Europa Edizioni: Edificare universi

Ohne Antiamerikanismus, Islamophobie und „German Angst" nimmt der Autor eine direkte und tiefe Darstellung von politischen und militärischen Ereignissen im Nahen Osten vor. Er nimmt eine Situation unter die Lupe, welche durch die Flüchtlingskrise direkte Auswirkung auf Deutschland und den Westen hat. Er untersucht die hiesigen Ursachen und Auswirkungen und parallel dazu die Situation im Nahen Osten und die Lage vor Ort, besonders der Kurden. Aktuell gibt es in Deutschland etwa eine Million Kurden, die aber alle als „Türken", „Syrer", „Iraner" oder „Iraker" bezeichnet werden, dem Mentalitäts- und Kulturunterschied zum Trotz. Viele Kurden identifizieren sich nicht mit den Herkunftsländern, in denen sie verfolgt oder benachteiligt werden und wo man versucht, ihre nationale Identität auszulöschen. Im Nahen Osten leben sie in Staaten, in denen Diktatoren als Gewaltherrscher morden. Im Westen und in Deutschland möchte man diese Themen am liebsten vergessen. Das lange Wegsehen des Westens und Deutschlands beim Völkermord an den Jesiden ist ein trauriges Beispiel. Das Buch widmet sich ferner politischen Netzwerken, journalistischem Versagen und der Ausstrahlung von jahrelangen ungelösten Konflikten, welche Saudi-Arabien und der Iran vom Zaun gebrochen haben und die man gern den USA und den Westen in die Schuhe schiebt.

L'opera di Ugo Stornaiolo percorre e analizza con lucido spirito critico i racconti contenuti nei primi due libri della Bibbia, Genesi ed Esodo; dalla Creazione fino all'agognata ricerca della Terra Promessa da parte del popolo israelita. Cosa accadrebbe se valutassimo questa storia come un romanzo di fantascienza, ancora irto di misteri e in cui si intrecciano le vicende di una miriade di personaggi dall'agire talvolta inverosimile o ingiusto quanto gli stessi accadimenti che essi attraversano? Verrebbe meno la sua funzione di testo sacro, ma non il suo valore, prezioso per esaminare le ideologie e i fatti relativi alla zona geografica e alle epoche in cui la Bibbia fu scritta. L'autore si interroga e induce i lettori a riflettere sui sentimenti, alcune volte addirittura spietati, che in queste pagine individuano l'agire del Signore; su alcuni avvenimenti che sfiorano la comicità o sul ruolo sottomesso e sottostimato che assolve la figura femminile nella narrazione. Un testo, quello di Ugo Stornaiolo, da leggere per analizzare con consapevolezza uno scritto, da cui si traggono le fondamenta della religione ebraica e cristiana.

Irene è una donna sola, arrabbiata con la vita e il mondo. Gli unici momenti della giornata in cui concede dei sorrisi sono quando, infilato il camice, visita i piccoli pazienti in ospedale. La monotonia della sua vita viene spezzata un giorno come tanti, quando entra nella sala delle infermiere e legge un biglietto, forse messo lì apposta. Enrico, il suo ex direttore, colui che ha creduto in lei come professionista, e una certa Grace si uniranno presto in matrimonio. Per Irene è un brusco ritorno al passato. Enrico infatti è stato anche l'unica persona che ha amato profondamente, con la quale ha vissuto momenti splendidi di complicità e nuove emozioni. Ma quella storia, vissuta nell'ombra, è naufragata ed ha lasciato ferite che Irene fa ancora fatica a sopportare. Scandagliare fino in fondo la propria anima, perdonarsi e perdonare, accogliere le proprie fragilità e trasformarle in momenti di rinnovata forza sono i passaggi obbligati che una donna, privata di un amore, dovrà compiere per ritrovare se stessa, voltare pagina, e ricominciare una nuova vita con coraggio e speranza.

Età di lettura: da 5 anni.

"La maledizione della farfalla pavone" pagina dopo pagina svela la psicologia di due fratelli e la filosofia che contraddistingue le loro vite. Una storia scandita dal tormento per l'amore, dal ghiaccio che congela un cuore e dal fuoco che ne brucia un altro. Ed è la storia di un uomo alla ricerca della perfezione, la metamorfosi della crisalide e di un trono nel cielo, più in alto di tutti, là dove si vede ogni cosa ma non ne arriva il suono. I due fratelli dapprima sono fortemente legati, poi sarà il destino a dividerli, ritrovandosi nemici e vittime di una maledizione scandita dalle emozioni di un solo uomo, il Dandy, la cui brama di raggiungere la bellezza assoluta di una farfalla pavone, la più bella in natura, irradierà nocivamente anche le loro vite. Tokyo e Kyoto, due città e due nomi nati dall'amore di loro padre, il governatore della regione, per una donna, Kaoru, i cui occhi verdi e blu si riverseranno su di loro. Una maledizione culminante con una richiesta da parte del Dandy: l'uccisione di una donna. Un intreccio tra incontri, relazioni e colpi di scena e il destino che saprà declinare l'amore in tutte le sue forme, dall'amore passionale all'amore per il padre e la sete di vendetta, la sfida e le emozioni che ci lasciano nudi di fronte alla realtà degli eventi che ci travolgono.

Cristina, il cui passato è stato segnato da un evento doloroso e traumatico, cerca faticosamente di tornare alla sua normale vita di tutti i giorni. L'illusione di potersi gettare tutto alle spalle dura poco. Un incubo la tormenta. In esso rivede Rossana, una sua amica morta suicida tanti anni prima, all'età di diciassette anni, chiederle aiuto. All'inizio la donna cerca di convincersi che sia solo uno strascico emotivo del difficile momento appena vissuto. Qualche giorno dopo, però, viene a sapere che Roberto, l'uomo frequentato da Rossana poco prima della sua morte, è stato ucciso in circostanze misteriose. Da quel momento, decide di fidarsi del suo istinto e intraprende un'indagine che farà riemergere segreti rimasti intrappolati in un lontano passato e che la porterà a conoscere verità sconcertanti.

Età di lettura: da 6 anni.

„Dieser Herr war ein Archiv voller Geschichte, von denen eigenen fröhlich, andere entsetzlich und alle in seiner Seele miteinander verwoben waren. Aber eine davon war so ungewöhnlich, dass man neue Wörter finden müsste, um sie zu erzählen. Und er müsste wie damals kampfbereit wie ein Soldat sein, physisch in der Lage zu gewinnen und psychisch darauf vorbereitet, eine mögliche Niederlage hinzunehmen" Eric Spiegelmann war ein begabter junger, schöner Mann. Sein Leben verändert sich für immer, als er und seine Familie von den Nazis verhaftet und auf einen Güterzug, zusammen mit vielen anderen Juden, geladen werden. Niemand will das Wort nehmen, aber alle wissen, dass ihre Reise ein klares Ziel hat. Erik gelingt es, sich aus dieser Falle freizusetzen, indem er aus dem Zug springt, und sein Schicksal zu entkommen, aber er will auf keinen Fall seine Eltern, die kleine Schwester und den Großvater im Stich lassen. Er verschafft sich eine neue Identität und schleicht sich in den Reihen der Nazis hinein. Er gewinnt mehr und mehr an Anerkennung und lass sich von einem Konzentrationslager zum anderen schicken, um so viele Informationen wie möglich zu sammeln und seine Familie aus der Hölle zurückzuholen. Das Leiden und das Schmerzen der Gefangenen, wogegen er nichts tun kann, zerstören seine Seele immer mehr, einen Tag nach dem anderen, und er versucht, alles mit Alkohol und Medikamente zu vergessen, bis auf er zum Schluss kommt, dass es nur eine Lösung für so viel Gräueltaten geben kann: Hitler zu töten. „Höre mal mein Junge. Dein Leben ist nicht mehr dasselbe, du bist nicht mehr dasselbe. […] Wenn ein Mann einen anderen tötet, ist auch in ihm etwas gestorben, hast du das verstanden?" Ein verzehrender, durchgreifender, trauriger Roman und eine mitreißende Geschichte, die Sie sich vom Anfang an mit den Hauptcharakteren identifizieren lassen und den Eindruck geben wird, die gruselige Tragödie des Zweiten Weltkrieges aus erster Hand gesehen zu haben.