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Libri di Anna Antonello

Biografia e opere di Anna Antonello

La vita logorante delle cose. Saggio sul consumo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Wolfgang Schivelbusch è un filosofo, storico e intellettuale particolarmente eclettico che nei suoi libri ha analizzato in profondità le caratteristiche dell’immaginario sociale moderno. In questo testo parla di come la reciproca interazione tra le persone e le cose possa essere vista come un continuum; un ciclo infinito di creazione, consumo, usura, danneggiamenti e, infine, distruzione. La storia più antica dell’uomo si può rileggere così sulla base di queste trasformazioni, che rappresentano il principio elementare della natura. In tempi più recenti, tali trasformazioni costituiscono la base per le teorie nel campo dell’economia politica e oggi offrono una lente per interpretare il mondo dei consumi. Schivelbusch traccia un quadro della simbiosi che si crea tra gli esseri umani e gli oggetti nella storia della filosofia e della scienza, in un flusso che prende spunto dalla biologia, dalla mitologia, dalla psicoanalisi e dall’economia, raccogliendo immagini che ci appaiono tanto sorprendenti quanto cruciali sulla società così come la conosciamo e confermandosi come uno dei pensatori più originali del nostro tempo. La scarpa ormai ha la stessa aria vissuta del piede che la calza. È consumata e la suola si è assottigliata. Ma, a sua volta, la scarpa ha segnato il piede con vesciche e calli.
23,00 21,85

La rivista come agente letterario tra Italia e Germania (1921-1944)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 383
La ricerca di Anna Antonello è finalizzata a mettere a fuoco il ruolo delle riviste letterarie nello scambio culturale tra Italia e Germania negli anni Venti e Trenta del ventesimo secolo. L'analisi letteraria, alla quale si affianca un dettagliato ritratto storico-editoriale di entrambi i paesi, è incentrata sulla ricezione di autori (da Alvaro a Pratolini, da Thomas Mann a Stefan George) e correnti (dal futurismo all'ermetismo, dalla Neue Sachlichkeit alla Heimatkunst) che, grazie alle riviste, giungono anche oltralpe. Il lavoro è composto da due studi complementari svolti su un ampio numero di riviste (24 italiane e 18 tedesche, con una nutrita serie di fascicoli spogliati) e correlato da un vasto materiale archivistico: nel primo l'autrice si sofferma sulla ricezione e diffusione della letteratura italiana attraverso le riviste tedesche mentre nel secondo indaga la presenza eterogenea di contributi sia critici che originali inerenti alla letteratura tedesca su periodici italiani.
20,00 19,00

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