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Libri di Alexandre Jacob

Biografia e opere di Alexandre Jacob

I lavoratori della notte

I lavoratori della notte

Libro: Libro in brossura
editore: Bepress
anno edizione: 2009
pagine: 131
Un libro scritto con ironia e sarcasmo da uno dei più famosi anarco-ladri dei tempi moderni. Dopo la pubblicazione di "Abbasso le prigioni tutte le prigioni!" arriva in Italia il libro più importante dell'anarchico francese. Passato alla storia come "il ladro gentiluomo" secondo lo scrittore francese Maurice Leblanc da cui creò il personaggio di Arsenio Lupin, Alexandre Jacob convinto dell'ingiustizia del mondo, ancora giovanissimo fonda con alcuni suoi compagni il gruppo "I lavoratori della notte". In soli tre anni, dal 1900 al 1903 Jacob e la sua banda mettono a segno oltre 150 furti. Furti leggendari, robinudiani "togliere ai ricchi per dare ai poveri". La banda colpisce in particolar modo ricchi facoltosi, baroni, industriali, sfruttatori delle classi meno abbienti e i proventi delle rapine vengono utilizzati per finanziare i circoli anarchici e operai. Arrestato con tutta la banda nel 1903, Jacob trasformò la propria difesa in un comizio leggendario: "una parte del mondo vive nel freddo, nella fame, nel dolore. Io ho voluto vendicarla".
11,00

Abbasso le prigioni, tutte le prigioni!

Libro: Libro in brossura
editore: Bepress
anno edizione: 2009
pagine: 85
Riflessioni, documenti, lettere dal carcere di uno dei più noti ladri di tutti i tempi. Alexandre Jacob passato alla storia come "il ladro gentiluomo" ispirò lo scrittore francese Maurice Leblanc da cui creò il personaggio di Arsenio Lupin. Arrestato con tutta la banda nel 1903, Jacob trasformò la propria difesa in un comizio leggendario: "una parte del mondo vive nel freddo, nella fame, nel dolore. Io ho voluto vendicarla". In carcere ha scritto sulle condizioni dei detenuti, dei penitenziari e del rapporto con la società più in generale: "Se i prigionieri scappassero dalle angherie, dagli abusi di potere dei quali sono vittime presumibilmente sarebbe un progresso, ma il problema rimarrebbe comunque. Più in generale è l'intera struttura sociale che necessita di un cambiamento. All'attuale stato delle cose, io credo che la vendetta sperimentata dentro i penitenziari costituisca una delle più grandi abominazioni del nostro tempo ed io grido: abbasso le prigioni, tutte le prigioni".
9,00 8,55

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