Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Edizioni Scientifiche Italiane: Quaderni de «Il diritto del mercato del lavoro»

Tutte le nostre collane

Diritto del lavoro e terzo settore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 352
La riforma del Terzo settore - di cui il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 costituisce il baricentro - ha segnato un netto punto di discontinuità rispetto alla tradizionale considerazione delle iniziative solidaristiche della società civile come fenomeno residuale rispetto all'intervento dello Stato e del mercato. La codificazione di un nuovo diritto degli Enti del Terzo settore, finalmente dotato di linee di disciplina autonome e uniformi, ha infatti fornito una precisa identità giuridica ad una realtà che per molti anni ha disposto di una matrice definitoria soltanto sul piano socio-culturale. Lo studio esamina le innovazioni legislative nella prospettiva lavoristica, con l'obiettivo di verificare le opportunità e i limiti di una riforma che ha istituito una catena di trasmissione stabile fra il mondo della produzione e quello delle attività senza scopo di lucro, sollecitando il diritto del lavoro ad allargare i suoi strumenti di tutela a modelli di organizzazione dell'attività umana diversi da quelli usualmente praticati nell'impresa commerciale. La disponibilità di un quadro normativo che ormai riconosce la piena maturità dell'economia civile nel sistema del diritto positivo permette di mettere in luce il fecondo intreccio tra le dinamiche evolutive del non profit e le trasformazioni del lavoro nell'epoca post-fordista, fornendo l'occasione per riflettere sulle aspettative di impatto occupazionale e di efficientamento dei sistemi di welfare che scaturiscono dalla nuova codificazione e dal modello di governance collaborativa che quest'ultima promuove per l'integrazione del Terzo settore nel processo di attuazione delle politiche sociali.
50,00 47,50

Salario minimo, lavoro e società. Una prospettiva comparata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 368
Il tema del salario minimo registra un nuovo interesse perché si è constatato che la qualità della vita dei lavoratori non presenta un miglioramento lineare e uniforme, ma che, anzi, si produce il fenomeno dei working poor. Anche nella riflessione degli economisti si è fatta strada l'idea che sia necessario tenere insieme l'idea di well-being con quella di ridistribuzione delle ricchezze e di tutela dei più deboli. In tale prospettiva si esamina a livello internazionale, sovranazionale, soprattutto con riferimento agli Stati europei, la cornice normativa del diritto ad una soglia minima retributiva al fine di individuare identità e differenze con il nostro Paese. Del salario minimo sono indagate le componenti, i sistemi di indicizzazione, le differenziazioni territoriali, per settore, mansioni e rendimento. Una particolare attenzione viene dedicata al legame esistente tra salario minimo e discriminazione. Sono anche valutati gli effetti che la sua introduzione avrebbe per le imprese, i lavoratori, le relazioni industriali e il sistema socio-economico italiano.
48,00 45,60

Rapporti di lavoro e procedure liquidatorie dell'impresa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 312
Con il d.lgs. n. 14/2019, che introduce il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, viene predisposta, per la prima volta in assoluto, una disciplina organica per i rapporti di lavoro coinvolti da una procedura concorsuale liquidatoria: la liquidazione giudiziale, che sostituisce il fallimento di cui al r.d. n. 267/1942 (l. fallimentare). Sino al d.lgs. n. 14/2019, infatti, tali rapporti sono stati accomunati a tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti dell'impresa fallita e pertanto sono stati disciplinati dalla l. fallimentare, attraverso l'applicazione estensiva di regole non perfettamente rispondenti alle complesse istanze avanzate dai lavoratori durante un fallimento. Il volume, attraverso una ricostruzione storico evolutiva, analizza la lunga ed articolata interazione tra la disciplina delle procedure concorsuali ed il diritto del lavoro, anche nella dimensione eurounitaria, con l'obiettivo di verificare se le nuove disposizioni siano idonee a risolvere le molteplici questioni interpretative sollevate durante la vigenza della l. fallimentare. Invero, sebbene il Codice contenga una disciplina organica dedicata allo stato dei rapporti di lavoro, alla disciplina dei crediti, a quella dei licenziamenti, e del trasferimento dell'impresa in stato di crisi, molte delle soluzioni adottate confermano l'assetto complessivo precedente, di cui replicano punti deboli ed incongruenze. Nel rinnovato contesto delle procedure concorsuali, «continuità aziendale» e «rilevazione tempestiva della crisi» costituiscono le due espressioni cardine della riforma, peraltro riprese nella versione aggiornata dell'art. 2086 c.c. Questo articolo, pertanto, viene indicato come criterio interpretativo su cui costruire modelli partecipativi, per una migliore diffusione della cultura della sicurezza, di cui lavoratori e rappresentanti sindacali si facciano partecipi, in una prospettiva preventiva della crisi dell'impresa e della sua insolvenza. Infine, a causa dell'emergenza sanitaria, che ha rinviato di un ulteriore anno l'entrata in vigore del Codice, l'insolvenza dell'impresa sarà affidata alle regole del fallimento, e ciò spiega il metodo dell'analisi condotta, basato su un costante raffronto tra la disciplina del fallimento e quella della liquidazione giudiziale.
42,00 39,90

Decadenza e posizione del lavoratore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 364
L'istituto della decadenza tradizionalmente trascurato nell'indagine lavoristica, eppure divenuto di grande attualità a seguito di recenti riforme, costituisce un tema di importanza cruciale nella disciplina dei rapporti di lavoro perché consente di ricostruire, e addirittura di misurare, i livelli di tutela del lavoro subordinato (nonché di rapporti affini) unitamente ai processi evolutivi riscontrabili nel nostro ordinamento giuridico, anche in raffronto con quelli dei paesi dell'Unione europea.
50,00 47,50

Reti d'imprese e rapporti di lavoro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 316
In un mutato contesto economico globalizzato, la risposta più efficiente del sistema produttivo per fronteggiare la concorrenza delle produzioni nei paesi a basso costo e rispondere alle inadeguatezze riscontrate nel modello della grande fabbrica fordista viene identificata nelle reti di imprese. Nel panorama europeo, l'Italia è l'unico paese ad aver regolato il contratto di rete fin dal 2009, sebbene soltanto dal 2013 sono stati disciplinati anche due aspetti del rapporto di lavoro in rete, la codatorialità e l'assunzione congiunta. Lo svolgimento della prestazione lavorativa all'interno di un contesto reticolare determina tuttavia un diverso atteggiarsi di alcuni obblighi del lavoratore e una peculiare modalità di esercizio dei poteri datoriali, anche sotto il profilo dei rapporti collettivi (contrattazione collettiva e sciopero, in primo luogo).
44,00 41,80

Lavoro e dimensione sociale nel pluralismo delle Corti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 216
Il dialogo tra la Corte di Giustizia e le Corti nazionali ha assunto una notevole importanza nell'affermazione e nel rafforzamento dei diritti sociali, ancorché all'interno di un percorso di integrazione fra i diversi ordinamenti giuridici non sempre virtuoso. Tale processo ha risentito del resto dell'impostazione mercantilistica dei Trattati istitutivi dell'Unione europea, che ha fatto sorgere la dibattuta questione del loro bilanciamento con le libertà economiche, ritornata prepotentemente alla ribalta con la diffusa crisi economica e l'adozione delle politiche di austerità. In questo contesto, il giudice interno è divenuto interlocutore del giudice europeo nell'interpretazione di norme sempre più incisive, che esigono il costante raccordo fra le tutele del lavoro e le disposizioni sulla libera concorrenza.
30,00 28,50

Il regime dei licenziamenti in Italia e Spagna: ordinamento a confronto-El régimen de despidos en Italia y España: una comparación de los ordenamientos jurídicos

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 424
In una serie di incontri e seminari, iniziati nella primavera del 2014 e tenuti nelle Università Federico II di Napoli, Sannio di Benevento, Madrid e Valladolid, si esaminarono le importanti riforme sul tema del licenziamento che tanto l'Italia quanto la Spagna hanno effettuato a partire dal 2012 (la legge n. 92/2012 e la ley n. 3/2012). I contributi apparvero assai interessanti, anche per la comparazione delle discipline dei due paesi, e nacque quindi l'idea di raccoglierli in questo volume. Il presente lavoro è, tuttavia, anche frutto e suggello di una prolungata collaborazione scientifica tra le citate università spagnole e italiane e di una conoscenza personale tra i componenti delle scuole, risalente a oltre venti anni or sono. La qualità dell'attività scientifica consente di auspicare una collaborazione futura anche più intensa.
59,00 56,05

Il diritto del lavoro all'epoca del Jobs act

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
Il volume raccoglie gli Atti della giornata di studi, svoltasi presso l’Università del Sannio (Benevento, 2 ottobre 2015), su «Il diritto del lavoro all’epoca del jobs act«. Intervenendo a ridosso dell’emanazione dei decreti legislativi di attuazione della l. n. 183/2014, nell’analizzare le importanti innovazioni, si sono individuate luci e ombre, proiettandole tanto sui molteplici istituti del diritto del lavoro, quanto sulla questione di fondo sottesa alle identità del diritto del lavoro.
63,00 59,85

L'impossibilità sopravvenuta nel diritto del lavoro

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2016
Lo studio muove dall'inquadramento generale dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione e ne analizza le conseguenze nell'ambito dei rapporti di lavoro, sia dal punto di vista del lavoratore che del datore di lavoro. Relativamente alla prima ipotesi vengono approfonditi in particolare i rapporti tra impossibilità della prestazione e licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Nel caso dell'impossibilità ricadente nella sfera datoriale si evidenzia la presenza di interventi normativi spesso emanati per risolvere problemi contingenti e pertanto privi di portata generale, col conseguente rischio di una disciplina disomogenea che non facilita gli operatori economici.
33,00 31,35

Le funzioni della dirigenza regionale e il rapporto con l'organo di indirizzo politico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 168
Oggetto dell'analisi è il rapporto tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo esercitate dagli organi di governo e le funzioni di gestione svolte dai dirigenti all'interno delle amministrazioni diverse da quelle centrali e, in particolare, nelle amministrazioni regionali. La ricerca muove lungo la direttrice tracciata dalle varie riforme dedicate al pubblico impiego negli ultimi 20 anni, focalizzando l'attenzione sull'equazione privatizzazione/contrattualizzazione = efficienza. Lo spunto critico è coltivato intorno agli effetti prodotti dall'affrancamento della dirigenza dal vecchio modello burocratico e prende corpo nelle perplessità che investono chiunque si cimenti con i tentativi di "fuga" dalla influenza politica: per tale motivo è stato eletto un particolare punto d'osservazione, ossia, quello focalizzato sulla dirigenza regionale che, più di altre, vive a stretto contatto con l'apparato politico posto alla guida - direttamente o indirettamente - dell'amministrazione.
23,00 21,85

Il mercato del lavoro tra flessibilità in entrata e in uscita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 208
La legge 28 giugno 2012 n. 92, nota come "Riforma Fornero", introduce misure finalizzate a incidere sul mercato del lavoro con il dichiarato fine di dare il via a prospettive di crescita e di sviluppo. Il nuovo testo normativo punta stilla flessibilità, quale rimedio alle "ingessature" che hanno fino ad oggi paralizzato il mercato, individuandone due poli: quello della flessibilità in entrata e quello della flessibilità in uscita, la cui dinamica dovrebbe innescare un circolo virtuoso destinato a favorire l'occupazione. Il volume affronta in prima lettura entrambi i versanti, analizzando le norme che hanno ridefinito le tipologie contrattuali e quelle che hanno innovato la materia dei licenziamenti, con la dovuta attenzione alle modifiche legislative già sopravvenute nell'immediato e alle prime interpretazioni ministeriali.
25,00 23,75

Licenziamento collettivo e tecniche di tutela

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 180
Nelle vicende della produzione che determinano eccedenze di personale la legge protegge l'interesse dei lavoratori a conservare il posto di lavoro con appropriati rimedi giuridici. Tali rimedi valorizzano le forme di composizione rivolte a vagliare con le rappresentanze dei lavoratori possibili soluzioni che evitino i licenziamenti o ne attenuino le ricadute sociali per i lavoratori dei quali non riesca a mantenersi l'occupazione. Non mancano, in questo quadro, rimedi che variamente accentuano, spesso coinvolgendo la fonte sindacale, il finanziamento da parte dell'azienda delle misure a sostegno dei lavoratori esposti al rischio di licenziamento. Il contributo si propone di fornire una visione aggiornata della disciplina delle riduzioni di personale, delle tecniche di tutela e dei rimedi sanzionatori anche alla luce delle sopraggiunte innovazioni legislative.
25,00 23,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.