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Fabrizio Serra Editore: Mediterranea. Supplementi

Tutte le nostre collane

Religioni in contatto nel Mediterraneo antico. Modalità di diffusione e processi di interferenza. Atti del 3° Colloquio su «Le religioni orientali nel mondo greco...

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 376
Sono qui raccolti i testi proposti e discussi in occasione dell'incontro di studio svoltosi a Loveno di Menaggio (Como) nei giorni 26-28 maggio 2006, incontro che ha rappresentato il terzo e ultimo atelier de coopération scientifique France-Allemagne-Italie all'interno di una iniziativa scientifica dedicata ai culti orientali nell'impero romano. Quest'ultimo atelier è stato rivolto in tre direzioni principali: la prima ha affrontato la problematica dei percorsi e della propagazione dei culti orientali. L'obiettivo è stato quello di interrogarsi sui vettori e sulle tappe della diffusione dei culti, dei simboli e dei testi religiosi: si è voluto, in questo modo, riesaminare una dinamica religiosa nelle sue modalità e nei suoi effetti, verificando l'idoneità del modello diffusionista impostosi nella storiografia del XX secolo come tratto distintivo delle 'religioni orientali'. Il secondo obiettivo è stato quello di ricomporre i cosiddetti culti orientali nel pluralismo che definisce il passaggio religioso imperiale a partire dalla seconda metà del II secolo d.C. La terza sezione ha focalizzato l'attenzione sui processi di contatto fra le diverse religiones, affrontando una serie di problemi quali le assimilazioni dei vari culti, il rapporto fra identità nazionale/culturale e identità religiosa, i fenomeni dei molteplici sincretismi, la conversione e il confronto diretto tra le religioni 'diffuse', vissute e talora, dallo stesso individuo, anche convissute.
1.155,00 1.097,25

La piccola plastica fittile antropomorfa dell'Italia antica dal Bronzo finale all'orientalizzante

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2008
pagine: XII-610
Lo studio che qui si presenta trae origine e motivazione dalla constatata assenza di un corpus recente, dunque aggiornato, relativo all'argomento in oggetto: l'unica monografia a cui far riferimento, fin ora, era quella infatti pubblicata da A. Hanfmann nel 1936, pioneristica, ancora utile, ma indubbiamente molto invecchiata. La raccolta sistematica di Andrea Babbi, dedicata alla piccola plastica fittile antropomorfa del'Italia peninsulare dal Bronzo finale all'Orientalizzante, è essenzialmente costituita da centoventicinque 'schede' molto dettagliate, che tengono conto di reperti anche di recente o recentissima acquisizione e che registrano con non minor premura le informazioni pertinenti ai contesti di provenienza, di natura sia funeraria, sia abitativa, sia santuariale. Le schede, per la gran parte frutto di un esame autoptico dei materiali, sono accompagnate da un'eccellente documentazione grafica e fotografica, opera anch'essa per lo più dell'autore; molte le novità di lettura proposte, ampio e ricco il repertorio dei confronti iconografici e iconologici, completa ed accurata la bibliografia.
495,00 470,25

Una nuova iscrizione da Magliano Sabina. Scrittura e cultura nella valle del Tevere

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 76
Gli studi che costituiscono l'argomento di questo fascicolo, a cura di Paola Santoro, hanno come oggetto un calice iscritto facente parte del corredo di una tomba a fossa databile negli anni intorno alla metà del VI secolo a.C., recuperato in seguito ad un intervento di regolarizzazione dei limiti di un fondo agricolo compreso nell'area della necropoli di Colle del Giglio; l'intervento fu eseguito dall'Ufficio tecnico del Comune di Magliano Sabina con la collaborazione del Museo civico. Il calice è realizzato in impasto buccheroide e sulla parete al di sopra della carena presenta due iscrizioni, destrorse, realizzate dalla stessa mano dopo la cottura. Questo nuovo documento epigrafico, che arricchisce l'esiguo corpus delle iscrizioni recuperate nella parte più settentrionale della Sabina tiberina, presenta straordinario interesse sotto vari profili: gli aspetti semiologici della scrittura in rapporto alla sua disposizione sull'oggetto; i dati alfabetici in rapporto all'area di riferimento; i dati linguistici di per sé e in rapporto al contesto in cui si collocano; la circolazione linguistica ed alfabetica nella Sabina arcaica e nella media vallata del Tevere. Attraverso un'ampia discussione, i contributi presenti offrono così l'opportunità di approfondire il dibattito sulle tradizioni alfabetiche adottate dalle comunità che gravitavano nella valle del Tevere: Sabini, Falisci e Capenati.
120,00 114,00

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