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Giappichelli: Processo penale e politica criminale

Tutte le nostre collane

La regressione degli atti nel processo penale

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 227
Funzionale allo sviluppo dinamico del procedimento penale è il peculiare legame che avvince i singoli atti, il quale si estrinseca in un “rapporto di presupposizione”, in forza del quale ogni atto crea le condizioni giuridiche necessarie per il compimento dell’atto successivo, secondo un ordine previsto dalla legge. Cosicché, è la stessa costruzione morfologica dell’atto che determina una catena causale necessaria di effetti, idonea a garantire la progressione del procedimento verso il provvedimento finale. L’esigenza di approfondire ex professo il nesso di derivazione tra atti e sequenza procedimentale tiene vivo l’interesse speculativo, sollecitando l’analisi di tale legame dalla visuale prospettica, ancora parzialmente inesplorata, delle dinamiche procedimentali atipiche. Il volume offre una ricostruzione sistematica delle molteplici variabili suscettibili di alterare l’ordinario progredire degli atti, al fine di verificare il rapporto di tipo causale tra questi ultimi, e gli effetti che ne conseguono, da un lato, e lo snodarsi in concreto della sequenza procedimentale, dall’altro lato.
26,00 24,70

Processo penale e processo civile: interferenze e questioni irrisolte

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 432
39,00 37,05

Il fragile mosaico delle garanzie difensive. Dalla legge Orlando alle scelte della XVIII legislatura

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 344
«La c.d. riforma Orlando costituisce il primo tempo di una stagione — l'ennesima — di riforme del processo penale il cui dato unificante è dato dall'assenza di un orientamento riconoscibile e la cui disomogeneità è accentuata dal susseguirsi frenetico di maggioranze e di governi, caratterizzati per giunta da divergenze esasperate tra forze politiche la cui distanza nelle tematiche della giustizia penale appare siderale. Privo di una bussola, il legislatore brancola nel buio, opera per cenni, traccia bozzetti che non si tramutano in opere compiute, progetti confusi che non riescono a tradursi in prodotti normativi completi, solidi e coerenti. Ci si concentra sulla parte ignorando il tutto, sul frammento dimenticando l'insieme, probabilmente perché di quest'ultimo non si ha percezione né tantomeno si è in possesso di un'idea innovativa da proporre e da sviluppare, con evidenti sfasature nei risultati ed inevitabili difficoltà di coordinamento con il tessuto legislativo preesistente. Da qui l'idea di approfondire le tematiche legate al dispiegarsi delle garanzie difensive — divenute ormai un vero e proprio mosaico nell'ordito codicistico a dispetto dei limpidi vincoli costituzionali — toccate in maniera significativa dai predetti interventi normativi (tra la XVII e la XVIII legislatura), dalle riforme solo parzialmente attuate e da quelle annunciate, con uno sguardo a quelle sperate. Con l'intento di trovare delle chiavi di lettura che possano aiutare ad orientarsi in uno scenario magmatico l'osservatore, l'operatore e lo studioso. Pur nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo non è certo un'età dei diritti per la giustizia penale, essendo questi sovrastati da una demagogia giudiziaria che fa il paio con le politiche securitarie e con le pulsioni populiste, epifenomeni di mutamenti culturali e sociali, da cui le garanzie difensive e — più in generale — l'architettura dei diritti e delle libertà di stampo liberale, impresse a fuoco nella Carta fondamentale, sono accerchiati.» (dalla Premessa di Sergio Lorusso)
43,00 40,85

Presunzioni legali e rieducazione del condannato

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
36,00 34,20

Il reclamo giurisdizionale al magistrato di sorveglianza

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 328
41,00 38,95

Valutazione infedele e infedeltà ai parametri. Nel falso ideologico in atto pubblico

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 216
"A dispetto del lunghissimo, ormai quasi secolare, impegno interpretativo, la norma che incrimina il falso ideologico in atto pubblico consegna ancora spunti ineludibili di riflessione. Uno dei più interessanti — ci sembra — è costituito, nel quadro della problematica rilevanza dei giudizi di valore, dall'opinione, cui giunge oggi la giurisprudenza, secondo cui alla falsa attestazione di fatti dovrebbe equipararsi almeno la "falsa" valutazione per l'inosservanza di parametri predeterminati. Questo indirizzo, che rappresenta l'oggetto specifico della presente indagine, matura in un contesto nel quale il tema degli enunciati valutativi viene affrontato secondo prospettive del tutto peculiari. Sì che, sotto questo profilo, le questioni dí fondo, ad avviso di chi scrive, non troverebbero risposte adeguate facendo leva su approcci tradizionali o su impostazioni — potremmo dir così — 'riduzionistiche'." (dall'Introduzione)
27,00 25,65

La declaratoria di «immutatio veri» nel processo penale

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-216
Il volume approfondisce il tema dell’accertamento giudiziale del falso, con particolare attenzione alla pronuncia sulla falsità degli atti, imposta dall’ordinamento a protezione dell’interesse pubblico all’affidabilità dei documenti. Ogni qualvolta la mancata rispondenza al vero assurga a thema decidendum di un autonomo giudizio, spetta all’organo giudicante rimuovere, sotto il profilo giuridico, il quid falsi e, qualora sia possibile, ripristinare, sotto il profilo ontologico, il quid veri. La tenuta di questo modello, predisposto dal legislatore per eliminare dalla circolazione l’infedeltà documentale, appare, tuttavia, indebolirsi sul terreno dell’efficacia spiegata dal giudicato venutosi a formare sulla statuizione di falso. Invero, la scelta dell’ordinamento processuale di preservare la completa autonomia del convincimento giudiziale e sottrarre alla res iudicata stabilità decisoria “riflessa” su altri giudizi penali ha finito per conferire alla declaratoria di falso una «efficacia soggettiva variabile», con sostanziale vanificazione dell’impronta marcatamente pubblicistica dello strumento previsto dall’art. 537 c.p.p.
27,00 25,65

La cognizione penale in fase esecutiva

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: VIII-320
La cognizione penale in fase esecutiva è una monografia scientifica che approfondisce il tema, delicatissimo in chiave sistematica, dei rinnovati equilibri interni alle due fasi, di cognizione e di esecuzione, del processo. Negli ultimi tempi, sempre di più, la vicenda sanzionatoria sta, infatti, assumendo il ruolo di veicolo procedimentale di ulteriori acquisizioni conoscitive suscettibili di alterare anche fortemente il risultato dell'accertamento racchiuso nel dictum definitivo; quasi al punto di fungere da ulteriore (straordinario) grado di giudizio. Il che, pur rendendo tendenzialmente, sempre reversibili, in favore del condannato, le conseguenze pregiudizievoli di pronunce ormai attinte dal crisma dell'irrevocabilità, induce, tuttavia, a riflettere sulla tenuta del principio di legalità processuale, a fronte di dinamiche operative sviluppatesi spesso alla bisogna, per via giurisprudenziale.
24,00 22,80

Controllo di gestione

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-192
Il volume tratta il controllo di gestione inteso come “un sistema di metodologie, strumenti e processi volti ad indirizzare i comportamenti individuali e organizzativi per il raggiungimento degli obiettivi aziendali”. Tale finalità viene perseguita a partire dalla struttura organizzativa, con la responsabilizzazione su parametriobiettivo, con il ricorso ad un insieme di strumenti informativo-contabili, dove questi ultimi sono rivolti, in particolare, alla misurazione dei risultati gestionali “integrata” in rapporto agli obiettivi. Così identificato, il controllo di gestione può essere analizzato sia nelle sue dimensioni “strutturali” (la struttura informativo-contabile interconnessa con quella tecnico-informatica e la struttura organizzativa dei ruoli, delle relazioni e delle responsabilità) sia facendo riferimento ai processi di misurazione e di indirizzo gestionale che variano in rapporto a “oggetti” e dimensioni rappresentate e, più in generale, in rapporto alle diverse finalità assegnate al controllo. Nella prima parte del volume, si introducono i sistemi di programmazione e controllo e la loro evoluzione in termini di controllo manageriale e di controllo strategico; si fornisce poi il quadro di riferimento generale degli strumenti informativi e informatici, anche nella prospettiva dei Big Data. Nei capitoli successivisi si passa dal controllo delle operazioni al controllo del personale e della cultura aziendale (controllo organizzativo) e al controllo delle relazioni a livello di rete aziendale (controllo relazionale). Le successive tre parti del volume forniscono un approfondimento sulle metodologie e sugli strumenti informativo-contabili, nel riferimento ai tre momenti fondamentali del processo di controllo: 1) la misurazione dei risultati gestionali, con specifico approfondimento dei sistemi di contabilità analiti ca e di costing; 2) la definizione e formalizzazione degli obiettivi gestionali, con particolare riferimento ai sistemi di budgeting; 3) l'analisi degli scostamenti tra risultati e obiettivi e la definizione del sistema integrato di reporting nell'ottica gestionale.
42,00 39,90

Dall'«utile» al «giusto». Il futuro dell'illecito dell'ente da reato nello 'spazio globale'

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-227
Lo scopo del volume risiede nella ricerca delle ragioni che ostacolano la piena affermazione dell’illecito dell’ente da reato e delle possibili soluzioni, in particolare nella prospettiva di un’armonizzazione della relativa disciplina su scala globale. La quale non può concepirsi con approccio miope nel concluso e ristretto giardino dei singoli Stati; ma in un’ottica globalizzata che garantisca la circolazione di parametri comuni di responsabilità in grado di favorire scambi sempre migliori, efficiente contrasto al reato e giustizia di intervento punitivo, combattendo la fuga verso il "foro amico". Il volume esamina in particolare uno dei fattori fondamentali di questo processo: il principio di colpevolezza nell'illecito dell’ente e dunque l’esigenza di riconoscere l’autonomia della responsabilità dell’ente medesimo, rispetto a quella dei vari esponenti, ammettendo il primo al diritto di difendersi pienamente provando la sua estraneità anche "soggettiva" all'illecito.
28,00 26,60

Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale. Estratto

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 272
25,00 23,75

L'imputazione latente

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: IX-238
Argomenti trattati: L'inquadramento storico-dogmatico dell'imputazione: da atto di impulso processuale a domanda di condanna; il modello legale di imputazione nella fenomenologia processuale; il controllo sull'imputazione generica.
29,00 27,55

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