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Libri di Andrea Celli

Biografia e opere di Andrea Celli

Dentro il confine. Metamorfosi di concetti nella pratica interculturale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 230
In queste pagine si intrecciano diverse tematiche che spaziano dall’ambito politico e interculturale a quello psicoanalitico ed estetico. Adone Brandalise è stato tra i primi in Italia a portare a contatto lo stile interculturale con il proprio personale campo di esperienze intellettuali in ambito sociologico, politico ed estetico. È tentata qui una ricognizione degli esiti recenti di un confronto tra pensiero, poesia e psicoanalisi, nel dialogo serrato con autori come Nietzsche, Celan, Eckhart, Rosenzweig, Heidegger, Kafka, Lacan: nomi che da sempre scintillano in maniera vivacissima nella costellazione di riferimenti che Brandalise evoca nei suoi interventi scritti, e ancor più in quelli numerosissimi destinati all’oralità. Le due sezioni del libro esplicitano la struttura autoriflessiva dell’insieme del ragionamento di Brandalise: ogni nodo della rete è infatti inestricabilmente connesso a tutti gli altri, e anche gli interventi che riguardano temi di scottante attualità rimandano all’esercizio teoretico relativo a tematiche che solo a uno sguardo superficiale possono apparire più astratte.
22,00 20,90

Eugenio Elia Levi. Le speranze perdute della matematica italiana

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: 384
Eugenio Elia Levi è stato uno dei più grandi matematici italiani del '900 (come del resto il fratello Beppo). Morì nell'ottobre del 1917, ucciso da un cecchino, nelle fasi iniziali della disfatta di Caporetto. Attivo interventista, allo scoppio della prima guerra mondiale si era arruolato volontariamente nel Genio Zappatori e fu poi promosso capitano per meriti di guerra. Eugenio Elia Levi si era laureato in Matematica nel 1904, studiando alla "Normale" di Pisa dove ebbe come maestri Luigi Bianchi e Ulisse Dini. Nel 1909 ottenne la cattedra di Analisi infinitesimale presso l'Università di Genova. La sua produzione scientifica fu tanto profonda quanto differenziata ha riguardato i gruppi di Lie, le equazioni alle derivate parziali e la teoria delle funzioni di più variabili complesse - e venne immediatamente apprezzata negli ambienti matematici internazionali.
25,00 23,75

Dante e l'Oriente. Le fonti islamiche nella storiografia novecentesca

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 173
Oggetto di questo volume è il controverso dibattito sulle cosiddette "fonti orientali" di Dante. Vengono qui indagate le premesse ideologiche e i motivi di suggestione mitico-estetica dell'interesse per i "fatti di trasmissione culturale" tra Medioevo europeo e mondo arabo-islamico. I capitoli in cui si articola il testo si confrontano con l'approccio di tre diversi studiosi: Enrico Cerulli, Ernst Kantorowicz e Leo Spitzer. Degli interventi di Enrico Cerulli, che rinnovarono sostanzialmente gli studi dell'islamista Miguel Asín Palacios, vengono sottolineati i presupposti "pragmatici" e politici. Il loro sfondo storico è infatti il colonialismo italiano e la successiva decolonizzazione. Nel caso di Kantorowicz, di cui vengono tradotte pagine inedite dalla tesi di dottorato sulle gilde islamiche, il rapporto tra l'Oriente islamico e Dante ("erede" di Federico II) è invece una suggestione orientalista solo accennata ma rilevante. Essa va ricollegata al revival nel primo Novecento tedesco dell'idea di impero. In Kantorowicz l'impiego di questa nozione si tinge di valenze universaliste, attraverso il riferimento a Dante, a Nietzsche, al Mediterraneo e all'Oriente. Come emerge dal capitolo dedicato a Spitzer, il dibattito è segnato da una suggestione utopica: quella di una possibile sintesi tra universi altrimenti antagonisti.
21,00 19,95

Treatment of elbow lesions

Libro
anno edizione: 2007
pagine: 310
228,79 217,35

Figure della relazione. Il Medioevo in Asín Palacios e nell'arabismo spagnolo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 198
La pionieristica tradizione di studi dedicati alla cultura islamico-andalusa e al suo rapporto con quella europea dall'orientalismo spagnolo nell'arco di tempo che va dal tardo Ottocento di Ribera Tarragó sino al primo Novecento di Asín Palacios - autore del famoso e dibattuto scritto su "L'escatologia islamica nella Divina Commedia" - rappresenta nella cultura spagnola e in quella europea un evento che travalica il pur importantissimo accertamento storico-filologico. Andrea Celli è borsista post-dottorato presso il Dipartimento d'italianistica dell'Università di Padova, dove collabora anche con il Master in Studi interculturali.
20,60 19,57

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