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Franco Angeli: Comunicazione e scienze umane

Tutte le nostre collane

Introduzione alla psicologia della pubblicità. Ambiti teorici e campi applicativi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Nel mondo moderno la pubblicità è divenuta, nel corso degli anni, una presenza costante, presente in molti ambiti della nostra vita quotidiana. I mezzi di comunicazione di massa trasmettono in diverse forme e in tutto l'arco della giornata migliaia di messaggi pubblicitari di diverso genere: è possibile trovarne nei giornali, durante le programmazioni televisive o al cinema, in internet, ma anche per strada, in metropolitana, nella nostra cassetta della posta, in forma di sms sul nostro cellulare, sulle buste della spesa. La pubblicità rappresenta un soggetto attivo nella creazione di altrettanti modelli culturali e stili di vita, grazie al fatto che essa crea intorno a ciascun prodotto pubblicizzato un mondo di attese e di riferimenti, ispirato a precisi modelli comportamentali e culturali, che non si rivolgono più unicamente al consumatore come individuo singolo, bensì ad esso in quanto soggetto sociale, che pensa, agisce e si muove all'interno di un ben definito contesto culturale, in cui la marca fornisce un modello di riferimento che risponde a bisogni sociali, emotivi e culturali, prima ancora che funzionali. È quanto spiega l'autore di questo volume, che illustra poi l'evoluzione del linguaggio pubblicitario, segnato nel corso degli anni da filosofie creative di diverso orientamento, delle tecniche psicologiche della persuasione e delle pratiche che caratterizzano l'attività professionale dei pubblicitari.
24,00 22,80

L'orientamento pedagogico nella società globalizzata. I modelli operativi nelle Agenzie del Lazio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 128
In una società destrutturata e disorientata appare prezioso uno sforzo di riflessione sul tema dell'orientamento. Ed è quanto si è proposta di fare qui l'autrice del presente saggio, utilizzando come strumento euristico il Comprehensive School Guidance Programs, il Modello di orientamento globale elaborato da Norman C. Gysbers e dalla sua scuola, opportunamente adattato al nuovo contesto. Si tenta, infatti, un'analisi e uno sforzo di riflessione sulle strutture di orientamento presenti nelle "agenzie" territoriali del Lazio, con particolare riguardo alle strutture universitarie che operano istituzionalmente nella regione. All'università si chiede sì di fornire e trasmettere saperi e saperi utili, ma anche di far da ponte con il mondo reale della società concreta in cui si entra con saperi fattualmente negoziabili. Il che impone al mondo universitario un orientamento di ingresso e un orientamento in uscita. È su questi temi che si è soffermata la giovane autrice, temi rilevanti, oggi più delicati e importanti di ieri, visto il clima di incertezza che attanaglia la società attuale.
20,00 19,00

I ragazzi di via Monte Napoleone. Il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta nei reportages e nei romanzi di Renzo Barbieri

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
"Mi spiace una cisterna, Fuccia, ma la curva (madre) non mi lascia in fuga". Quando ha avuto inizio il linguaggio giovanile in Italia? Il ritrovamento di alcuni resoconti giovanili di Renzo Barbieri, usciti negli anni Cinquanta da piccolissimi editori, porta alla luce un linguaggio di cui qualche studioso sospettava l'esistenza, ma che, fino a oggi, non era stato possibile documentare. Quello che si presenta al lettore è un glossario, che vuole essere nello stesso tempo una raccolta, di piacevole lettura, di espressioni giovanili dell'epoca. Il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta non riguarda ancora tutti i ragazzi italiani; è parlato soprattutto dai Montenapy, cioè da quei giovani ricchi milanesi che frequentavano all'epoca via Monte Napoleone, piazza San Babila, il bar Cova. Lo slang dei Montenapy, cui alcuni linguisti, già negli anni Cinquanta, accennano come a un linguaggio degradato, è stato invece registrato con pazienza da Barbieri e oggi rappresenta la prima testimonianza di linguaggio giovanile in Italia; un linguaggio che, peraltro, fatti i dovuti rapporti storici, appare straordinariamente somigliante a quello dei giovani d'oggi e che sposta alla metà del secolo molte parole ed espressioni che si credevano nate negli ultimi vent'anni. Il glossario è preceduto da uno studio che aiuta il lettore anche non specialista a dare il giusto inquadramento storico a questo materiale, che è una raccolta di frasi spiritose, ma che ha un valore documentario notevole.
27,50 26,13

La scrittura di Moravia. Lingua e stile dagli Indifferenti ai Racconti romani

La scrittura di Moravia. Lingua e stile dagli Indifferenti ai Racconti romani

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Uno dei narratori italiani più letti e discussi del Novecento in una rilettura insolita, che rivela un paziente lavorio formale e una grande accuratezza, finora non riconosciuta, nelle scelte lessicali. In un arco di tempo che va dagli "Indifferenti" alla "Ciociara", con alcune incursioni nei romanzi degli anni Settanta e Ottanta, la lingua dello scrittore romano appare nelle sue evoluzioni e nei suoi punti fermi attraverso una puntuale e documentata analisi dei testi. Il volume contiene peraltro un glossario completo del lessico romanesco di Moravia.
23,50

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