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Vita e Pensiero

Tutti i libri editi da Vita e Pensiero

La professionalità

Libro
anno edizione: 2004
pagine: 112
La parola professionalità evoca nel linguaggio comune la dimensione più rilevante dell'attività dei professionisti, specialmente per le professioni regolate, caratterizzate dall'iscrizione a un albo. In realtà la professionalità è una dimensione necessaria, non sempre riconosciuta e tutelata, per l'esplicazione di qualsiasi lavoro nelle imprese, sia autonomo sia subordinato. Questo libro svolge un'indagine a tutto campo sul tema della professionalità, in un dialogo a più voci, necessario per cogliere i mutamenti intervenuti nella società della conoscenza, nonché i legami con i processi formativi che precedono e caratterizzano l'attività lavorativa.
11,00 10,45

Pedagogia e sperimentazione. Metodi e strumenti per la ricerca educativa

Libro
anno edizione: 2002
pagine: 328
La ricerca educativa, i suoi paradigmi e metodi, sono oggetto continuo e problematico di riflessione. L’educazione è un compito primario e complesso della società di oggi; le scienze dell’educazione sono sollecitate con forza a considerare in modo critico i propri fondamenti, gli strumenti teorici e metodologici da esse impiegati, le prospettive pratiche e operative a cui si orientano. Il discorso pedagogico e quello sperimentale appaiono antitetici, se si accostano in modo superficiale. Il primo intende infatti avvalorare l’originalità e l’unità dinamica e differenziata della persona; il secondo cerca invece di cogliere le regolarità e i principi generali sottesi alla varietà delle condotte e delle relazioni umane. È compito della ricerca educativa superare tale dicotomia con uno sforzo incessante di sintesi, per evitare che la scienza dell’educazione si riduca, da un lato, a un discorso su modelli formativi astratti e, dall’altro, a un empirismo di pratiche disordinate. Il volume accoglie siffatto obiettivo e propone l’idea di una scienza non dell’educazione bensì per l’educazione, luogo di dialogo evolutivo e non di contrapposizione fra arte, ragione, tecnica, scienza, filosofia, sapienza. La ricerca è in esso presentata come domanda di senso prima ancora che di conoscenza, e come processo ininterrotto per tradurre nel linguaggio dei metodi e degli strumenti, storicamente e culturalmente determinati, aspirazioni e ideali metastorici e metaculturali. La metodologia della ricerca educativa, anche nei suoi ambiti più specifici e tecnici, va intesa, impiegata e costruita in tale prospettiva.
28,00 26,60

Animali razionali dipendenti. Perché gli uomini hanno bisogno delle virtù

Libro
anno edizione: 2001
pagine: XXV-166
Nell’ultimo decennio, Alasdair MacIntyre ha svolto nel panorama filosofico l’ambivalente ruolo di una scomoda presenza-assenza. Presenza inevitabile, una volta pubblicato nel 1981 il suo celebre Dopo la virtù, è poi lentamente passato sullo sfondo, divenendo l’ispiratore o l’avversario obbligato in buona parte dei dibattiti di etica, da una parte e dall’altra dell’Atlantico. A partire da una prospettiva aristotelicotomistica, in un serrato dialogo con le correnti filosofiche e di pensiero a lui contemporanee, MacIntyre elabora nel corso degli anni una suggestiva proposta fondata sulla centralità delle comunità entro le quali possono nascere e maturare le virtù che costituiscono la vita buona per l’uomo. Le virtù rispondono, è la tesi di questo volume, al propo-sito di promuovere la specificità razionale dell’uomo, ma nella consapevolezza che egli è anche ed essenzialmente il proprio corpo, e quindi deve fare i conti con l’imperfezione, il limite, la malattia. Per questa via, attraverso analisi fenomenologiche, proprio dalle condizioni di vulnerabilità e dipendenza si ricavano le ragioni ultime dell’indispensabilità delle virtù: quelle «del ragionamento umano indipendente» e quelle della «dipendenza riconosciuta», queste ultime fondamentali per la comprensione del vero bene personale e altrui, e quindi necessarie per con-durre una vita veramente solidale. Mentre discute le posizioni di Heidegger e Davidson, dialoga con Nietzsche, Adam Smith e Rorty, e non disdegna incursioni tra le ultime scoperte dell’etologia e delle scienze umane, MacIntyre si mantiene sempre vicino anche alla prospettiva del lettore non specializzato. Questo infatti non è un libro scritto esclusivamente per filosofi: secondo lo spirito di Aristotele, suo compito è cercare di venire in aiuto a quanti, nei meandri dell’attuale società complessa e multiculturale, si pongono gli interrogativi fondamentali di sempre sul senso del proprio agire.
17,00 16,15

Lo splendore di Dio. Saggio sulla forma cristiana

Libro
anno edizione: 2001
pagine: 176
In tempi che vedono anche la lingua della predicazione e della catechesi cristiana afflitta in misura non lieve dalla frammentazione tipica della cultura postmoderna, il tentativo di offrire un'intelligente introduzione alla fede va salutato con soddisfazione. È questo il caso del saggio di Pierluigi Lia, che si propone di disegnare una visione complessiva e coerente del mistero cristiano. La sintesi unificante viene conseguita attorno alla nozione di 'forma', sviluppando un orientamento teologico, quello sensibile alle istanze 'estetiche', che si va dimostrando sempre più pertinente ed efficace. Qui non si allude certo a un inconcludente estetismo, ma ci si riferisce al disporsi bello della realtà cristiana verso lo sguardo semplice che si fa guidare dal manifestarsi della verità. Al cuore dell'identità cristiana, quale forza che ne plasma la forma, sta la rivelazione di Dio, il suo splendore, apparso una volta per sempre nella pasqua di Gesù. Nel Figlio, nella sua sorprendente vicenda terrena, Dio realizza l'intenzione di far conoscere la propria verità. In rapporto a questa figura acquistano collocazione sensata e ordinata le linee essenziali che costituiscono l'identità cristiana e che qui vengono conseguentemente rilette: la deformazione dell'immagine originaria dell'uomo a causa del peccato, la rinascita dall'alto del credente che si va così conformando all'immagine del Figlio, la figura della Chiesa come segno vivo del destino a cui tutti gli uomini sono chiamati.
15,00 14,25

Ritornare a Platone. In appendice: un inedito di Adolf Reinach

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2000
pagine: XVIII-266
22,00 20,90

La doppia luna. Test dei confini e delle appartenenze familiari

Libro
anno edizione: 1999
pagine: 80
Il tema della definizione dei confini familiari risulta cruciale in tutte le situazioni in cui il nucleo originario subisce una trasformazione irreversibile o comunque a lungo termine, per acquisizioni o perdite «non fisiologiche», per cui si apre il problema di "chi sta dentro" e di "chi sta fuori" della famiglia. Lo strumento qui presentato, applicabile a singoli, coppie e famiglie, chiede di tracciare, all'interno di un disegno simbolico molto semplice descrittivo del proprio mondo psicologico, i confini familiari, così come ciascuno se li rappresenta. Il volume si rivolge agli operatori psicosociali e giuridici che si occupano delle situazioni in cui si verificano ambiguità e conflitto di confini, cioè agli operatori dei diversi servizi delle ASL o dei comuni, nonché agli operatori giuridici che lavorano presso i tribunali, coinvolti nel lavoro con casi di adozione, affidamento, separazione e famiglie ricostituite e, più in generale, nel settore minorile. La necessità di operare in un orizzonte multidisciplinare (psicologico, pedagogico, sociale e giuridico) rende particolarmente prezioso l'utilizzo di uno strumento proiettivo che, somministrato e analizzato dagli psicologi, per la semplicità e l'evidenza della lettura può rappresentare la base per una riflessione comune a partire dalle diverse competenze professionali. "La doppia luna" è infatti uno strumento che può offrire interessanti spunti per la costruzione in équipe di criteri ed ipotesi su cui poggiare le decisioni operative.
11,00 10,45

Profili nell'educazione. Ideali e modelli pedagogici nel pensiero contemporaneo

Libro
anno edizione: 1996
pagine: VI-402
Il testo intende costituire una introduzione allo sviluppo delle idee pedagogiche nella nostra cultura attraverso l'incontro con alcune fra le espressioni che più produttivamente lo hanno caratterizzato negli ultimi decenni. La tonalità dell"incontro' ne rappresenta, pertanto, l'aspetto più tipicamente proprio, e costituisce la modalità specifica di muoversi nell'ambito di quella che si può definire una storia del pensiero educativo in chiave di contemporaneità, tenendo comunque presente l'intero svolgersi e dipanarsi della problematica pedagogica come forma culturale nel quadro dell'intero secolo. Potremmo quindi dire che si tratta di un avvio al contatto con alcune delle formulazioni più tipiche ed influenti delle idee sulI'educazione nell'orizzonte della mentalità e della ricerca moderna sull'educazione. L'analisi prende le mosse dai grandi influssi e dai grandi testimoni di questo movimento per concentrarsi soprattutto sulle linee di pensiero presenti ed operanti nel contesto italiano e ripartire poi in direzione di un 'viaggio' espositivo e critico verso i contributi ed i protagonisti: Neill, Makarenko, Huxley, Gramsci, Illich, Piaget, Rogers, Fromm, Skinner, Bruner, Freire, Maritain, Mounier, Guardini, Casotti. Stefanini, che occupano la parte più estesa ed intensiva del volume. Di ognuno di questi esponenti idealtipici della produzione di idee pedagogiche nel nostro tempo si presentano una ricostruzione essenziale (ma esaustiva ed organica) del contributo scientifico e di riflessione, un inquadramento critico, alcuni elementi e qualche testimonianza di carattere biografico, un prospetto bibliografico. Il viaggio si chiude con una puntualizzazione di ordine tematico e prospettico intorno alle questioni più salienti dell'orizzonte educativo e scolastico nell'ottica del personalismo pedagogico.
25,00 23,75

Plotino e la metafisica della contemplazione

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 1996
pagine: 272
20,00 19,00

Il corpo che parla. Comunicazione ed espressività nel movimento umano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 1996
pagine: 235
Perché, pur vivendo nel benessere, con ampie possibilità di fare esperienze, di conoscere e di comunicare, spesso non ci sentiamo realizzati e accusiamo veri e propri malesseri fisici, oltre che un senso di disagio psicologico? Ciò può dipendere dall'incapacità di sfruttare pienamente il potenziale del nostro corpo. Esso, infatti, non solo ci consente di agire nello spazio, ma possiede un'essenziale funzione comunicativa: le posture, gli sguardi, i gesti esprimono ciò che siamo e quello che proviamo. Possiamo decidere di non avviare o di interrompere il canale comunicativo-verbale, ma nel silenzio il corpo 'parla', anche senza il nostro consenso. Francesco Casolo e Stefania Melica propongono un interessante percorso conoscitivo attraverso questo linguaggio fondamentale e troppo spesso trascurato.
20,00 19,00

Sociologia. Teorie e problemi

Libro
anno edizione: 1993
pagine: VIII-204
Questo volume offre una panoramica delle teorie e dei concetti sociologici più significativi per una lettura dei fenomeni sociali. Esso è principalmente rivolto a studenti e a quanti desiderano accostarsi alle tematiche sociologiche. Il filo conduttore del testo è costituito da una delle principali problematiche proprie della sociologia: la questione del rapporto tra libertà individuale e determinismo nell'agire umano. In quest'ottica sono stati distinti i contributi che tendono a privilegiare il protagonismo dell'attore da quelli che danno rilievo ai condizionamenti sociali. Alla luce di questo stesso nodo problematico sono esaminati alcuni concetti chiave della sociologia, a partire da quelli di azione e di struttura.
18,00 17,10

La valle più bella del mondo. Racconti dal vero

Libro
anno edizione: 1991
pagine: 188
Ezio Franceschini è nato a Villagnedo in Valsugana nel 1906. Studioso di letteratura latina medievale, noto in tutto il mondo e docente universitario, è stato rettore dell'Università Cattolica. Negli ultimi anni della sua vita scrisse questi racconti per bambini.
16,00 15,20

Storia essenziale del teatro

Storia essenziale del teatro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 494
Questo libro si propone di fornire le informazioni essenziali sugli elementi costitutivi della scena: l'autore, l'attore, lo spazio (grazie anche alle tavole illustrative) e il pubblico. Ma l'aggettivo "essenziale" del titolo è connesso anche al fatto che questa storia punta a evidenziare un'essenza del teatro, ovvero la sua matrice rituale, qui letta in chiave antropologica. Ciò implica l'attenzione a tutta una serie di fenomeni non rapportabili all'istituzione teatrale in senso stretto, ma alla teatralità in senso più ampio, come le feste, gli spettacoli popolari, i giochi e i cortei, le processioni e i riti religiosi, la performatività sportiva e individuale, la moda, la stessa vita quotidiana.
33,00

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