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Edizioni ETS: La modernità letteraria

Tutte le nostre collane

Le metamorfosi del romanzo sociale

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 160
Figlio della modernità, il romanzo sociale ha per protagonisti i soggetti collettivi della vita pubblica: le classi, le categorie, le corporazioni. La forma preferita è quella dell'affresco di dimensioni vaste, a colori forti, dove i personaggi si affollano e più dei grandi avvenimenti storici contano i dinamismi delle vicende economiche, le logiche dei conflitti di interessi. Nel passato, il romanzo sociale ha esplorato i "misteri" esotici delle metropoli nell'universo industriale in espansione. Oggi, a tenere il campo sono le preoccupazioni del cittadino massificato di fronte allo strapotere dei mercati finanziari. Vittorio Spinazzola passa in rassegna con acume spregiudicato e scioltezza di linguaggio le fortune del romanzo sociale in Italia, da Verga e De Roberto a Pirandello e Vittorini e Cassola, sino a Balestrini, Morante, Volponi, Nove. I loro stili variano dal realistico al visionario, le tecniche di racconto sono le più diverse, i valori di riferimento mutano radicalmente: le denunce dell'arretratezza si trasformano nelle critiche alla modernizzazione. Ma resta fermo il proposito di attenersi a una idea di letteratura partecipe delle inquietudini che agitano la coscienza contemporanea.
18,00 17,10

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 1

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 256
Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
23,00 21,85

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 2

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 760
Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00 66,50

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 3

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 814
Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00 66,50

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 718
70,00 66,50

Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 698
70,00 66,50

Storia della colonna infame

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 128
Dopo centoquarantasette anni dalla sua edificazione, nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1778, di nascosto dall'opinione pubblica, a Milano viene demolita la Colonna infame. Se non altri centoquarantasette, pochi di meno ne ha dovuti aspettare la Storia della Colonna infame, nata nel crogiuolo creativo del triennio mirabile 1821-1823, ripensata e ricostruita di pari passo con "I Promessi Sposi" all'altezza della Quarantana, per essere finalmente compresa e valutata come meritava, da parte di Michele Ziino prima (1928), di Giancarlo Vigorelli poi (1942), e soprattutto dei maggiori interpreti manzoniani del secondo Novecento. Questo capolavoro del Manzoni maturo, dedicato alla disamina e alla confutazione sistematica del processo ai cosiddetti untori della peste di Milano, di fatto appartiene indissolubilmente alla gran macchina del romanzo, e a un tempo la completa e la mina dall'interno. L'affresco manzoniano del Seicento lombardo nei Promessi sposi si completa così, e si definisce, attraverso l'attenta e documentata ricostruzione degli interrogatori a Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora, e agli altri sfortunati comprimari nel processo, che alterna passaggi di formidabile forza narrativa, ad altri di tesa riflessione sulle fonti e sulla ricezione.
22,00 20,90

24,00 22,80

Memorie, autobiografie e diari nella letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 914
80,00 76,00

28,00 26,60

Lector in aula. Didattica universitaria della letteratura

Lector in aula. Didattica universitaria della letteratura

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 140
Insegnare “la letteratura che cambia” è l’oggetto e la sfida di questo volume. Insegnare la letteratura della modernità, che si è definita e sviluppata all’insegna del mutamento di forma e di statuti, grazie al confronto con differenziati e molteplici orizzonti comunicativi, sistemi di produzione e circolazione, pubblici; insegnare che la letteratura ci cambia, come può cambiarci; formare, attraverso lo studio universitario, a una lettura letteraria “aumentata”, analitica, risonante, duttile, consapevole. I saggi qui raccolti tracciano una mappatura articolata di nodi problematici centrali per la costruzione oggi di una didattica della letteratura italiana contemporanea, secondo quattro aree di discorso: configurazione del campo disciplinare (periodizzazione, spazi dell’esperienza di scrittura e lettura, dinamiche di interazione fra generi, linguaggi e tradizioni), metodi del leggere e dell’interpretare (il commento, la scrittura critica), strumenti (dai più tradizionali e consolidati, come il manuale, a quelli più nuovi, meno praticati, in dialogo vivace con un mondo culturale sempre più fatto di immagini e modellato dalla rete, come le mappe, le fotografie, le visualizzazioni e altri dispositivi delle digital humanities), contesti (la diversa declinazione richiesta alla disciplina dai differenti tipi e livelli di corsi di studio, l’attuale paradossale stato di esclusione della letteratura italiana contemporanea dall’impianto istituzionale del percorso di formazione degli insegnanti).
15,00

Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento. Volume Vol. 1

Le forme del romanzo italiano e le letterature occidentali dal Sette al Novecento. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 862
«Se nel nostro Settecento il romanzo ha presenza esigua e vita effimera anche se talora fortunata (come le Notti romane di Alessandro Verri), sul versante inglese e francese dispiegava invece a pieno il suo potenziale, integrandosi con la nascita della modernità. Da qui, dunque, muovono gli atti di questo Convegno, la cui tematica è stata scelta dalla MOD in occasione del decennale della propria fondazione. Alle ricche e articolate relazioni plenarie spetta reimpostare, in modo innovativo, la problematica del genere e profilarne, in prospettiva diacronica, le multiple tipologie. I numerosissimi altri interventi ripercorrono, con sondaggi spesso inediti e su terreni inesplorati (come per il romanzo coloniale), l'evoluzione di un genere che Hegel considerava l'epopea della civiltà borghese: ne attraversano e interpretano le crisi e ne focalizzano la proteiforme capacità metamorfica, atta a farlo risorgere da presunte ceneri. Chiedendosi, in definitiva il perché, nonostante cinema, mass-media, internet, la pagina narrativa continui ad affascinare il lettore in un silenzioso vis-à-vis, che molto ci dice sul bisogno di ognuno di noi di trovare le chiavi per leggere in se stesso e nel mondo circostante.» (Simona Costa).
80,00

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