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Sellerio Editore Palermo

Tutti i libri editi da Sellerio Editore Palermo

Tango a Istanbul

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 297
Kati Hirschel, stambuliota di origini in parte tedesche, ha una libreria specializzata in giallistica. È questa familiarità con l'aspetto romantico del delitto che la predispone al fascino del mistero, e la rende abbastanza spregiudicata da non disprezzare alcuna fonte di informazione. Così, quando la veggente che è andata a consultare insieme all'amico Fofo, ha visto nei fondi del caffè il cadavere di una giovane donna, è entrata in allarme. I fatti però, non obbediscono sempre alle visioni: la vittima non sarà quella da Kati attesa e del resto non ci sarà un vero e proprio cadavere. Semplicemente Nil, l'amica della sua collega, ha avuto un arresto cardiaco. Ma tanto basta all'irrefrenabile investigatrice per correre le strade di Istanbul in cerca di indizi. Infatti presto, come una profezia che si autodetermina, le stranezze cominciano a piovere, tanto da spingere Hakan, il fratello della vittima, a darle un completo incarico da detective. Innanzitutto il tenore di vita di Nil appare troppo sostenuto per una giornalista disoccupata: perfino un quadro Julian Opie nel lussuoso appartamento. Poi, si scopre che Nil stava scrivendo una specie di romanzo sui desaparecidos argentini, paragonandoli alle vittime (greci, curdi) del perenne autoritarismo turco, il cosiddetto "stato profondo". Ce n'è abbastanza per mettere in moto una personalità indagatrice col dono di inverare le complicazioni che poi risolverà.
14,00 13,30

Vacanze in giallo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 292
Il racconto giallo è un genere delicato e difficile. L'estensione breve della storia richiede che da una situazione normalissima sprizzi d'improvviso la sorpresa, come un'esplosione. Qui la situazione di normalità, in cui si mettono alla prova gli svariati investigatori, è l'estate: precisamente le vacanze d'estate. Sperano in una sosta, "senza indagini, senza pericoli, senza misteri". Ma il vento caldo li porta lontano, fuori sede e spesso fuori di testa. Carlo Monterossi, l'eroe di Alessandro Robecchi, si trova in una posizione insolita per un investigatore benché divo della televisione, quella del truffato; e così prepara il "contropacco". I vecchietti del BarLume, usciti dal talento comico di Marco Malvaldi, sono in montagna, con la Settimana delle Poste, e si infilano in una storia di eversione: assurdamente, ma l'assurdo è la loro dimensione. Saverio Lamanna, il protagonista dei gialli di Gaetano Savatteri così vicini alla cronaca siciliana, intuisce una verità inconfessabile (nel senso più proprio del termine) durante un convegno antimafia. Rocco Schiavone, il triste tenebroso di Antonio Manzini, scopre un piccolo ributtante intrigo sul volo per le vacanze e rischia di provocare, con l'aria che tira, un grosso guaio. Petra Delicado, la paladina di verità e di giustizia venuta dal genio di Alicia Giménez-Bartlett, stavolta senza il vice Fermín (lo sente al telefono) in un club vacanze, inciampa in un boss, spinta dai bambini del compagno...
14,00 13,30

La piramide di fango

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 261
"Si sono aperte le cateratte del cielo. I tuoni erompono con fragore. Nel generale ottenebramento, e sotto la pioggia implacabile, tutto si impantana e smotta. Il fango monta e dilaga: è una coltre di spento grigiore sulle lesioni e sulle frane. La brutalità della natura si vendica della politica dei governi corrotti, che non si curano del rispetto geologico; e assicurano appalti e franchigie alle società di comodo e alle mafie degli speculatori. A Vigàta dominano le sfumature opache e le tonalità brune delle ombre che si allungano sull'accavallato disordine dei paesaggi desolati; sui lunari cimiteri di scabre rocce, di cretti smorti, e di relitti metallici che sembrano ossificati. Questa sgangherata sintassi di crepature e derive ha oscuri presagi. E si configura come il rovescio tragico dell'allegra selvatichezza vernacolare di Catarella, che inventa richiami fonici ed equivalenze tra 'fango' e 'sangue'; e con le confuse lettere del suo alfabeto costruisce topografie che inducono all'errore. Del resto, macchiate di sangue sono le ferite fangose del paesaggio; e l'errore è consustanziale al labirinto illusionistico dentro il quale i clan mafiosi vorrebbero sospingere il commissario Montalbano per fuorviarlo, e convincerlo che il delitto sul quale sta indagando è d'onore e non di mafia. La vicenda ha tratti sfuggenti, persino elusivi..." (Salvatore Silvano Nigro)
14,00 13,30

Morte di un uomo felice

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 261
Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell'assassinio di un politico democristiano. Il dubbio e l'inquietudine lo accompagnano da sempre. Egli è intensamente cattolico, ma di una religiosità intima e tragica. È di umili origini, ma convinto che la sua riuscita personale sia la prova di vivere in una società aperta. È sposato con figli, ma i rapporti con la famiglia sono distanti e sofferti. Ha due amici carissimi, con i quali incrocia schermaglie polemiche, ama le ore incerte, le periferie, il calcio, gli incontri nelle osterie. Dall'inquietudine è avvolto anche il ricordo del padre Ernesto, che lo lasciò bambino morendo in un'azione partigiana. Quel padre che la famiglia cattolica conformista non potè mai perdonare per la sua ribellione all'ordine, la cui storia eroica Colnaghi ha sempre inseguito, per sapere, e per trattenere quell'unica persona che ha forse amato davvero, pur senza conoscerla. L'inchiesta che svolge è complessa e articolata, tra uffici di procura e covi criminali, tra interrogatori e appostamenti, e andrà a buon fine. Ma la sua coscienza aggiunge alla caccia all'uomo una corsa per capire le ragioni profonde, l'origine delle ferite che stanno attraversando il Paese...
14,00 13,30

Questa non è una canzone d'amore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 420
Un fortunato autore televisivo ha abbandonato la trasmissione cui deve la fama e una discreta agiatezza. Si chiama Crazy Love e racconta la vita sentimentale della "né buona né brava gente della Nazione". Sotterfugi, tradimenti, odio, passioni e rancori, al motto di "Anche questo fa fare l'amore". Un enorme successo, ma lui non ne può più. Felice e orgoglioso della sua scelta, una sera gli si presenta in casa un tizio che cerca di ucciderlo. Si salva la vita, ma da qui in poi cominciano i guai. Una coppia di killer colti e professionali, due zingari in cerca di vendetta, una giovane segugia col cuore in frantumi, collezionisti e contrabbandieri di souvenir nazifascisti, qualche morto di troppo. Sullo sfondo accanto a una Milano multietnica e luccicante, la vita brulicante del campo rom, la sua cultura, la sua eticità. Questo di Robecchi è un giallo e una commedia, tra Scerbanenco e le canzoni di Enzo Jannacci. Raccontata da una voce caustica e cattiva, che tutto commenta e descrive con acuminata ironia, e che tiene in equilibrio il sarcasmo ribelle e sfacciato del suo investigatore chandleriano (appassionato di Bob Dylan) e il cinismo a suo modo morale del punto di vista criminale e della vendetta.
15,00 14,25

La costola di Adamo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 284
"Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone, ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta, dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l'ambiguità di tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani, ambientali, criminali. Per dissolverla, il vicequestore Rocco Schiavone mette in campo il suo metodo annoiato e stringente, fatto di intuito rapido e brutalità, di compassione e tendenza a farsi giustizia da sé, di lealtà verso gli amici e infida astuzia.
14,00 13,30

Regalo di Natale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 308
Il famoso ultimo momento è il tempo giusto per i regali di Natale. Lo sanno anche gli eroi dei gialli pubblicati dalla casa editrice Sellerio, noti ai nostri lettori per averli già incontrati nei romanzi. Costoro, però, siano (a seconda dei loro autori) poliziotti professionisti o investigatori capitati per avventura, per senso di giustizia o per carattere intrigante, incappano nell'ultima indagine festiva, proprio mentre sono in corsa per gli acquisti dei regali. Le complicazioni, le considerazioni amare e gli umori neri insiti nella vistosa contraddizione esistenziale: caccia al criminale/caccia al regalo, finiscono con l'accentuare, stilizzare, potenziare ancor di più i tratti caratteriali che li hanno resi più familiari ai lettori che li amano. In questa raccolta, affrontano l'indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur & Isles (la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del Bar Lume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco Malvaldi).
14,00 13,30

Luna bugiarda

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 356
Martin von Bora, il detective-soldato della Wehrmacht che l'autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von Stauffenberg, è di ritorno dall'inferno di Stalingrado da dove è riuscito a salvare il manipolo dei suoi soldati. Lo ritroviamo, in questo romanzo, promosso maggiore e stanziato, sul finire del 1943, in un paese presso Verona. Vi svolge operazioni contro i partigiani, mentre incombe l'occhio delle SS che lo considerano politicamente poco affidabile. Un attentato dei patrioti lo ha privato della mano sinistra, ma le ferite della guerra lo dilaniano nello spirito molto più che nel corpo. A Lago, la località dov'è di stanza, il colonnello Habermehl gli chiede di indagare su un caso; è per un favore ai miliziani di Salò, che sperano di trovare nel tedesco un interlocutore più malleabile della polizia di Stato. Perché il morto è una specie di monumento del fascio. Vittorio Lisi, un eroe mutilato, vicino a Mussolini, ricchissimo e dal prestigio carismatico. È caduto, investito da un'automobile sul viale della sua villa. Si sospetta della moglie Claretta, una sorta di fotocopia delle dive dei telefoni bianchi. Ma non mancano altre piste: mariti gelosi, strani giri di danaro, ragazze compromesse, invidie politiche. Sull'omicidio indaga anche l'ispettore Guidi della polizia. Il funzionario, costretto a collaborare con Bora, non stravede per l'ufficiale della Wehrmacht... Con una nota dell'autrice.
14,00 13,30

Argento vivo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 272
C'è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti. Ognuno dei quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce l'indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che c'è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor. Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi di vita, l'autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell'inchiesta di polizia, su cui a loro volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci della vita.
14,00 13,30

Un covo di vipere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 261
"Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza innocente di un'edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l'ipocrisia di foglie di fico posticce, fatte di plastica. L'armonia dell'eden, la sua mancanza di volgarità e violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato vagabondo che intona II cielo in una stanza, con "alberi infiniti", imponendosi sul fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti, dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall'interesse. Il ragioniere Cosimo Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui rapporti di sangue e quelli di affinità." (Salvatore Silvano Nigro)
14,00 13,30

La figlia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 488
Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a Belgrado, è amata dagli amici, è l'orgoglio di suo padre, il generale Ratko Mladic, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a Mosca è l'occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno Ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni. Cosa è successo a Mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette Ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l'assedio di Sarajevo, la pulizia etnica in Bosnia, il massacro di Srebrenica. Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012. Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell'innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
18,00 17,10

Il cielo di stagno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 473
Ucraina nord-orientale, 1943. Il maggiore Martin von Bora è tornato eroicamente da Stalingrado. Nel suo ruolo di ufficiale dell'Abwehr, il servizio segreto dell'esercito tedesco, ha per le mani due generali dell'Armata Rossa, Platonov e Tibyetsky, detto Khan. Entrambi sono a parte di segreti strategici. Platonov, che è stato vittima delle purghe di Stalin, è restio a collaborare. Invece, Tibyetsky-Khan, nobile passato alla rivoluzione, che tra l'altro è lontano parente di Martin, sembra più equivocamente implicato in un'opera di controllo, di disinformazione o qualcos'altro. Mentre proseguono gli interrogatori, i due, a distanza di ore, muoiono. Intanto, in una foresta vicina che i civili cominciano a considerare maledetta, si verificano feroci omicidi, di soldati e contadini, e anche di bambini e donne. Delitti immersi in un alone di magico orrore. Tutto è un fangoso groviglio, in cui si confonde la sanguinaria paranoia di SS e Gestapo diretta contro i sospetti oppositori interni alla Wehrmacht, con le manovre dei sovietici, le imprese dell'Esercito di Liberazione Ucraino, e con la depravazione dentro il clima della guerra di antichi odi. Sembra impossibile districarlo. E forse nessuno desidera nemmeno capire veramente. Ma il comandante della Abwehr, il freddo, enigmatico von Bentivegni, ordina al giovane maggiore di indagare. Nutre obiettivi personali, ma ha anche una spontanea fiducia verso il sottoposto.
15,00 14,25

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