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Guanda: Piccola biblioteca Guanda

Tutte le nostre collane

Maxima-Minima

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 112
Maxima-Minima, ovvero massime concentrate nello spazio minimo dell'argomentazione aforistica. Una raffica di sentenze, la cui estrema sinteticità è proporzionale alla densità, prive però di qualunque intenzione didascalica: «Tutte le tentazioni di fare della pedagogia andranno represse. A cosa servono, infatti, i punti d'osservazione quando sta venendo giù una slavina?» In queste spiazzanti riflessioni, concepite inizialmente come «note a margine» dell'Operaio (1932), ma pubblicate tre decenni dopo con un peso specifico proprio, Jünger propone un'approfondita analisi della protagonista indiscussa del XX secolo, la tecnica, nel contesto della «mobilitazione totale»: la sua incidenza sociale, economica ed etica; la sua valenza metafisica e la sua possibile trasfigurazione estetica, i suoi effetti sulla cultura e sull'uomo, «titano e antieroe», «operaio e musico», «politico e profeta». Una piccola perla della produzione jüngeriana in cui il grande teoreta studia con sguardo da entomologo i meccanismi del lavoro umano, specchio della rivoluzione mondiale, cercando di illuminare un'epoca tra le più ardue della storia.
14,00 13,30

Pasolini. Il corpo della città

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 192
Pasolini è stato un autore «senza dialetto» e «senza casa». Studiare le sue opere significa inseguire il suo percorso umano alla ricerca di una lingua con cui esprimersi ed un paesaggio dove radicarsi. L'inedito e appassionato sguardo da architetto di Gianni Biondillo spazia dal Friuli della mitica gioventù pasoliniana alla Roma suburbana non ancora violentata dall'omologazione capitalista. Per poi, a «genocidio» avvenuto, constatare la fuga del poeta verso nuovi corpi e nuovi luoghi: quelli incontaminati (ma per quanto ancora?) del Terzo e Quarto Mondo. Un saggio che si immerge nei testi, nelle parole di Pasolini per cercare quegli itinerari – poetici, cinematografici, polemici, artistici – forse fra i più disperati e rabbiosi che la letteratura del Novecento abbia saputo consegnarci. Biondillo, da perfetto topografo, cerca in questo libro di ricostruirne la mappa.
15,00 14,25

Pasolini su Pasolini. Conversazioni con Jon Halliday

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il cinema, il rapporto col cinema e col suo mondo è l'argomento principale di queste conversazioni tra il critico inglese Jon Halliday e Pier Paolo Pasolini. Halliday ritraccia con Pasolini l'intero suo percorso di regista, illustrandone la concezione del «cinema d'autore», affrontando gli aspetti tecnici, analizzando le opere, chiarendone la posizione di fronte alla censura. Ma la ricchezza della personalità dell'intervistato, la curiosità dell'intervistatore, la varietà d'interessi di entrambi fanno sì che la conversazione spesso si dilati, si appropri di altri temi. Si aprono rapidi, vivissimi scorci su certi momenti della vita di Pasolini: gli anni giovanili, il Friuli, Bologna, la scoperta di Roma, il formarsi delle amicizie. Ma, soprattutto, si toccano gli argomenti che hanno destato, fuori e dentro l'opera letteraria, l'interesse e la passione di Pasolini: le questioni di lingua, la religione, il rapporto fra letteratura e ideologia, fra cultura e politica e fra Chiesa e cultura in Italia. Riscoprendo così un ardore intellettuale e civile capace di mettere a fuoco problemi sempre attuali nel nostro Paese.
15,00 14,25

Filosofia della menzogna

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 176
Tutti noi mentiamo e allo stesso tempo condanniamo la menzogna. Ma cos'è la menzogna e cosa la rende tale? A partire da queste domande Lars Fr. H. Svendsen indaga il ruolo che le bugie svolgono nella vita di tutti i giorni, con una particolare attenzione alla questione etica, per capire perché sia così sbagliato mentire e se esistano casi in cui è legittimo farlo. Mentiamo a noi stessi, agli amici, in amore e in famiglia, venendo meno al rapporto di fiducia su cui si fondano le nostre relazioni. Ma che fare quando dobbiamo dire verità spiacevoli? E sono perdonabili le cosiddette bugie «bianche»? Dall'ambito degli affetti personali l'autore ci guida poi in quello sociale, attraverso le parole di pensatori fondamentali – da Platone a Machiavelli a Nietzsche, fino a contemporanei come Max Weber e Hannah Arendt – e, soffermandosi in particolare sulla figura di Donald Trump, analizza l'uso della menzogna in politica. Una colta e divertente analisi filosofica su come riconoscere le bugie, che ci aiuta a districarci nel mondo e ad accettare una semplice verità: è necessario presumere che le persone siano sincere, se non vogliamo vivere una vita basata sulla sfiducia negli altri ed essere infelici.
16,00 15,20

Breve vita di Pasolini

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 160
Un protagonista della cultura del Novecento, una figura complessa e luminosa, un artista versatile e geniale, un eretico... Questo è stato Pier Paolo Pasolini, ma non solo: per la vita che ha condotto e perla morte che ha incontrato, Pasolini è stato anche un simbolo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Ecco perché la biografia scritta da Nico Naldini, che ne fu il cugino, è tanto preziosa. Perché mescola, con lucida sobrietà, ricordi personali e ricostruzione documentata, spirito analitico e commozione; e ne disegna un ritratto volutamente essenziale. Riemergono così, da un passato ancora tanto vivo, le estati friulane dell'infanzia, il rapporto con la madre e l'indomabile vocazione pedagogica, l'amore per la semplicità dei contadini e la «competenza in umiltà». E poi, subito dopo, le prime tensioni politiche, la scelta militante del comunismo e la sofferenza per la morte del fratello Guido, nella strage di Porzus. E quindi, nella piena maturità artistica, la scoperta di Roma e delle sue periferie, la capacità tutta pasoliniana di entrare in contatto con il mondo dei «miseri» e delle borgate. Fino a quella terribile morte violenta, che in troppi hanno voluto circondare di mistero e che Naldini interpreta invece nella sua lineare essenzialità, senza alcuna concessione ai complottismi. Questa è dunque la vita «breve» di Pasolini. Un poeta corsaro, un artista capace di visioni altissime, un diverso, sempre e comunque, nell'affettività come nelle tensioni intellettuali, un uomo alla ricerca di una verità «altra».
15,00 14,25

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