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Franco Angeli: Sociologia politica

Tutte le nostre collane

La politica tra azione collettiva e particolarismo. Clientelismo, scambio e personalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 208
I contributi raccolti in questo volume provano a rispondere alla domanda «chi vota chi» in una determinata e specifica tornata elettorale. In particolare, i saggi cercano di ricostruire i processi attraverso cui i cittadini entrano in relazione con la sfera politica, formano i propri orientamenti politici e definiscono le loro scelte di voto. La crisi delle appartenenze - territorio, lavoro, religione, classe - ha sollecitato una maggiore attenzione al ruolo di fenomeni - clientelismo e scambio - che per lungo tempo sono stati considerati come estremamente importanti soprattutto in alcune aree del nostro paese, nonché una più attenta valutazione delle conseguenze della trasformazione dei partiti politici nella competizione elettorale e dello spostamento di enfasi verso i candidati. Più specificamente, sono presenti contributi, di carattere sia teorico che empirico, che analizzano il clientelismo politico-elettorale per valutare se esso sia tuttora fenomeno vitale e diffuso e se le scelte di voto dei cittadini che vi sono implicati siano strutturate da questo genere di relazioni sociali. Altri contributi hanno a oggetto il voto personale e si propongono di valutare se le relazioni personali tra candidati ed elettori rappresentino una modalità di formazione del consenso basata sullo scambio - più o meno esplicito e diretto - del voto con favori e protezione.
25,00 23,75

La federalizzazione di uno Stato unitario: il controverso caso italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 246
Il volume presenta i risultati di un percorso di ricerca che ha attraversato le diverse fasi del federalismo in Italia; è stata ideata in quella di piena attuazione, realizzata mentre mostrava già evidenti fattori di debolezza e conclusa durante il nuovo processo di revisione costituzionale che ha visto il prevalere del “fronte del no” al referendum del dicembre 2016. Il progetto iniziale ha dovuto tener conto dei mutamenti in itinere prendendo in considerazione la convergenza di vecchi e nuovi elementi. Alla luce di tali mutamenti il tema del federalismo è stato interpretato in termini di autonomia sostenibile, cioè nella dialettica tra spazi di autonomia crescenti e spinte contrarie a favore della ricentralizzazione del potere nei diversi ambiti. L'attenzione, più che sulle risorse economiche centrali destinate alle periferie, è stata rivolta verso la centralità dell'azione istituzionale e verso la qualità democratica e la competenza delle élites regionali. I diversi contributi presenti nel volume hanno approfondito sia i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le diversità regionali in termini di rendimento, efficacia, innovazione, capacità di governo dei poteri trasferiti dallo Stato, sia i rapporti tra le Regioni e l'Unione Europea. I diversi interrogativi posti dalla ricerca hanno evidenziato la complessa oscillazione tra autonomia locale e concentrazione del potere, in un contesto di centralizzazione delle decisioni a livello internazionale e nazionale e di indebolimento e riduzione dell'autonomia locale e del potere regionale.
29,00 27,55

La libertà possibile. Sociologia dell'autonomia umana

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 156
Nella letteratura che affronta la questione della libertà umana si registra un grande squilibrio. Su un versante c'è una produzione abbondante, che attraversa i secoli, in chiave teologica, filosofica e giuridica; secondo questo approccio tradizionale il concetto viene declinato come libero arbitrio, libertà degli antichi e dei moderni, libertà politicamente definita e garantita. Su un altro versante, quello della biologia, delle neuroscienze, della sociologia della cultura e della sociologia tout court, i contributi sono invece ancora limitati e, soprattutto, di taglio settoriale e poco integrati. Questo testo si pone decisamente nella seconda prospettiva, muovendo da una ricognizione dei contributi più significativi delle scienze della realtà e mirando a integrarli in una lettura unitaria. Alla fine della ricognizione dei vari condizionamenti biologici e culturali, il libro affronta il nodo della "libertà possibile" dell'essere umano. La conclusione è che la libertà non consiste nella liberazione totale e improponibile dai vincoli strutturali, ma nell'assunzione della tensione tra il dentro e l'oltre delle forme storicamente determinate delle stesse strutture, ovvero nel sentiero stretto dell'essere qui e ora, e contemporaneamente nel sapere/volere/potere essere altrove. Una condizione che, non a caso, è bene illustrata dal paradosso della vecchiaia e del fine vita.
19,00 18,05

Democrazia e plutocrazia nell'Italia di Berlusconi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 178
È possibile "leggere" le trasformazioni della democrazia avvenute nell'età berlusconiana attraverso il concetto di plutocrazia demagogica? È questa la sfida che si affronta nel testo, utilizzando un approccio prevalentemente orientato allo studio del "decision making". Dopo aver ripercorso la "storia" del concetto di plutocrazia e dopo essersi soffermato sulle principali interpretazioni dell'età berlusconiana, il testo procede infatti a un'analisi serrata di tre "casi cruciali" di studio: l'affaire Alitalia; le innovazioni nella Protezione Civile e la gestione dei grandi eventi; lo scudo fiscale.
23,00 21,85

Costruzione di senso e società. Note sul rapporto micro-macro e sul potere politico nei padri della sociologia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 216
La questione del micro-macro linkage costituisce ormai da tempo uno degli aspetti più discussi e partecipati della teoria sociologica contemporanea. Affacciatasi nella seconda metà del Novecento in risposta ad un'esigenza di ricongiunzione tra due livelli di analisi, il micro e il macro, sino ad allora tenuti quasi sempre distinti l'uno rispetto all'altro, tale questione sebbene posta finalmente da allora in poi al centro del dibattito sociologico contemporaneo - è comunque lungi dall'essere stata risolta. Proprio in quanto il problema è emerso in tempi solo relativamente recenti, questo libro nasce dall'idea di accostare il tema del rapporto micro-macro con quello del pensiero sociologico di autori considerati i padri della sociologia. L'uno (il rapporto micro-macro) e gli altri (i padri della sociologia) non erano mai stati sino ad oggi accostati e messi direttamente a confronto, per lo meno in forma esplicita e mirata. La ricerca qui presentata si sforza quindi di mostrare quanto anche i padri fondatori della sociologia abbiano avuto presente il problema della connessione micro-macro, sebbene quasi sempre in forma non conclamata, e come essi abbiano fornito utili strumenti teorici per la descrizione e la spiegazione di questo complesso legame della vita associata. In tale percorso emerge inoltre come centrale la questione del potere politico, inteso come dimensione che più di altre è in grado di connettere e tenere uniti i due livelli.
27,00 25,65

Teoria critica della partecipazione. Un approccio sociologico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Bilanci partecipativi, giurie di cittadini, sondaggi deliberativi, town meeting sono solo alcuni esempi di nuovi strumenti per la partecipazione politica che si sono ampiamente diffusi nel corso degli ultimi venti anni in molte democrazie occidentali, caratterizzate dall'indebolimento degli istituti rappresentativi e da un'ondata di politiche neoliberiste. La tesi sostenuta nel libro è che la partecipazione si sia diffusa - diversamente da quanto affermato in molta letteratura recente, che ne enfatizza invece le potenzialità di democratizzazione dei processi decisionali - per la sua capacità di contribuire, insieme a tanti altri fattori, alla stabilizzazione e riproduzione del neoliberismo, favorendo il contenimento dei suoi costi economici e sociali e delle sue contraddizioni politiche. Attraverso un'analisi storica e sistemica del rapporto tra le nuove forme di partecipazione e il consolidamento del processo di neoliberalizzazione delle forme e dei contenuti dell'azione pubblica - che ricostruisce non solo quando e dove la partecipazione e il neoliberismo si sono storicamente intrecciati, ma anche perché e soprattutto come tale intreccio avviene - si propongono le coordinate interpretative di una sociologia critica della partecipazione.
26,50 25,18

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