Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 716
Il 29 maggio 1608, nella basilica di S. Pietro, papa Paolo V Borghese elevava agli onori degli altari Francesca Bussa dei Ponziani (1384-1440). Dopo la lunga sospensione della fabbrica dei santi' determinata dalle controversie confessionali, Francesca era in assoluto la prima personalità romana a entrare nella storia della santità canonizzata. Tra patriottismo locale e istanze universalistiche, nell'icona di Francesca, nuova grande eroina della Riforma cattolica, veniva ribadita la centralità di Roma quale capitale morale e istituzionale dell'orbis catholicus e insieme la sua ininterrotta fecondità carismatica, mai venuta meno sin dalle sue lontane origini apostoliche. I saggi di questo libro offrono elementi di riflessione sulla politica della canonizzazione in una fase delicata di trasformazione dell'istituto, mentre lo studio dell'eredità spirituale e culturale di Francesca consente di ricostruire una fitta rete relazionale che vide nei monaci olivetani e nelle oblate di Tor de' Specchi i protagonisti di iniziative artistiche e caritativo-assistenziali di alto livello, all'interno di un progetto complessivo di rilancio della città nella prima età moderna.