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Libri di Anna Maria Ajello

Biografia e opere di Cristina Belardi

Discutendo si impara

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 304
Come si impara? Per lungo tempo si è pensato che, quando si impara davvero, lo si fa da soli o sotto la guida di un adulto più competente. Ma questa convinzione mostra, a ben vedere, molti limiti: discutere insieme, infatti, costituisce un sostegno cognitivo all’apprendimento di capacità argomentative e alla riorganizzazione delle conoscenze, e diventa quindi una risorsa fondamentale per imparare a ragionare. In questa nuova edizione di un testo che rappresenta oramai un saldo punto di riferimento per gli studi universitari si traccia un ampio e aggiornato quadro dei temi e dei problemi connessi alla funzione dell’interazione sociale nell’educazione cognitiva. I fondamenti concettuali di questa prospettiva sono illustrati e discussi a partire dagli apporti classici della scuola storico-culturale, sino alle più recenti acquisizioni teoriche ed empiriche della ricerca. Su questo presupposto, sono indagate in profondità le dinamiche dell’interazione fra pari e le loro modalità di analisi, le caratteristiche del ruolo dell’adulto, le implicazioni cognitive della gestione e del controllo di un apprendimento situato nei vari contesti di conoscenza.
23,80 22,61

Valutare le competenze informali. Il portfolio digitale

Valutare le competenze informali. Il portfolio digitale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 160
L'introduzione del portfolio è avvenuta in Italia con una scarsissima problematizzazione delle caratteristiche del suo uso, concorrendo a determinare una moda effimera e un successivo rapido declino, anche sulla base dei decreti ministeriali che hanno prima introdotto e poi tolto il portfolio come pratica valutativa nelle scuole. Dalle ricerche internazionali degli ultimi dieci anni, è invece ormai chiaro che il portfolio è una delle modalità più adatte a dar conto di saperi informali e non tradizionali. Nel presente volume vengono discusse approfonditamente le ragioni, in particolare, dell'uso del portfolio digitale per dar conto dei saperi acquisiti nella vita quotidiana come i saperi professionali. Si descrive poi nel dettaglio il percorso per realizzare un portfolio digitale, i cui protagonisti sono un utente di un contesto formativo o di un centro di orientamento e un tutor che a sua volta può essere un formatore oppure un orientatore. Il ruolo del tutor, con la sua capacità di entrare in relazione con l'utente al fine di costruire quel clima di fiducia che permette a quest'ultimo di confidarsi con lui e di discutere di temi importanti e delicati della sua vita personale e professionale, appare subito nella sua importanza. Sono infine fornite tutte le indicazioni necessarie a costruire un portfolio digitale su pagine web mediante un software editor HTML gratuito, con un'esemplificazione di un portfolio realmente realizzato.
12,80

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