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Franco Angeli: Gli sguardi

Tutte le nostre collane

Percorsi in psicoterapia psicoanalitica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 250
Intorno al tema della psicoterapia psicoanalitica affiorano diverse domande. Prima fra tutte: quali sono le divergenze e quali le somiglianze con la psicoanalisi? Considerazioni e aspetti tecnici, informazioni storiche e sviluppi, uso dell’inconscio, setting, ritmo, transfert, controtransfert, interpretazione: sono tutti aspetti della psicoterapia psicoanalitica affrontati e approfonditi in questo volume con la passione e la competenza di una terapeuta illuminata. Inoltre, l’autrice pone grande attenzione sulla formazione, sulla personalità e sulle risorse psichiche, intellettive e culturali, sulla capacità di relazione, sull’intuito e sull’equilibrio del terapeuta per sviluppare nel paziente insight e fiducia, aspetti evolutivi e nuovi assetti affettivi e cognitivi, allo scopo – come lei stessa afferma – di aiutarlo nello sviluppo di un pensiero generativo che gli consenta di riconoscersi come individuo responsabile e autonomo, capace di iniziativa e di solidarietà. Più di dodici casi clinici animano il testo: contesti privati, istituzionali, terapia con adulti e bambini... e ognuno di questi casi viene approfondito con considerazioni teoriche. Percorsi in psicoterapia psicoanalitica si chiude, poi, con uno sguardo al contemporaneo ponendo altri grandi domande quali: la psicoanalisi cambia in un mondo che cambia? Come contribuiscono le nuove tecnologie alla relazione terapeutica? Per i contributi di carattere clinico e teorico applicativo è un testo rivolto a psicologi, psichiatri, psicoterapeuti e al nostro futuro, ma anche agli allievi in formazione. Prefazione di Clara Mucci.
32,00 30,40

Liturgia dell'ira. Dalla tragedia alla mediazione dei conflitti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 136
In una società complessa e a forte pluralismo culturale, sempre più dominata dal mercato e sempre più individualista, l’ira è ormai un fenomeno endemico. Questo volume nasce proprio dal tentativo di formulare risposte concrete alla deriva odierna di questa passione, ripercorrendone la cosmologia, dall’antichità (partendo dalla tragedia greca nel VI e V secolo a. C.) sino a oggi. All’alba del terzo millennio si rende quanto mai necessario un discorso critico su come arrestare l’ondata di rabbia e contenere le pretese egoistiche che, sbarrando l’ascolto della sofferenza dell’altro, innescano le reazioni più incontrollate. È necessario promuovere collettivamente una liturgia dell’ira (utilizzando il lemma “liturgia” come il processo di ritualizzazione mitica inteso a ripristinare l’ordine perduto) fondata sul riconoscimento e sul dialogo. La mediazione umanistica e il tema del perdono sono articolati all’interno del volume in un discorso che, senza trascurare alcuni essenziali contributi teorici, intende proporre queste due pratiche come possibili rimedi all’ira per affrontare le contraddizioni e le ingiustizie che la generano. Alla base sta la convinzione che anche questa passione “incandescente” possa essere trasformata in qualcosa di deliberativo e di utile se incanalata verso obiettivi positivi. Con questo intento il lettore è introdotto nella stanza della mediazione per fare esperienza di come l’ira, accolta e modulata, possa diventare un’occasione di rinascita e di riconciliazione: l’obiettivo non è tanto la risoluzione del conflitto, quanto la condivisione di una riflessione individuale per arrivare a conoscere se stessi, dare lo spazio necessario alla parola, liberare l’uomo dal peso delle sue passioni, scoprire un nuovo sguardo verso il futuro. Prefazione di Andrea Perico e postfazione di Jacqueline Morineau.
18,50 17,58

Dalla psichiatria alla psicoanalisi. Per una pratica terapeutica gentile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 200
Il testo prende le mosse dagli esordi di un percorso personale e considera il contributo che una prospettiva psicoanalitica ha potuto e può offrire alla psichiatria. Una raccolta di scritti che si immerge nella riflessione che la psicoanalisi può permettere di realizzare sul corpo, sugli affetti e sull’identificazione proiettiva come paradigma dei meccanismi di difesa e delle possibilità non verbali di comunicazione. Come ha curato e come cura oggi la psicoanalisi; l’evoluzione della tecnica analitica; il coinvolgimento dell’analista nel processo terapeutico; l’autenticità e l’etica dell’incontro tra paziente e curante: questi alcuni dei temi contenuti nel libro, che vengono affrontati su due piani contemporanei e paralleli, quello dei progressi di conoscenze che la psicoanalisi ha realizzato e quello del romanzo professionale dell’analista e dell’autore. Ne nasce così un libro che percorre vent’anni di lavoro clinico e di ricerca teorica per arrivare a fornire strumenti sempre più aggiornati a chiunque sia impegnato a occuparsi della sofferenza psichica - psicoanalisti, psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, in attività o in formazione - e a chiunque sia interessato o impegnato nel campo della salute mentale. Ai confini tra scienza e narrazione, è un libro che può essere letto come un romanzo professionale o come un saggio scientifico. Come scrive nella prefazione Antonino Ferro: “Un giro in tram (con le rotaie ben piantate per terra) è molto più sicuro di un viaggio alla Star Treck ma quest’ultimo è molto più utile e affascinante. È un testo, quello di Mauro Manica, che ci permette di sognare la psicoanalisi del futuro, e che si allinea a quei pochissimi autori capaci di dirci qualcosa di nuovo e di cimentare la mente con quella sofferenza che chiamiamo pensiero, e che proprio perché causa di sofferenza è così accuratamente evitato optando per la reiterazione del noto”.
27,00 25,65

Terrorismo e giovani. La prevenzione della seduzione fondamentalista in una prospettiva psicosociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 204
Per contrastare il terrorismo occorre attivare strategie complesse e integrate che gli autori attingono da discipline diverse: dalla psicologia del profondo alla psicologia sociale, dall’analisi degli scenari sociopolitici internazionali all’analisi dei processi sociali, dalla pedagogia della legalità alla psicologia della prevenzione. Il libro offre strumenti culturali per la comprensione dei processi psicologici coinvolti nella radicalizzazione, in particolar modo per l’analisi delle fragilità psicosociali che rendono i giovani prede dell’estremismo. Propone strategie per la prevenzione di tale radicalizzazione e per la gestione dell’emergenza terroristica. L’uso di strumenti psicologici permette di decodificare i messaggi delle manipolazioni fondamentaliste, nonché di proporre nuove narrative all’interno del gruppo dei pari, per far maturare negli adolescenti scelte condivise centrate sulla solidarietà, sul recupero della relazione con gli adulti di riferimento, sulla riscoperta della speranza nel futuro. Il libro propone indicazioni concrete e strumenti di analisi per gli operatori (educatori, insegnanti, psicologi, genitori, formatori degli operatori del soccorso psicosanitario, dell’ordine pubblico e della security) per sostenere le loro attività di rilevazione, prevenzione, comunicazione, formazione e gestione dell’emergenza fondamentalista.
25,00 23,75

Attaccamenti multipli. Psicologia dei legami contemporanei

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 116
Nel tempo dominato dalla tecnica, dalla velocità produttiva, dalla prestazione orientata al risultato quantificabile, dalla funzionalità di prodotti sempre più aggiornati e sostituibili, anche i legami hanno subìto una profonda mutazione transitando, come direbbe Bauman, dallo stato solido a quello liquido. Se lo sviluppo procede a partire dalle relazioni che ci concepiscono, che viviamo ed interiorizziamo, le nuove modalità relazionali ci impongono una rilettura dei temi cari alla psicoanalisi e alla psicologia in genere: la costanza d’oggetto, l’incapacità dell’attesa e della tolleranza alla frustrazione, la ricerca spasmodica del godimento e la morte del desiderio, il ritorno al princìpio di piacere e la confusione tra intimità e sessualità, la deviazione nello sviluppo delle emozioni complesse, l’evaporazione della figura paterna. Per provare a dare un significato all’insicurezza relazionale del nostro tempo, fino alle espressioni più esasperate di psicopatologia, la chiave di lettura seguirà un tema centrale: quello dell’attaccamento, precursore di un sano o problematico sviluppo della personalità. Si evidenzierà così, grazie ai nuovi contributi delle Neuroscienze, della Gruppoanalisi e della Psicologia Psicodinamica, come il concetto di “monotropia”, tanto caro a Bowlby, il padre della teoria dell’attaccamento, non sia più facilmente adattabile al nostro contesto, caratterizzato da nuove strutture e dinamiche familiari. Oggi sembra forse più adeguato parlare di attaccamenti multipli e multipli Sé; un’interessante ricerca correlazionale condotta dagli autori si soffermerà sull’attaccamento fraterno, argomento finora poco esplorato ed esaminato.
19,00 18,05

Sul nascere madri e padri. L'abisso, le sue insidie e le sue possibilità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 168
In questo volume l'Autore propone l'idea di un nascere madri e padri accompagnato dalla gioia ma anche dai timori e dalle tensioni legati ad un cambiamento profondo ed inarrestabile. Questa nuova connotazione identitaria si costruisce attraverso esperienze interiori vicine ad una dimensione apparentemente antitetica che è quella del morire. Un morire di parti interne necessario affinché si dischiudano nuove forme del vivere. L'Autore, sulla base dell'esperienza clinica sviluppata in molti anni di incontri con madri e padri, propone una sua lettura del diventare madre e padre in cui individua come centrale la possibilità di avventurarsi in un viaggio interiore che costruisca la capacità di raggiungere zone interne che tengano e che consentano l'incontro con un figlio e con aspetti ancora poco conosciuti della propria identità in trasformazione. Nascere madri e padri comporta, inoltre, l'eventualità di sostare in indistinti, in dimensioni identitarie in cui segnalazioni del feto occupano il mondo corporeo, ideativo ed affettivo del materno e si articolano con un paterno in costruzione. Un viaggio a due, a tre, che necessita di scomparse, di nuove forme che si impongono, si scoprono, si inventano. Il libro si propone quindi come opportunità di arricchimento non esclusivamente per coloro che si occupano di queste tematiche nella loro attività terapeutica.
21,00 19,95

Storicizzare Freud

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 164
Gli scritti che compongono questo libro vanno accolti come trasformazioni pittoriche di concetti nodali della psicoanalisi: trauma, spaesamento, sogno, bellezza, desiderio, cura. Svolgono un discorso reso unitario dal tendere nel loro insieme a riconoscere la “realtà storica” della psicoanalisi. La psicoanalisi è legata alla storiografia soprattutto dal fatto che la definizione della sua identità dipende dal racconto storico delle sue origini. Tale racconto ha assunto nel tempo forme divergenti: dal validarla al presentarla come compimento dell’opera di molti dovuto a uno solo, al sostenere che questi avrebbe soltanto registrato quanto era già nella società in cui viveva, allo svalutarla insistendo su aspetti oscuri della personalità del suo ideatore. Queste forme hanno in comune il fatto di volere tutte stabilire la validità/non validità, la scientificità/non scientificità della psicoanalisi di Freud ed hanno nel loro insieme prodotto un falso movimento simile a quello del dubbio ossessivo. L’autore propone invece una forma di racconto che vuole stabilire la “realtà storica” di quella psicoanalisi; cioè riconoscere la funzione da essa svolta nel contesto del periodo della storia della nostra cultura compreso tra l’inizio dell’età moderna e oggi. Egli individua tale funzione nell’avere essa radicalizzato la reazione che ha investito la comparsa, in quell’inizio, di una visione del mondo interno più ampia di quella di origine biblica centrata sul conflitto. Non intende con ciò svalutare un pensiero che esercita un’influenza determinante sulla mentalità occidentale. Intende piuttosto contribuire sia a renderne a pieno l’importanza, stabilendo con esso un rapporto critico nuovo che risponda alla necessità, dichiarata da Freud stesso, di guardare al di là di quella che egli chiamava “la mia creazione”, sia a sciogliere il dubbio ossessivo in cui la psicoanalisi è imprigionata.
22,00 20,90

Storie di ordinaria dissociazione. Non pensiero e trauma tra storia, arte e psicoanalisi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 226
A volte, leggendo i giornali, ci si chiede il motivo di tanta rabbia, il perché di un odio così profondo, il senso di una intolleranza così viscerale da negare a chi è diverso il diritto stesso ad esistere. Com’è possibile spiegare comportamenti il cui unico fine sembra essere l’annientamento psicologico e fisico dell’altro? Questioni scomode a cui spesso si risponde individuando nella persona che ha commesso l’atrocità una “perversione morale” o una qualche forma di patologia mentale. Ma se fossero intere comunità a esprimere rabbia, odio, distruttività? Come potremmo spiegare un “male” così diffuso? In fondo, questa è la domanda che ci hanno lasciato le atrocità commesse da nazisti come Adolf Eichmann o da milioni di persone “comuni” che si trasformarono in carnefici incapaci di “pensare” a ciò che stavano facendo. Che ruolo hanno in tutto questo il trauma e la dissociazione? In che modo è possibile utilizzare questi concetti per dare senso ad eventi e relazioni in cui si dissolve ogni capacità di riconoscere la propria e l’altrui umanità, in cui trionfa un “non pensiero” onnipotente e perverso? Prendendo spunto dal caso di Adolf Eichmann, ufficiale delle SS processato per crimini di guerra nel 1961, e dalle riflessioni di Hannah Arendt su La banalità del male, il presente volume esplora il tema del trauma, della dissociazione e del “non pensiero”, offrendo al lettore un itinerario in cui la psicoanalisi si intreccia a riferimenti storici, filosofici, ma anche letterari e cinematografici. Un percorso attento però anche alla prassi psicoterapeutica: la seconda parte del volume è dedicata infatti alla discussione di un caso incentrato proprio su trauma e dissociazione. Un libro che stimola le riflessioni ed offre a coloro che si occupano di psicoterapia indicazioni utili alla pratica clinica.
28,00 26,60

Stare con il dolore in emergenza. Soccorritori, vittime e terapeuti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 196
Chi si occupa di chi si prende cura? Come soccorrere il dolore dell'operatore? Empatia, condivisione, gruppalità sembrano rappresentare i principali sistemi di gestione del dolore proprio e delle vittime, capaci d'incrementare la resilienza di tutti coloro che si trovano a confronto con il dolore estremo. Il libro racconta gli interventi di psicologia dell'emergenza realizzati da psicologi d'importanti istituzioni del Paese (ARES 118, Esercito Italiano, Associazione Psicologi dell'Emergenze Alfredo Rampi, Centro Nazionale per la Mediazione Transculturale INMP, Dipartimento di Salute Mentale, Associazione Forze dell'Ordine, Società Psicoanalitica Italiana) in alcuni scenari critici (sismi dell'Aquila nel 2009 e del Centro Italia nel 2016, emergenza migranti, interventi militari). L'orientamento psicodinamico di molti contributi del libro permette di scandagliare in profondità gli effetti del dolore nell'animo umano. Viene anche approfondito il dolore dei bambini e dei loro genitori, seguiti sia nell'immediata post-emergenza sismica sia successivamente, attraverso percorsi terapeutici finalizzati alla ricostruzione del Sé terremotato.
28,00 26,60

La rêverie in psicoanalisi. Immaginazione e creatività in psicoterapia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 146
Rêverie è un termine francese che indica fantasticheria ad occhi aperti, lo stato sognante dello spirito che si abbandona e si meraviglia. Per Bachelard sono i poeti che in modo privilegiato agiscono come “provocatori” di rêverie e che permettono di saziare la sete d’immagini dell’essere umano aiutandolo a superare ogni dato della sensibilità. Lo stato ricettivo del terapeuta e la comunicazione “fra emisferi destri” con il paziente, nonché la funzione alfa e lo scambio d’identificazioni proiettive dentro la “capacità negativa” di entrambi, consente di co-costruire insieme un mondo d’immagini, di intuizioni, di creare opportunità adatte a risvegliare il sognatore assopito per poter “vivere le vite non vissute”. Ecco un libro che permette, anche attraverso gli esempi e le vignette proposte, di far comprendere ai terapeuti di formazione analitica quanto la psicoterapia possa avvicinarsi all’arte e quanto possa diventare una comunicazione di “anime”. Impariamo a riconoscere la rêverie al lavoro nella relazione terapeutica, nell’interpretazione dei sogni e nel lavoro di gruppo, come quella qualità capace di stimolare in ogni terapeuta la sensibilità e il rispetto necessari per entrare nello “spazio sacro” del paziente e favorire il possibile cambiamento. Il lavoro dell’autore diventa quindi una sorta di “compendio” su come fare psicoterapia e sulle qualità umane e professionali che dovrebbero essere coltivate dallo psicoanalista e dallo psicoterapeuta di formazione analitica.
21,00 19,95

Inconscio non rimosso. Riflessioni per una nuova prassi clinica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 140
Formulato per la prima volta da Sigmund Freud (ma dallo stesso non preso in debita considerazione), l'inconscio non rimosso, grazie anche alle recenti scoperte delle neuroscienze affettive, occupa un posto di primo piano nella riformulazione teorica della mente ma soprattutto nel lavoro clinico su psicopatologie (come, ad esempio, le addiction, le psicosi, il disturbo borderline di personalità, il disturbo narcisistico di personalità ecc.), rispetto alle quali si credeva originariamente che la pratica psicoanalitica fosse del tutto inefficace. Partendo dall'analisi del concetto di inconscio rimosso (o dinamico), questo lavoro esamina, da un punto di vista evolutivo-relazionale, le peculiarità neurobiologiche e psicologiche dell'inconscio non rimosso, evidenziando il ruolo delle relazioni interpersonali sul suo sviluppo e puntualizzando il suo rapporto sia con l'inconscio rimosso sia con la coscienza. Particolare attenzione è rivolta alla centralità dell'inconscio non rimosso nella regolazione degli affetti; peculiarità questa che ha indotto l'autore a considerare la psicoterapia sia come una talking cure (in rapporto all'inconscio rimosso) sia come una communicative cure (tenendo conto dell'attività dell'inconscio non rimosso): in poche parole, la relazione terapeutica risulterebbe dall'intreccio di comunicazioni simbolico-verbali e affettive intercorrenti nella diade paziente-analista.
19,00 18,05

Rêverie e trasformazioni tra madre e bambino. Esperienze di osservazione in famiglia e in ambiente ospedaliero e riabilitativo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 200
L'osservazione in ambito psicoanalitico, oggetto di attenzione degli ultimi decenni, presenta una grande ricchezza di implicazioni conoscitive e cliniche. Da qui lo studio oggetto del volume, riferito al metodo dell'osservazione partecipe, enunciato ed elaborato da Bick, che intende valorizzare l'esperienza emotiva propria e altrui come condizione originaria per le trasformazioni del pensiero. Il “congetturare”, nel senso dell'erraten freudiano, introduce modalità riflessive che propongono composizione e inclusione. La ricchezza del materiale clinico-osservativo offre un percorso formativo per il lettore interessato alle trasformazioni del vissuto individuale e della pratica di lavoro che, soprattutto in ambito istituzionale, ha comportato modificazioni concordate del setting. L'esperienza dell'attesa e dell'idealizzazione, le problematiche della separazione e dell'individuazione, il dolore connesso con il crescere, presenti anche nello sviluppo “normale”, sono temi fondamentali che emergono dai contesti di vita e/o di cura e dalle relazioni che li animano. E quando la sofferenza e la malattia contengono la minaccia delle cronicità e del blocco evolutivo, l'elaborazione dei vissuti è assunta dagli osservatori e dai curanti come un compito esistenziale, oltre che sanitario, per favorire trasformazioni positive nelle “relazioni che curano”.
27,00 25,65

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