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Edizioni ETS: Vertigo. Percorsi nel cinema

Tutte le nostre collane

Storie di carta, storie di celluloide. La narrazione cinematografica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 174
Affermava il geniale produttore americano Jack Warner che "per fare un bel film occorrono tre cose: una buona storia, una buona storia e una buona storia". Poiché la sceneggiatura è una sorta di specializzazione dell'arte narrativa, di conseguenza per essere sceneggiatori non basta la passione per il cinema, né la conoscenza della tecnica della sceneggiatura in sé: in una parola, non si può essere sceneggiatori senza essere prima scrittori. Storie di carta, storie di celluloide affronta, con un piglio scoppiettante e in un costante confronto dialettico tra i capolavori del romanzo otto-novecentesco e quelli della storia del cinema, un'indagine e una riflessione sul lavoro creativo e sul metodo di scrittura del copione, ma soprattutto della storia che lo precede con quel che comporta d'immaginazione, costruzione dei personaggi e della trama, ambientazione, tono, timbro e, in una parola, ispirazione e disposizione artistica. Scopriamo inoltre anche aspetti inediti della personalità e della creatività di figure ormai leggendarie, che Scarpelli ha conosciuto personalmente, e che vanno da Monicelli a Hitchcock, da Sordi a Troisi. Il volume è corredato di disegni, vignette e caricature sia dell'autore sia di suo padre, Furio Scarpelli, che insieme ad Age ha firmato le migliori sceneggiature della grande stagione della commedia all'italiana.
18,00 17,10

Lo schermo e l'acquario. Scienza, finzione e immersività nel cinema degli abissi

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 196
In che modo gli acquari ci parlano del cinema come macchina di visione? È possibile che queste miniature della vita acquatica ci rivelino la natura delle immagini in movimento? Lo schermo e l’acquario si interroga sulla sfida estetica che il mare ha da sempre lanciato alla settima arte: molti film hanno infatti esplorato uno dei più misteriosi territori del pianeta facendoci sprofondare in una dimensione onirica e spiazzante, un’esperienza lontana dalle abituali sensazioni provate in superficie. Per fare questo, l’acquario ha funzionato da costante modello di riferimento. Con un percorso attraverso l’archeologia dei media, ricco di documenti originali, il libro riflette sull’esperienza cinematografica a partire dall’universo subacqueo e mostra come due mondi apparentemente lontani si siano più volte sovrapposti generando incontri inattesi. Coi suoi cristalli trasparenti l’acquario ha funzionato per il cinema come una perfetta metafora dei limiti della visione.
20,00 19,00

L'età dello schermo panoramico. Il cinema italiano e la rivoluzione windscreen

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 214
Il cinema moderno ha sposato l'orizzontalità come cifra distintiva di formalizzazione del visibile. Nel corso degli anni Cinquanta, nel tentativo di differenziare l'offerta spettacolare hollywoodiana da quella della neonata televisione, il sobrio formato semiquadrato dello schermo classico viene rimpiazzato da un'immagine grandiosa, dalla base assai più estesa dell'altezza. E dagli Stati Uniti, centro propagatore dell'innovazione, i formati panoramici si diffondono di cinematografia in cinematografia, cambiando sensibilmente pratiche, mestieri, estetiche. Questo libro ricostruisce per la prima volta il processo culturale di adozione dello schermo largo (widescreen) da parte dell'industria cinematografica italiana, nella convinzione che si tratti della terza grande rivoluzione tecnologica del mezzo dopo sonoro e colore. Prefazione di John Belton.
20,00 19,00

Filmare le arti. Cinema, paesaggio e media digitali

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 293
In questo libro il rapporto fra cinema, arte e paesaggio viene indagato con particolare attenzione ai nuovi ambiti mediali delineati dal panorama contemporaneo, dalla serialità televisiva al videogioco, spaziando dalla videoarte alla rilettura di film che mostrano l'evoluzione del rapporto fra paesaggio e sguardo. Ricerche, studi e riflessioni qui presentati sono l'esito di un convegno internazionale che si è svolto presso l'Università degli studi di Firenze, frutto di un progetto strategico dell'ateneo che si inserisce nell'ambito della conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale attraverso le digital humanities. Gli studiosi si sono interrogati su diverse questioni: quale percezione/rappresentazione degli spazi pubblici veicolano le nuove tecnologie? Come individuare, costituire e interrogare gli archivi audiovisivi che possano documentare il rapporto fra le arti e il paesaggio? Quale ruolo, per il cinema contemporaneo, prospetta l'esperienza del film-induced tourism? Il volume racconta il mutamento in atto nello scenario mediale e mostra come, dentro il paesaggio plasmato dalle arti, lo stesso spettatore si sia messo in movimento per farsi agente di trasformazione abitandolo con le immagini che consuma e produce.
22,00 20,90

Introduzione a una sociologia del cinema

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 250
In che modo il cinema, da insieme di vedute animate destinate ai fotografi dilettanti, è arrivato ad essere, nel Ventesimo secolo, uno spettacolo universale, prodotto su scala internazionale e diffuso tra tutte le classi sociali? In che modo è riuscito a sopravvivere alla concorrenza di altre forme di intrattenimento e come è potuto diventare modello e fonte inesauribile di immagini nei social network? Rendere conto dell'importanza del cinema in quanto fenomeno sociale è l'obiettivo di questo libro, il quale esplora le difficoltà che un'analisi sociologica del film deve affrontare, discute il rapporto di complementarità istituito tra produttori e spettatori, mostra come l'insieme delle produzioni cinematografiche abbia creato un universo dello schermo al tempo stesso spaziale, temporale e corporeo, frammento di quella società dello schermo che oggi comprende televisione, computer e telefoni cellulari.
20,00 19,00

Fellini 8 e 1/2. La genesi del film

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 153
Cosa ha spinto Fellini a realizzare 8 1/2? In quale contesto e a quali condizioni si è trovato ad operare il regista? Quali motivi ispiratori, quali percorsi ha seguito o ripudiato per giungere alla versione che noi oggi conosciamo? Sappiamo delle tante incertezze di Fellini e dei cambiamenti avvenuti anche negli ultimi giorni di lavoro. Ma ignote sono ancora le ragioni di altre scelte, idee, immagini, visioni che si erano affacciate alla mente del maestro, raccontate o disegnate, e che poi furono abbandonate o modificate. Alle molte questioni ancora aperte tenta di dare una risposta questo libro, che ricostruisce, attraverso fonti eterogenee e documenti inediti, la genesi produttiva e creativa di un film che tanta parte ha avuto non solo nella storia del cinema come arte, ma anche e soprattutto nell'evoluzione del linguaggio cinematografico, per la nascita del cinema moderno e contemporaneo.
15,00 14,25

Perché restaurare i film?

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 189
Il restauro cinematografico è un'attività che sembra esercitare un notevole fascino sul pubblico contemporaneo: film "restaurati" vengono proposti nei circuiti di prima visione, pubblicizzati sui quotidiani, commercializzati come prodotti di eccellenza. A fronte di questo successo di popolarità, i principi, la storia e la prassi della disciplina rimangono spesso per il pubblico dei non addetti ai lavori un territorio misterioso, inesplorato e segreto. Capire cosa significa davvero restaurare un film vuol dire anche (soprattutto) interrogarsi sul senso di una pratica che richiede grossi investimenti di denaro, tempo e risorse. Perché restaurare i film? Può considerarsi una priorità di politica culturale? La risposta che si sceglie di dare a queste domande è destinata a influenzare il futuro dei film e il loro rapporto con gli spettatori di oggi e di domani, specie in un'epoca in cui la transizione al digitale pone il cinema di fronte a una delle più grandi trasformazioni della sua storia. Proprio nei momenti di rivoluzione l'entusiasmo del nuovo deve sposare la consapevolezza di quanto sia importante mantenere sulle azioni e sulle produzioni dell'uomo una prospettiva storica. Una prospettiva che il restauro del film pone come indispensabile, utopico, orizzonte di riferimento.
18,00 17,10

Il cinema e la città. Identità, riscritture e sopravvivenze nel primo cinema napoletano

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 156
Fin dalla prima proiezione al Salone Margherita, nel 1896, il cinema stabilisce con Napoli una relazione creativa che ancora oggi, sotto alcuni aspetti, continua a essere viva e prolifica. Napoli si nutre di cinema e il cinema si nutre di Napoli. Al principio del Novecento l'ex capitale è in profonda trasformazione e l'invenzione dei Lumière riesce a conquistare un ruolo determinante nella rilettura del mito della città, attingendo anche alle pratiche artistiche e culturali precedenti. Il cinema si afferma come l'ultimo efficace dispositivo di riscrittura delle forme dell'immaginario urbano e si ritrova spesso a giocare sui confini delle pratiche di consumo e di spettacolo, moderne o legate alla tradizione: dal café-chantant al teatro dialettale, dai Grandi Magazzini alle feste popolari. Il caso napoletano è dunque emblematico per comprendere come le specificità territoriali influiscano sulle dinamiche di diffusione del primo cinema italiano. Ma qui il cinema appare avere anche una funzione mitopoietica, in grado di preservare attraverso processi di rilettura e attualizzazione la memoria arcaica dei sistemi culturali più complessi.
14,00 13,30

La potenza delle immagini. Il cinema, la forma e le forze

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 198
La potenza delle immagini è la loro capacità di andare oltre gli stati di cose, per indicare o toccare quel limite a partire dal quale ogni vera creazione è possibile. Questa potenza è anche la capacità politica delle immagini di riconfigurare l'ordine del sensibile, e si oppone al loro potere, alla loro discorsività codificata e orientata dai modi di organizzazione del consenso. Il cinema ha giocato un ruolo importante nell'incarnazione di questa potenza, orientandola su due grandi paradigmi: uno incentrato su una estetica della forma, l'altro su una estetica delle forze, esemplificati da due figure fondative come Ejzenstejn ed Epstein, da cui discendono autori e problemi affrontati in questo volume: da Benjamin a Foucault, da Deleuze a Badiou, da Garroni a Nancy, fino ad Agamben e Rancière.
18,00 17,10

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