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Franco Angeli: La società it. moderna e contemp.-Sez. 3

Tutte le nostre collane

Il dissenso meridionale e il Gruppo di studio Antonio Gramsci. 1943-1956

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il volume presenta un’analisi di lacerti di storia meridionale del secondo dopoguerra, finora poco esplorati o soggetti a interpretazioni elusive e di comodo. L’Autore sottopone a considerazioni critiche le modalità della ricostruzione postbellica e, nel contempo, esamina vicende e percorsi di gruppi e associazioni a sinistra del Pci, anche con l’intento di capire la tradizione comunista nel Mezzogiorno. Si va così dalla scissione di Montesanto, alla “Cgl rossa”, al gruppo di studio Antonio Gramsci, che Ermanno Rea ha reso noto come il caso Piegari. L’idea di fondo è che l’intero universo del dissenso meridionale possa essere compreso utilizzando l’omonima categoria politica, per evitare di ridurlo a istanza sociologica. Per ricostruire quegli anni Russo si è avvalso di fonti della stampa coeva, di archivi pubblici e privati, di documenti inediti e della letteratura di riferimento.
22,00 20,90

Il consiglio comunale di Mantova. Materiali per una storia politica locale 1914-2010

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Una storia del consiglio comunale mantovano attraverso i suoi protagonisti: così si potrebbero definire queste pagine, le quali, dopo ricerche condotte in particolare presso l'Archivio storico comunale di Mantova, mettono finalmente a disposizione degli studiosi la ricca banca dati dei politici locali dal 1914 al 2010. Preceduti da un'agile introduzione che dà conto del lavoro svolto, nonché delle linee evolutive della storia politico-amministrativa cittadina degli ultimi cento anni, gli apparati ricostruiscono le composizioni dei consigli e delle giunte municipali succedutisi nell'arco cronologico indicato, cui fanno seguito le oltre cinquecento schede personali dei consiglieri comunali eletti, comprendenti per ciascuno indicazioni anagrafiche, professione, appartenenza politica, periodo di permanenza nel civico consesso e, qualora presenti, le cariche ricoperte in giunta ed, eventualmente, al Parlamento nazionale. Una sezione a parte è dedicata, invece, al periodo fascista e, quindi, ai podestà, ai vicepodestà e alle consulte di nomina governativa. L'indagine, che rappresenta un diverso approccio alle vicende politiche mantovane, è corredata da un inserto iconografico nel quale sono riprodotti i ritratti fotografici dei sindaci succedutisi in città dall'Unità ad oggi.
20,00 19,00

Prefetti e classe dirigente nel «Regno del Sud» (1943-1945)

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 192
Il 1943 segna per l'Italia il momento più critico della guerra; alla disfatta militare si accompagnò una profonda crisi politica trasformatasi ben presto in perdita dell'identità nazionale. La presenza alleata al Sud e la formazione della RSI al Nord contribuirono ad accentuare questa crisi. Alla liberazione di Roma il Sud aveva messo in atto una serie di mutamenti, emarginando esponenti e metodi della vecchia politica liberale, richiamati in auge dagli alleati. Tale processo era avvenuto in sintonia con il disegno di ricostruzione accentrata dello stato avviato dai deboli governi del "Regno del Sud" che, assegnando centralità ai prefetti, decretava l'espulsione dei funzionari di nomina politica.
33,00 31,35

I socialisti e la defascistizzazione mancata

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 128
Dopo la caduta del regime fascista, i socialisti furono, tra i partiti della coalizione antifascista, i fautori della soluzione più drastica e più radicale per il problema sia della distruzione o della rimozione dei residui del fascismo, sia della punizione dei colpevoli del ventennio di dittatura. Ma essi nulla poterono contro le scaltre resistenze che alla severa punizione dei delitti fascisti, a una seria epurazione della pubblica amministrazione e all'avocazione allo stato dei profitti di regime opposero con tenacia le forze politiche moderate, il re, il governo britannico, l'alta burocrazia, gli alti gradi dell'esercito e la magistratura, per non recare il minimo pregiudizio alla continuità giuridica dello stato italiano.
21,50 20,43

29,50 28,03

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