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Giappichelli: Materiali e studi di diritto pubblico

Tutte le nostre collane

Stati e istituzioni economiche sovranazionali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 175
L'inarrestabile processo di globalizzazione ha sottoposto a tensione le strutture portanti degli ordinamenti giuridici statali, dando luogo a processi che, secondo la letteratura mainstream, avrebbero minato le fondamenta dello Stato costituzionale, erodendone la sovranità. Non solo l'ipotesi di fine dello Stato non ha avuto sostanziale riscontro nell'effettività, ma le stesse istituzioni sovranazionali dell'economia sono gli strumenti istituzionali che, nella prospettiva della mediazione e del negoziato utile, gli Stati si sono dati per muoversi all'altezza delle questioni globali che devono essere affrontate. Il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio possono servire proprio a questo scopo, a tenere aperta la dialettica tra politica e mercati. Si tratta, insomma, di far vivere le parole del costituzionalismo e della politica davanti alle sfide dell'economia globale. Non meno di altre, forse più di altre. È questa la questione dell'oggi.
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30,00 28,50

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Il doppio grado di giudizio tra garanzia dei diritti e organizzazione giudiziaria. Profili di comparazione

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 292
La ricerca, in via esegetica, del fondamento costituzionale del doppio grado di giudizio consente di definire gli ambiti di garanzia che dovranno essere rispettati dal legislatore ordinario per qualunque riforma delle dinamiche processuali. La delicatezza del tema, al centro del dibattito politico, appare inoltre confermata dalle inevitabili conseguenze per il pieno godimento dello stesso diritto di difesa. La proiezione dell'istanza di giustizia in una dimensione globale e sopranazionale non consente, neppure, di ridurre la riflessione nel perimetro del diritto interno. Ne è derivata la scelta di condurre l'analisi sul triplice versante della comparazione, con particolare riguardo ai Paesi dell'area europea, del livello internazionale della tutela dei diritti e dell'ordinamento giuridico dell'Unione.
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Riflessioni sul sistema penale. Atti degli incontri di formazione per giudici, avvocati e magistrati onorari (Napoli, Aprile-luglio 2008)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: 340
Le riflessioni sul sistema penale sono il frutto di un esperimento di aggiornamento professionale comune fra le varie componenti del pianeta giustizia, realizzato grazie all'impegno della: Seconda Università degli Studi di Napoli, Commissione per la formazione dei giudici onorari - Corte di Appello di Napoli e Sindacato Forense. Da questa sinergia è così nato un corso di formazione per giudici e avvocati che ha visto la partecipazione come relatori di alcuni fra i più importanti studiosi e professionisti del sistema penale, le cui relazioni sono state raccolte e rielaborate per offrire un contributo di studio e riflessioni a coloro i quali, sebbene da osservatori diversi, contribuiscono al funzionamento, o meglio sarebbe dire alla sopravvivenza, del nostro processo penale.
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Il diritto penale «flessibile». Quando i diritti umani incontrano i sistemi penali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 546
La giurisprudenza elaborata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dalla Commissione europea dei diritti dell'uomo ha creato un vero e proprio diritto delle libertà, che costituisce oggi patrimonio giuridico comune dei Paesi aderenti al Consiglio d'Europa. Fondato sul principio di sussidiarietà, naturalmente incline alla pluralità di riferimenti normativi e giurisdizionali, il sistema della Convenzione europea sui diritti dell'uomo ha generato un processo di partecipazione tra enti nella tutela dei diritti fondamentali, determinando una erosione della sovranità degli Stati. Si è così assistito alla formazione di una sorta di diritto comune, derivato dai diversi sistemi giuridici dei Paesi aderenti alla Convenzione, che, a sua volta, si è innestato nei singoli sistemi nazionali al fine di minimizzare le differenze. I diritti dell'uomo non indicano più il contenuto della regola di diritto, ma la regola di giudizio, che permette di tracciare il limite tra ciò che può e non può essere diritto. Il cambiamento di funzione è evidente. Scopo di questo lavoro è verificare l'esistenza, il grado e l'intensità dei vincoli di politica criminale e giudiziaria provenienti dalle istanze europee di tutela dei diritti dell'uomo. Stabilire, in altri termini, attraverso l'analisi della la giurisprudenza europea elaborata dagli organi di tutela di Strasburgo, se sia possibile trarre dal sistema europeo dei diritti dell'uomo un modello di intervento penale che si imponga a tutti gli organi statali.
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