Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Effatà Editrice: Conoscere e agire

Tutte le nostre collane

E-mail a una professoressa. Come la scuola può battere le mafie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 80
Testimonianze e riflessioni sulla scuola scritte da persone che hanno vissuto il carcere, che collaborano con la giustizia e che, grazie all'istruzione, hanno ricostruito la propria esistenza. La scuola senza muri fisici e senza mura culturali. La scuola come principale e indispensabile strumento per sconfiggere la criminalità di stampo mafioso. Pagine importanti per chi si occupa di carcere, ma anche per chi lavora nell'ambito scolastico. Imprescindibili per chi ha in carico minori e persone disagiate. «Se non aggiustate la scuola la camorra vincerà sempre perché la camorra ha paura della scuola: la camorra vive nel silenzio, la scuola insegna le parole». Prefazione di Maria Teresa Pichetto. Postfazione di Elena Lombardi Vallauri.
10,00 9,50

Oltre la guerra. Le vie della pace tra teologia e filosofia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 160
Un nuovo libro che faccia l'apologia della pace non serve. Serve, e molto, ogni contributo che aiuti lo sviluppo del pensiero critico intorno a una sfida radicale per tutta l'umanità, in merito alla quale si addensano tradizionalmente pregiudizi, forme di stupidità, trivialità, discorsi interessati e parole dette in malafede. Dare un contributo di questo tipo è lo scopo di queste pagine scritte da due autori con competenze diverse, ma qui accomunati nel tentativo di offrire spunti di meditazione che vadano oltre l'esistente. Possono venire alla luce un'esistenza, una società e una storia che si svolgano nella libertà dal principio di potere e di guerra? «Da parte nostra», scrivono gli autori, «la risposta non può che essere positiva, ma potrà esserlo solo se si accetta il rischio di pensare altrimenti, superando i luoghi comuni del pensiero convenzionale e facendo nostro il valore essenziale della responsabilità». Dichiarare impossibile la pace è già un gesto che equivale ad abdicare alla nostra umanità. Non esiste una posizione asettica. Il tipo di pensiero che sviluppiamo è inscritto nel nostro modo di esercitare la responsabilità storica per la condizione dell'umanità e del pianeta. Più si accetta questa responsabilità con coraggio e fedeltà e più si riesce a cogliere la verità della pace.
15,00 14,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.