Dopo la caduta del regime fascista, i socialisti furono, tra i partiti della coalizione antifascista, i fautori della soluzione più drastica e più radicale per il problema sia della distruzione o della rimozione dei residui del fascismo, sia della punizione dei colpevoli del ventennio di dittatura. Ma essi nulla poterono contro le scaltre resistenze che alla severa punizione dei delitti fascisti, a una seria epurazione della pubblica amministrazione e all'avocazione allo stato dei profitti di regime opposero con tenacia le forze politiche moderate, il re, il governo britannico, l'alta burocrazia, gli alti gradi dell'esercito e la magistratura, per non recare il minimo pregiudizio alla continuità giuridica dello stato italiano.