Vianello Libri

Una passeggiata virtuale attraverso piazze, palazzi, portici, che il giovane fotografo trevigiano Sebastiano Scattolin ritrae con raffinata eleganza e forma rigorosa, usando una macchina fotografica di grande formato a pellicola piana. Non è la Padova colorata dei mercatini nelle piazze e dei pellegrini sul sagrato del Santo, ma l'immagine di una città che si può godere, dopo i recenti restauri, i riassetti stradali, i nuovi spazi recuperati e restituiti sia ai cittadini che ai visitatori. Il volume è completato da una descrizione iconografica di tutta la pittura parietale cittadina del '300 e '400, patrimonio che Padova detiene in misura ineguagliabile, con descrizioni chiare ed esaustive delle singole opere.

Una passeggiata virtuale attraverso piazze, palazzi, portici, che il giovane fotografo trevigiano Sebastiano Scattolin ritrae con raffinata eleganza e forma rigorosa, usando una macchina fotografica di grande formato a pellicola piana. Non è la Padova colorata dei mercatini nelle piazze e dei pellegrini sul sagrato del Santo, ma l'immagine di una città che si può godere, dopo i recenti restauri, i riassetti stradali, i nuovi spazi recuperati e restituiti sia ai cittadini che ai visitatori. Il volume è completato da una descrizione iconografica di tutta la pittura parietale cittadina del '300 e '400, patrimonio che Padova detiene in misura ineguagliabile, con descrizioni chiare ed esaustive delle singole opere.

C'è una nuova via della seta che unisce sempre più le due città di mare e di frontiera. 250.000 camion all'anno portati da centinaia di navi da Istanbul fanno di Trieste il porto europeo della Turchia. Abbiamo cercato di avvicinare fisicamente queste due città attraverso immagini. La gente, le chiese, le moschee e le sinagoghe. Le meraviglie Liberty costruite dall'architetto D'Aronco sul Bosforo. Pescatori, amanti, giocatori di carte. Palazzi e mercanti. Il mare, le navi, le vele. E i porticcioli sul Bosforo che ricordano Barcola e Duino. E i "courabié" nelle pasticcerie e i sardoni sulle bancarelle di Trieste come di Istanbul. I testi di Claudio Magris e Mara Rondi nella parte dedicata a Trieste e Nilgün Cerrahoðlu con Gian Paolo Papa tentano una sintesi delle due realtà.

Murano vive di una inesausta dialettica tra antico e moderno, tra fedeltà ai valori tradizionali e ansia di innovazione, animato da personaggi che operano nel clima di una bottega medievale e artisti totalmente immersi nel presente, ed è questa la sua ricchezza. L'esercizio ininterrotto dell'arte vetraria e la frequentazione di personalità di rilievo della comunità internazionale, hanno contribuito a fare di quest'isola un luogo molto particolare, degno di essere visitato, amato, studiato, fotografato. In questo libro il paesaggio e la storia di Murano, che è storia di artisti e artigiani, di vetro e fornaci, di laguna, canali, giardini e chiese, viene ripercorsa attraverso dettagliati testi storico-artistici e fotografie.

Quindici bellissimi disegni di Andrea Rui, riprodotti a colori in un libro-oggetto del formato di 15x68 cm. All'interno, uno splendido pannello può essere svolto in tutta la sua lunghezza, ottenendo un vero e proprio poster del formato di cm 225x68. Ogni campanile ha una scheda descrittiva, ricca di dettagli storici ed architettonici. Apre il volume un saggio sul modo di controllare la stabilità dei campanili e sulle principali ragioni dei loro crolli. Alla fine, una mappa di Venezia aiuta il lettore a localizzare ognuna delle 15 torri campanarie.