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Franco Angeli: I territori dell'educazione

Tutte le nostre collane

Educare nel tempo dell'estraneità. Il lavoro educativo nelle urgenze della crescita contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
A guardare la contemporaneità ci sembra di scorgere persone sempre più slegate dai contesti, dalle appartenenze, dalle culture particolari… così come ci sembra di scorgere comunità sempre più indeterminate, diffuse, in continua trasformazione. Simili condizioni appaiono provocare, con una certa evidenza, nelle vicende singolari e plurali, vissuti e sentimenti di estraneità. Sul versante promettente, l’estraneità fa sentire le persone affrancate dal peso delle relazionalità subite, non scelte, e le comunità libere di estendersi fino ai confini del globo. Sul suo versante critico, però, l’estraneità fa sentire le persone smarrite, disperse, prive di ancoraggi consistenti, e le comunità confuse, senza che si possano ritrovare in luoghi comuni e in valori condivisi. In questo ulteriore salto di complessità, promettente e critico (come sempre), che transita per i vissuti di estraneità, tocca ammettere quanto, tra le pratiche che ci fanno persone e mondo, anche l’educare stia vivendo una stagione di particolare affanno. Lungo quali figure di identità accompagnare le crescite? Presso quali città imbastire legami? È nel vivo di una rinnovata impresa educativa, chiamata a rispondere anche alle sfide della contemporanea estraneità, che il presente volume ha raccolto saggi differenti, intrecciando diverse esperienze e diverse prospettive disciplinari, perché insegnanti, educatori, psicologi, assistenti sociali, pediatri, amministratori, studiosi e ricercatori potessero cogliere le possibilità e contenere le criticità in gioco nei vissuti di estraneità e rilanciarle come ulteriori occasioni di crescita.
22,00 20,90

Traiettorie «underground» della formazione. Sentieri pedagogici nelle storie di vita degli adolescenti omosessuali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Sedici ragazzi omosessuali, tra i diciassette e i diciannove anni, hanno scelto, con coraggio, di condividere il racconto della loro storia di vita in riferimento a un tema particolarmente rilevante per loro: quello della sessualità. Così facendo, i protagonisti delle storie raccolte hanno offerto materiale per una ricerca pedagogica, situata in un contesto ben determinato, che nasce dalla necessità di interrogarsi circa il ruolo e le opportunità educative che il Sistema Formativo Integrato, in cui gli adolescenti omosessuali sono quotidianamente immersi, offre (e nega) al delicato processo di costruzione della loro identità. Attraverso un dispositivo metodologico di matrice qualitativa, narrativa e costruttivista, a partire dai dati emersi dalle autobiografie, la ricerca ha tratteggiato percorsi, sfumato confini, incrociato luoghi tipici di ogni adolescenza (come la famiglia, la scuola o lo sport) ma ha anche portato alla luce non luoghi specifici di quelle omosessuali (come le associazioni e il variegato mondo di internet), disegnando, ogni volta, traiettorie personali e particolari, che hanno evidenziato cruciali questioni di interesse pedagogico. Il volume infatti si propone l’obiettivo di offrire su un piano più generale alcune riflessioni sul tema del rapporto tra educazione e omosessualità, rivolgendosi e chiamando in causa tutti coloro, dai genitori agli insegnanti che, a vario titolo, si trovano a ricoprire un ruolo educativo nei confronti degli adolescenti e riconoscono il difficile compito di accompagnarli nel loro percorso di soggettivazione dell’identità. Ma si rivolge e chiama in causa anche chi, in maniera più informale, si trova ad attraversare analoghi percorsi di vita, caratterizzati da una sorta di “invisibilità”, culturale, sociale, educativa.
24,00 22,80

La cura educativa per il reinserimento sociale dei detenuti in esecuzione penale esterna. Tra analisi e messa a punto del setting pedagogico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 334
Il volume – pensato a livello interdisciplinare e multiprofessionale – colloca il tema/problema della cura educativa per il reinserimento sociale di detenuti in Esecuzione Penale Esterna entro la cornice teorica e pratica della Pedagogia generale e sociale e nello specifico dell’Educazione degli Adulti. Esso infatti assume tale tema-problema all’interno dell’educazione (permanente) degli adulti e in età adulta, sia in quanto prospettiva, tipicamente pedagogica, a cui educare l’intera società, sia in quanto processo e pratica “meta” (formazione iniziale e in servizio di adulti che andranno a educare altri adulti). Il testo è pensato per educatori e pedagogisti, nonché per insegnanti e professionisti che a diverso titolo operano nel settore penitenziario e psichiatrico, post-penitenziario e post-psichiatrico, ma anche nei servizi sociali e culturali, psicologici e della mediazione nonché dei più complessivi servizi alla persona. Con contributi di Salvatore Vasta, Caterina Pongiluppi, Barbara Chitussi.
35,00 33,25

In dialogo con le fragilità nascoste degli anziani

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 232
Il titolo del volume si riferisce metaforicamente non tanto alle difficoltà psico-fisiche dell’anziano, quanto a quelle concernenti la sfera relazionale che, pur avendo un’importante incidenza sulla sua qualità di vita e sulla sua salute, vengono ancora poco considerate. Esse tendono a rimanere socialmente e culturalmente "nascoste", perché non rientrano tra le patologie/problematiche immediatamente "visibili", come quelle mediche o quelle igienico-sanitarie, che vengono prese in carico dai servizi socio-sanitari e assistenziali per la non autosufficienza, né connotano le persone attempate afferenti al circuito ricreativo e culturale del territorio, di solito socialmente integrate. Le fragilità in questione assumono un peso notevole in quegli anziani che vivono in una situazione in cui la rete parentale e/o amicale è pressoché assente o comunque scarsamente significativa. Tali soggetti, pur godendo di una sufficiente autonomia e quindi della possibilità di vivere in casa propria senza abbisognare di interventi di assistenza domiciliare, percepiscono la loro solitudine abitativa in termini di solitudine esistenziale perché non sperimentano dei rapporti umani affettivamente significativi; tendono pertanto a chiudersi in se stessi, a rintanarsi entro le mura domestiche e ad autoescludersi dalle occasioni di socializzazione offerte dalle organizzazioni territoriali, con ciò incorrendo nel rischio di isolamento sociale. A questi anziani si è rivolta l’iniziativa di sostegno educativo basata sulla solidarietà intergenerazionale di cui si rende conto nel volume, nel quale trovano collocazione anche alcuni approfondimenti sull'attenzione che nel corso della storia è stata riservata alle persone in età avanzata, sulle attuali potenzialità educative dell’incontro tra i giovani e gli anziani, e sulle complicazioni che in situazioni di fragilità relazionale insorgono in presenza di disabilità o qualora gli anziani siano di origine straniera.
26,00 24,70

Pedagogia dell'oratorio. Criticità e prospettive educative

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 198
L'oratorio si presenta tanto come luogo storico, quanto come contesto attuale; luogo confessionale, privato, eppure con valenza sociale e pubblica. In queste intersezioni esso gioca, ancora oggi, la sua presenza e il suo ruolo educativo. Riconosciuto come contesto con un'identità forte e radicata nel tempo, è però soggetto ai cambiamenti economici, politici, culturali della nostra epoca e, proprio per questo, necessita di sostegni e attenzioni per mostrarsi ai territori in mutamento come "ancora significativo". Questo lavoro nasce dunque dal desiderio di parlare, in ambito laico, di oratorio, assumendo una prospettiva pedagogica, riconoscendone la valenza educativa, le potenzialità formative, le fatiche e criticità, come pure le possibilità trasformative e di interazione con la società e i territori attuali. Si è provato a sottolineare la complessità della realtà oratoriana, privilegiando una prospettiva milanese, ma tentando di offrire uno sguardo allargato alla realtà italiana. Un'altra prospettiva che si è tentato di adottare è quella del genere, utile categoria d'analisi poiché costitutivo delle relazioni sociali, che inevitabilmente abitano anche l'oratorio, influenzato dal contesto sociale più ampio. Il genere crea significati e determina apprendimenti e differenze, è un concetto che permette di "fare ponte" tra l'oratorio e la società, tra gli individui e gli ambienti socio-relazionali che questi abitano.
25,00 23,75

Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
Si cresce pur sempre "a" qualcuno. L'altro è il termine, il luogo, il tempo, in cui si viene al mondo. Quasi non si desse altra possibilità di esistere, se non presso qualcun altro. Nascere, crescere a qualcuno ne determina il senso e le possibilità, che solo gesti o movimenti estremi possono mettere in discussione. Crescere alle mafie, per una moltitudine di bambini, ragazzi, uomini, donne, segna, "quasi" senza rimedio, le biografie singolari e le storie delle comunità. Vi si nasce dentro, senza poterne più uscire. E, quindi, in un certo senso, anche vi si muore dentro. Il tentativo di questo libro è di interrogare le premesse, le condizioni, le promesse di un crescere alle mafie che si fa educazione. Sicché le stesse mafie prendono a rivelarsi, tra l'altro, come sviluppo di un discorso pedagogico, molto oltre l'oleografica rappresentazione delle mafie come semplici organizzazioni criminali. L'esplorazione e la lettura delle mafie imbastite nel testo consentono a educatori, psicologi, insegnanti, assistenti sociali, sociologi, filosofi, di guadagnare una particolare prospettiva intorno alle mafie, e di problematizzare gli itinerari necessitati del crescere alle mafie, come pedagogie al limite, alla ricerca di possibili piste di intervento educativo.
26,00 24,70

Pratiche educative per l'inclusione sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Nell'ultimo decennio, a partire dal Memorandum di Lisbona del 2000, l'inclusione sociale si è affermata come il principale orizzonte di senso per la costruzione di una società che sia più coesa, equa e democratica e al contempo capace di una crescita economica sostenibile, mediante l'ampliamento della quantità e della qualità delle life chances. Muoversi all'interno di tale ottica esige un impegno teorico-pratico che metta in relazione i bisogni sociali con gli specifici bisogni formativi e le emergenze educative ad essi correlati e chiama in causa una riflessione pedagogica sul rapporto intercorrente tra inclusione e formazione, nella prospettiva del Lifelong learning, tenendo conto che, sin dalla pubblicazione del Memorandum, tale prospettiva è stata strettamente legata ai processi di sviluppo sociale. All'interno di questa cornice, il volume, attraverso molteplici prospettive, esplora in chiave pedagogica modelli teorici e metodologici ed identifica esperienze e buone pratiche per rispondere in termini educativi e formativi alle sfide dell'inclusione sociale e della cittadinanza attiva negli attuali scenari culturali, politici e sociali.
20,00 19,00

Apprendimento informale in rete. Dalla progettazione al mantenimento delle comunità on line

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Il volume intende approfondire il tema dell'apprendimento informale che si sviluppa in Rete nelle community on line presenti nei contesti professionali. Partendo da una riflessione sulla formazione permanente come condizione rilevante della società attuale, il testo affronta l'argomento della comunità on line come ambito in cui vivere esperienze formative ed educative. La prospettiva pedagogica dell'educazione continua si interroga su come sia possibile integrare le diverse attività educative - nella coerenza fra educazione formale e informale - che vengono rivolte all'individuo ed è proprio in questa dimensione che si colloca il Web che diviene esperienza educativa. La Rete può così essere letta come un nuovo territorio dell'educazione in cui gli individui apprendendo dai pari si scambiano idee attraverso il dialogo, la narrazione e la condivisione, creando un tessuto connettivo in grado di supportare il processo formativo. Completano il testo le schede di approfondimento che soffermano l'attenzione del lettore su alcune delle principali tematiche trattate facendo da raccordo tra teoria e pratica. Il libro si rivolge a quanti, insegnanti, educatori, professionisti, incontrano, fanno parte, intendono costruire comunità on line per incrementare il proprio sviluppo professionale, ma anche a quanti, conoscitori del concetto di comunità, desiderano avvicinarsi alla dimensione della Rete.
25,50 24,23

La supervisione pedagogica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
La professionalità educativa, in quanto tensione verso la messa a punto di strategie finalizzate al consolidamento di un'identità e di un ruolo professionali assunti con competenza, si costruisce avvalendosi di strumenti riflessivi e dialogici, (auto)valutativi e trasformativi sia sul piano dell'operatività che della teorizzazione. La supervisione pedagogica è uno strumento metariflessivo che attiva circoli ricorsivi tra le competenze acquisite sul campo e le teorie sottese alle prassi, ma soprattutto che stimola e sostiene la rilettura delle pratiche educative nei termini dell'intenzionalità e della progettualità. È uno strumento professionalizzante, dunque, a cui però non è ancora stato assegnato uno spazio adeguato all'interno di un dibattito pedagogico teso al riconoscimento degli elementi fondanti la cultura e la professionalità educativa. Questo libro si inserisce in tale dibattito con l'intenzione di fornire un contributo alla conoscenza delle funzioni, delle specificità e del significato culturale e strategico della supervisione pedagogica. Essa permette, infatti, di sviluppare competenze comunicative, riflessive e rielaborative nonché di gestire un ampio repertorio di strumenti operativi a partire dalla comprensione dei contesti educativi e delle modalità di funzionamento delle équipe.
22,00 20,90

Ma di che corpo parliamo? I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
La ricerca didattica più recente focalizza sempre più la sua attenzione sull'analisi delle pratiche educative, nella convinzione che esista una conoscenza insita nel lavoro dell'insegnante, un "sapere pratico", perlopiù tacito e nascosto nelle variabili implicite dell'insegnare, meritevole di interesse da parte della ricerca. Fra le pratiche didattiche, una riflessione spetta a quelle ordinarie dell'insegnamento quotidiano, le cosiddette routine, connotate da una tale regolarità da diventare ovvie, implicite, talmente note da non essere più accessibili alla consapevolezza dell'insegnante. Diversamente dall'accezione negativa di ripetizione automatica con cui il termine viene connotato comunemente, la routine può essere considerata come unità di analisi utile nella descrizione e formalizzazione dei processi di insegnamento, in quanto "cuore" della memoria professionale e delle competenze sedimentate da un esperto attraverso l'azione. Il volume documenta un'indagine collaborativa focalizzata sulle routine dell'insegnamento scientifico nella scuola secondaria, condotta attraverso metodologie innovative e dispositivi della ricerca misti, fra cui le interviste di esplicitazione, l'analisi di video-casi di insegnamento, l'utilizzo del software di analisi qualitativa Nvivo. Il volume si rivolge a studenti e insegnanti interessati al miglioramento delle pratiche di insegnamento scientifico e al coinvolgimento in percorsi di ricerca-formazione.
26,00 24,70

Le comunità per minori. Un modello pedagogico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Cos'è una comunità per minori? Esiste un modello pedagogico di riferimento? Quali gli strumenti e i metodi? In quale direzione porta l'attuale processo di differenziazione delle comunità? Nella complessa matassa di domande che si aggrovigliano intorno alle strutture residenziali per minori, l'autrice orienta il lettore fra gli approcci presenti in letteratura e l'attuale dibattito sul tema arrivando a elaborare e proporre una nuova lettura del modello pedagogico di base delle comunità. Una mappa concreta e sistematizzata di principi pedagogici che non mira a risposte definitive, o all'introduzione di nuove categorie educative, ma si delinea come uno sguardo pedagogico per creare ulteriori luoghi di riflessione e di ricerca. Il volume è quindi una guida per chi desideri intraprendere un itinerario nel mondo delle comunità per minori: dalle lunghe e contorte strade storico-legislative agli ancora stretti sentieri tracciati dalla pedagogia.
26,00 24,70

Riconoscersi sulla soglia. Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
L'adulto che accetta la sfida dell'educativo si scopre mai come oggi vulnerabile, trovandosi a costruire su terreni resi fragili dalla mancanza di futuro e attraverso una relazione generazionale debole e sfilacciata. Eppure, proprio la comune vulnerabilità abitata da adulti e bambini può essere il luogo dove riconoscersi, può rappresentare la soglia da cui volgere lo sguardo verso percorsi di prossimità. Il tempo della crisi può diventare fertile solo se la vulnerabilità, la caratteristica della natura umana, volge al legame e alla creatività. L'educabilità, riletta alla luce della vulnerabilità, chiede adulti impegnati nell'educazione. Ma chi è l'adulto oggi? Come si diventa adulti? La ricerca intende considerare la relazione adulto-bambino senza indulgere nell'emergenza come questione improvvisa cui porre rimedio, osservandola invece come apertura verso ciò che emerge dall'umanità e quindi attenzione alle risorse da valorizzare ed esprimere in pienezza. Nell'ultima parte del volume, si guarderà perciò alla vulnerabilità non come impotenza, bensì in-potenza, ossia opportunità per sostenere la potenzialità educativa adulta. È un percorso che vuole scandagliare gli aspetti di odierna vulnerabilità tra le generazioni, sollecitando la riflessione personale su alcune caratteristiche rimaste in controluce e su competenza e capacità dell'adulto generatore ed educatore, sotterranee alla cultura dominante.
30,00 28,50

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