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Wingsbert House

Tutti i libri editi da Wingsbert House

Questioni di peso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 400
Massimiliano Cardias, imprenditore brianzolo di origini sarde, è un uomo di successo. Il suo biscottificio nel borgo di Manducate sta conquistando dimensioni internazionali. Ha fondato un piccolo partito e inaspettatamente alle elezioni ha conquistato un seggio al Parlamento, diventando deputato. Tutto andrebbe per il meglio, se non fosse che “Macco” – com’è soprannominato dagli amici – è obeso, anzi un iperobeso. Tutti, dal parroco che lo deve sposare ai dirigenti della banca che devono accordargli dei crediti, dai compagni di partito agli amici pretendono che si metta a dieta. E lui si affida a dietologi di varie scuole, tendenze e idee, spesso in contraddizione. Tenta anche una diet farm svizzera, come viaggio di nozze, ma fugge affamato insieme alla moglie. Il risultato è non solo un nuovo aumento di peso, ma anche il crollo umano. La moglie minaccia di lasciarlo, il partito complotta per emarginarlo. La sua azienda, sull’orlo della bancarotta e nelle mire di un minaccioso concorrente produttore di alimenti dietetici, va in cenere durante un violento temporale, dopo che un fulmine ha colpito un magazzino. L’imprenditore scompare tra le fiamme. Ma è davvero morto, Macco? Un romanzo ironico, leggero (molto più del protagonista) e un po’ folle. Un “giallo dietetico”, a metà fra il noir e la commedia delle ossessioni, in cui ogni pagina odora di ricette e di amore per il cibo e la cucina.
19,90 18,91

La dieta sostenibile. Scelte alimentari che salvano il pianeta

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 192
Oltre alla transizione ecologica, dobbiamo cominciare a fare anche la transizione dietetica. Quella, cioè, del nostro modo di mangiare e del nostro rapporto con il cibo. È il messaggio, semplice ma vitale per il nostro futuro e quello del pianeta, che questo libro vuole lanciare. Sono troppe le contraddizioni alimentari del nostro tempo. Troppo cibo in una parte del mondo e troppo poco nell’altra; troppe le calorie del cibo-spazzatura, troppa l’offerta di cibo a ogni angolo e a ogni ora. Ormai sappiamo che la produzione della sola carne è responsabile del 18 per cento di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle attività umane, pari a quella di tutte le attività industriali. E il pesce che finisce sulle nostre tavole, siamo sicuri che non impatti sulla sostenibilità ambientale? E sulla salute degli oceani, che cosa sappiamo realmente? Queste e altre risposte le potrete trovare in questo libro, scritto a due mani da due esperte nutrizioniste. Perché la consapevolezza alimentare è la strada necessaria per farci vivere meglio tutti. «Oggi sembra plausibile pensare che il cibo perfetto sia quello che nega la possibilità di nutrire. L’avverbio più usato oggi, nel marketing alimentare, infatti, è “senza”. Senza grassi, senza glutine, senza ogm, senza zuccheri, senza olio di palma, senza conservanti, senza coloranti e così via, fino al paradosso logico rappresentato dalla definizione che sempre più spesso si trova sulle etichette di molti prodotti: “senza chimica”, che equivale a dire, senza tutto» (dalla prefazione di Alberto Grandi)
17,50 16,63

Party all'obitorio. Il libro che vincerà lo Strega o un altro liquore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Il racconto che più mi ha divertito, che ho scritto dopo aver mandato tutto il plico da trascrivere, è questo: l’obitorio di Milano è gemellato con Bora Bora, l’obitorio di Bora Bora. Là, nell’arcipelago che fece l’ammutinamento, è successo che gli obitoristi di Bora Bora sono venuti a Milano in visita, quando gli obitoristi di Milano sono andati a Bora Bora non sono più voluti venire indietro. Perché? Perché lì non muore quasi mai nessuno, non è come a Milano. A Bora Bora muoiono una-due persone all’anno, quindi non hanno un cazzo da fare, sono tutto il giorno al mare, mangiano i molluschi e hanno fatto come il Bounty, come gli ammutinati del Bounty, quel famoso film di Marlon Brando. Quindi mi è piaciuto quel fatto del gemellaggio, a causa del quale ora a Milano non ci sono più obitoristi, che anche questo termine non so se è pertinente. C’è da dire una cosa: lo stipendio dei custodi dei cimiteri non è stato adeguato perché i sindacati non vedono di buon occhio gli obitoristi. Non si sa perché, lo fanno apposta a non rinnovare i contratti di lavoro, che sono fermi dal ‘74 e sono parificati agli altri custodi, anche della banca bioetica" (Maurizio Milani). Prefazione di Francesco Aliberti.
18,90 17,96

Dieta mediterranea, addio!

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 144
«La dieta mediterranea difende dal morbo di Alzheimer». «Grande successo della dieta mediterranea in Giappone». «Olio di oliva sempre più sano: è antinfiammatorio». «La dieta mediterranea fa bene alla salute». Per molti anni ci siamo sentiti dire e ripetere – da medici, dietologi, salutisti e opinionisti vari – che il segreto della nostra salute, la grande inconsapevole fortuna di cui noi italiani potevamo godere nel campo del benessere fisico, era la dieta mediterranea. La fatidica, mitica, salvifica dieta mediterranea. Ci voleva un polemista irriducibile come il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti per demolire anche quest’ultimo baluardo dell’orgoglio nazionale. "Dieta mediterranea, addio!" è un atto di accusa, misurato ma fermo, non tanto nei confronti delle buone abitudini alimentari degli italiani, quanto piuttosto verso i «fanatici», gli integralisti del mangiare a base di pasta, pomodori e olio d’oliva. Lungi dal volersi sostituire ai dietisti e agli esperti di nutrizione, Guzzanti ha inteso piuttosto scrivere un «pamphlet gastro-letterario». Il cui punto di partenza poggia su una base reale di polemica medico-scientifica (l’attacco alla dieta mediterranea portato in questi ultimi anni da molti nutrizionisti anglosassoni), per sviluppare poi un percorso di personale narrazione, fatto di ricordi familiari (come mangiavano, o non mangiavano, i padri e i nonni), di esperienze alimentari disperse nella memoria, di sapori e odori che riaffiorano come frammenti di vita vissuta. Prefazione di Alberto Grandi.
15,90 15,11

Mangia bevi ama. Lo dice la scienza: l'ossessione salutista fa male alla salute

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 352
Finalmente un libro contro tutte le "bufale" e le bugie spacciate per scienza, che vorrebbero ridurre la nostra vita a un'unica, perpetua penitenza nel mangiare, nel bere e nell'amare. Questo volume è un atto di accusa ironico e provocatorio contro tutte le mode del "vivere sani e belli". Sono tutte balle, o quasi: e Casadio ce lo dimostra proprio per via scientifica, insegnandoci a leggere gli studi e le ricerche in campo medico per quello che dicono veramente, e non per quello che ci vogliono far credere alcuni. Diete, proibizioni, regole ferree, auto-imposizioni. Tutto passa attraverso il setaccio del neuroscienziato: e della loro presunta efficacia non resta quasi nulla, anzi, ne emerge spesso la nocività. La ricetta di Casadio è invece semplice e diretta. Mangia, bevi, ama. Cioè vivi con spirito lieve, sincero e consapevole. Le verità della scienza ti daranno ragione.
19,90 18,91

18,90 17,96

Cucina autarchica

Libro
pagine: 208
18,90 17,96

19,90 18,91

Lambrusco in fabula

Libro
anno edizione: 2025
pagine: 288
18,90 17,96

L'ora del Martini

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 176
17,90 17,01

In vino felicitas. Manifesto per una vita larga (e felice)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nel vino non c’è solo l’alcol: c’è un po’ di felicità, di memoria, di convivialità. Eppure, tra tutte le nuove paure moderne – dal glutine ai social – ce n’è una che sta guadagnando sempre più adepti: la fobia dell’alcol. Non quella dei medici che lo combattono con dati e statistiche, ma quella diffusa tra le persone comuni che, tra una centrifuga di sedano e una meditazione anti-cancro, inorridiscono se si osa ordinare un bicchiere di vino con un piatto di pasta.  A colpi di debunking – ricerche scientifiche e aneddoti storici alla mano –, il dottor Andrea Casadio e il professor Alberto Grandi si interrogano sui rischi e i benefici del vino e delle bevande alcoliche, e non, per la nostra salute.  La scienza si è data molto da fare per mettere in chiaro le cose e, finora, nessuno studio ha mai stabilito che bere moderatamente sia peggio che non bere affatto. Scopriremo, infatti, che non esiste alcun “rischio zero”, e che gli astemi, pertanto, non possono dormire sonni tranquilli.  Ma soprattutto, impareremo una cosa: la salute non è solo assenza di malattia, ma anche presenza di piacere, convivialità, equilibrio emotivo. Insomma, il benessere non si misura solo in milligrammi per decilitro. Ciò che conta è la misura, la saggezza, la capacità di godersi le cose senza lasciarsene dominare. Allora sì, alziamo il calice. Non per sfidare la scienza, ma per onorare la nostra umanità.
14,90 14,16

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