Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pisa University Press

Tutti i libri editi da Pisa University Press

Il mestiere di vedere. Introduzione al fotogiornalismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 207
Il ruolo centrale avuto dalla fotografia negli anni d’oro della grande stampa periodica. Le vite di alcuni testimoni della storia del ’900 come R. Capa, W.E. Smith, M. Bourke-White. L’importanza del lavoro del fotografo, che senza mettersi in mostra fa vedere la realtà, introducendo un “commento”, un valore aggiunto per l’informazione giornalistica. Infine alcuni consigli pratici di solito non reperibili sui manuali. È questo il contenuto del volume, primo tentativo di organizzazione sistematica di una materia finora poco approfondita sul piano teorico. Senza dare risposte definitive il libro si propone di fornire gli strumenti necessari per avvicinarsi alla tecnica che promette di conservare certezze, ma si rivela sfuggente come la luce che gli dà forma. E di sgombrare il campo dagli equivoci che l’hanno accompagnata nel corso della sua breve storia.
15,00 14,25

Fuori da scuola. 1938. Studenti e docenti ebrei espulsi dalle aule pisane

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 83
A ottant’anni dalla sigla dei decreti fascisti del settembre 1938 che cacciarono dalle università e scuole italiane studenti e docenti ebrei italiani e stranieri, viene qui offerto un bell’esempio di metodologia della didattica della storia, di divulgazione e di educazione morale, prova concreta dell’alta qualità dei docenti italiani. Nel volume confluiscono infatti due testi editi in precedenza, ora rivisti, aggiornati, integrati da nuovi documenti e nuove riflessioni critiche. Il primo è la trasformazione di un quaderno del Centro per la Didattica della Storia, "Mio padre ci disse che non saremmo più tornate al Galilei", che Stefano Sodi aveva curato con i propri allievi nel 2008. Rivisto e integrato da nuove informazioni, narra la storia dell’espulsione dal Liceo Ginnasio pisano del professor Lamberto Borghi, che sarebbe poi divenuto uno dei più insigni pedagogisti italiani del dopoguerra, e di numerosi allievi, la maggior parte dei quali eredi delle famiglie della borghesia ebraica della città. Il secondo è il catalogo della mostra "Shoah e cultura della pace", presentata dall’Ateneo di Pisa nel gennaio 2002, curato dagli storici Tommaso Fanfani e Michele Luzzati, dalla giovane studiosa Francesca Pelini, dalle archiviste Giovanna Tanti e Rosa Lucia Romano. Esso viene ora sviluppato da Alessandra Peretti in una più ampia riflessione sulle vicende dei circa 290 studenti ebrei stranieri e dell’imprecisato numero degli italiani espulsi, e integrato dai documenti ufficiali dei Ministeri e del Rettorato e dalle lettere e fotografie dei perseguitati stessi. Due testi preziosi, non solo per interpretare il passato. I persecutori, talvolta, ritornano.
10,00 9,50

Modelli linguistici e metodi dell'interpretazione letteraria

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 206
Gli intensi scambi tra linguistica e letteratura databili agli anni Settanta-Novanta del secolo scorso hanno dato luogo a importanti risultati. Il testo letterario è stato concepito come un “sistema di segni” e la “funzione poetica” ad esso legata, da vaga nozione estetica di problematica configurazione, ha potuto essere identificata in un sistema di relazioni linguistiche peculiari. Avvalendosi degli apporti della semiologia, della narratologia e di vari tipi di innesti fra psicanalisi, retorica e linguistica, la critica letteraria ha cambiato il proprio statuto e le proprie pratiche, e la letteratura è stata ridefinita all’interno del contesto delle scienze umane. D’altra parte, anche a causa dell’espunzione della dimensione semantica, il modello semiologico-linguistico elaborato in quegli anni si è ben presto irrigidito in una prassi descrizionistica incapace di cogliere i valori essenziali del testo. Il presente volume raccoglie alcuni contributi di linguisti e letterati che hanno inteso tracciare un bilancio sui rapporti tra linguistica e critica letteraria in epoca strutturalista e presentare nel contempo prospettive future per una poetica e una critica letteraria su base linguistica. Nel panorama attuale il superamento critico dello strutturalismo e del generativismo si accompagna a proposte di modelli linguistici che sembrano capaci di interpretare i plurimi sensi figurati della lingua letteraria e poetica e, nel contempo, di motivarli. Con l’intento di favorire un rinnovato dialogo tra linguistica e letteratura, i saggi qui riuniti vorrebbero rappresentare un primo passo in direzione di una critica letteraria attenta alle strutture ed ai vincoli linguistici del testo e, in parallelo, di una linguistica che si avvalga dell’espressione letteraria.
18,00 17,10

Franz Liszt a Pisa. Alle radici del recital pianistico tra suggestioni pittoriche e letterarie

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 139
L’atto di nascita del recital pianistico moderno si registra ufficialmente il 9 giugno 1840 a Londra con un concerto di Franz Liszt. Il pianista tuttavia si era già esibito in «soliloqui musicali» durante la permanenza in Italia. Questo volume ricostruisce uno spaccato dei giorni trascorsi da Liszt e da Marie d’Agoult a Pisa e a San Rossore nel 1839 con documenti inediti che attestano sia l’esperienza di un concerto solistico a pagamento – che rivede il percorso cronologico e geografico di definizione del recital –, sia la ricchezza di scambi con l’intellettualità italiana e non: il marchese Cesare Boccella, il letterato Giovanni Rosini, l’abate Gerbet. L’approfondimento di questo quadro parte dalle vicende biografiche per estendersi al pensiero creativo di Liszt: è a Pisa che il compositore, sull’onda della suggestione del Trionfo della Morte di Buffalmacco, progetta il Totentanz; è a San Rossore che si esprime sull’inscindibile legame tra le arti e abbozza opere che diventeranno capisaldi del suo catalogo (Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Fragment dantesque).
15,00 14,25

Radiologia dei piccoli animali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 237
La diagnostica per immagini rappresenta un supporto quotidiano nella pratica clinica veterinaria e, in questo ambito, la radiologia resta la metodica di prima scelta per gran parte delle situazioni a cui un medico veterinario deve far fronte.. Questo manuale è rivolto agli studenti del corso di Laurea in Medicina Veterinaria, ma è fruibile anche dai medici veterinari ed ha lo scopo di far apprendere le nozioni necessarie per un'ottima acquisizione ed interpretazione delle immagini radiografiche. La struttura del testo è semplice e pratica ed è corredata da numerose immagini e schemi, frutto di anni di lavoro spesi tra studio, insegnamento, attività clinica e di archiviazione. Il manuale comprende una parte generale ed una parte speciale in cui si susseguono i capitoli dedicati alle diverse regioni anatomiche. Nel capitolo I della parte generale si introducono concetti di fisica dei raggi X, si descrivono gli apparecchi e le modalità con cui si ottengono le immagini radiografiche, si descrivono regole e trucchi per ottenere immagini di buona qualità. Nel secondo capitolo si ricordano regole di radioprotezione per un impiego ottimale e sicuro dei mezzi a disposizione, mentre nel terzo ed ultimo capitolo della parte generale si descrivono i mezzi di contrasto radiografici per una radiologia a 360°. La parte speciale è divisa in 5 capitoli principali, dedicati alle diverse regioni anatomiche, ed in particolare scheletro appendicolare, rachide, cranio, torace ed addome. Ogni capitolo è organizzato in tre parti, dedicate rispettivamente all'anatomia radiografica, alla tecnica radiografica ed alla semeiotica radiografica con la descrizione delle più frequenti ed importanti patologie. La nostra speranza è che questo manuale possa diventare un valido aiuto per la preparazione dell'esame di radiologia veterinaria ed un compagno fidato a cui rivolgersi nel momento del bisogno durante l'attività professionale.
18,00 17,10

Le dimissioni nel diritto costituzionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 179
A differenza di quanto accade in altri ambiti (in particolare nel diritto privato e amministrativo), il tema delle dimissioni non risulta particolarmente approfondito in quello del diritto costituzionale. A partire dalle scarne ricorrenze contenute nella Costituzione (per il Presidente della Repubblica: art. 86, per il Governo: art. 94 e per gli organi regionali: art. 126, vecchia e nuova formulazione) e nelle fonti di rango subordinato (in relazione a membri del Parlamento, giudici costituzionali, componenti del Cnel, titolari e componenti degli organi degli enti locali), il volume si interroga sulla possibilità di rinvenirne un'accezione univoca, quale ne sia il fondamento, anche teorico, e quale disciplina risulti auspicabile. L'indagine porta a individuare nei motivi e nella loro esternazione il possibile tratto caratterizzante dell'istituto nel diritto costituzionale, verificando infine la tenuta di tali conclusioni alla luce di alcune questioni problematiche di particolare attualità, quali il grave fenomeno delle dimissioni per intimidazione negli enti locali e quelle da parlamentare in caso di dissenso politico.
12,00 11,40

Dinastie e nobiltà europea. Atti del VI convegno di diritto nobiliare (Roma, 20 ottobre 2017)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 203
Questo volume raccoglie gli Atti del Sesto Convegno di studi di Diritto Nobiliare che si è tenuto nel 2017 presso la prestigiosa sede del Senato della Repubblica, Sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani. Se la pubblicazione si colloca in continuità con quelle dei precedenti Convegni, lo stesso non si può dire per l'argomento trattato. Infatti, dopo aver affrontato negli anni scorsi l'ampia tematica della Nobiltà civica e di funzione, questo Sesto Convegno viene ad affrontare il tema delle Dinastie europee e della nobiltà ad esse connessa. Il tema appare percorrere la storia europea. Se è vero infatti che la Prima Guerra Mondiale segnò il tramonto di molti Stati monarchici esistenti in Europa nel 1914 (basti pensare, fra gli altri, all'Impero Russo, a quello Austro Ungarico,a quello Tedesco e all'Impero Ottomano) è anche vero che in molti Stati europei l'istituto monarchico si è mantenuto ed é vitale anche ai nostri giorni ( a tal effetto basti pensare, fra gli altri, al Regno Unito e a quello di Spagna). Ma sia che si parli di Dinastie che ancora occupano i troni dei loro Stati, sia che si tratti di Dinastie che non rivestono più questo ruolo, l'interesse dello studioso appare essere lo stesso. Infatti le regole di successione delle Dinastie, la loro genesi storica, le problematiche che ne derivano, i contrasti che si possono presentare fra i vari rami delle famiglie regnanti o ex regnanti, richiedono comunque un'analisi accurata e talora assai complessa, da effettuarsi alla luce di norme giuridiche che, sovente si sono stratificate nei secoli.
18,00 17,10

Esperienze di tutela dei diritti fondamentali a confronto. Seminario interno del Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale, anno 2018

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 458
Il presente volume raccoglie i contributi di alcuni dei partecipanti al Seminario interno alla VII edizione del Corso di Alta Formazione in giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali 'Alessandro Pizzorusso", svoltosi presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa tra il gennaio e il febbraio 2018. Gli interventi pubblicati affrontano, sotto diverse prospettive, il tema della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali attraverso le esperienze concrete di cui ciascun Corsista è portatore e per mezzo di "casi" caratterizzanti diversi Paesi, come stimolo ad una riflessione e ad un confronto non limitato al piano nazionale, ma esteso a quello sovranazionale e internazionale. Il Corso, di cui nel gennaio 2019 sarà inaugurata la VIII edizione, ha costituito negli anni, tanto per i partecipanti che per i docenti, un'occasione unica di proficuo confronto sulle tecniche e sugli strumenti di tutela dei diritti fondamentali nei Paesi di provenienza dei Corsisti, in particolare focalizzando l'attenzione sul ruolo svolto delle Corti costituzionali, sovranazionali e internazionali.
30,00 28,50

Sulla nostra pelle. Geografia culturale del tatuaggio

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 364
Perché fin dalla notte dei tempi popoli di ogni epoca e luogo si sono disegnati la pelle? E per quale motivo civiltà e gruppi umani diversi hanno usato il tatuaggio per manifestare idee, credenze e valori? Come ha fatto questa antichissima pratica ad attraversare millenni di storia senza mai sparire, ma anzi mutando e adeguandosi in continuazione ai cambiamenti che hanno interessato la civiltà umana? Il tatuaggio ha ripetutamente cambiato il proprio significato ed è stato marchio di infamia e di appartenenza, distintivo sociale e segno magico, mezzo di ribellione e simbolo di libertà fino a diventare quell'accessorio di moda che oggi vediamo addosso a milioni di persone. Il volume vuole ripercorrere la millenaria storia di questa forma di comunicazione che l’uomo ha sempre usato, cercando di capire come essa è mutata attraverso continue risemantizzazioni a seconda delle culture nelle quali si trovava: l’osservazione del lungo percorso del tatuaggio porterà a renderci conto che ci troviamo davanti a una delle più portentose modalità con cui le culture umane hanno espresso se stesse. Nella seconda parte, il volume analizza l’esempio di una delle civiltà che più hanno fatto uso del tatuaggio come forma di comunicazione e di espressione culturale, i Maori della Nuova Zelanda che, con il loro celebre Tā Moko, tanto hanno influenzato l’attuale fortuna della body-art contemporanea.
26,00 24,70

L'aquila bicipite e il tenero iris. Tracce russe a Firenze nel primo Novecento (1899-1939)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 252
«Zakuski e fritto misto; kvass e chianti; vodka e pan di ramerino, balalaike e chitarre; Lermontoff e Stecchetti, Davidoff e Tosti, Pasqua russa e Colombina, armonia sulla intera linea, dal palato al cervello! Pasqua Ortodossa! Cena succulenta con piatti multicolori!». Così annotava l’eclettico scrittore fiorentino Carlo Placci nelle sue memorie postume, fermando sulla carta le impressioni sui molteplici incontri con i russi a Firenze fra Otto e Novecento. Placci è solo uno degli intellettuali fiorentini ad aver avuto contatti diretti con i viaggiatori e gli emigrati russi, una comunità che si va consolidando sin dagli albori del Novecento e in seguito alla prima ondata migratoria del 1917. Alla luce di nuovi materiali d’archivio il presente volume ricostruisce e segue queste tracce con lo scopo di tornare sulla presenza russa a Firenze e di comprendere la diffusione e la ricezione della cultura russa attraverso istituti, teatri, università, periodici, case editrici, figure di spicco della società italiana di epoca giolittiana e fascista. "L’aquila bicipite e il tenero iris", riprendendo con quest’ultima immagine una nota citazione blokiana, rappresentano macro e micro storie che a Firenze si incontrano, si perdono, si ritrovano, si rispecchiano, corrono veloci sulla linea del tempo per scoprire probabilmente di appartenere, avrebbe detto Jurgis Baltrušajtis, a una “stessa tribù”.
18,00 17,10

Memorie dal sottosuolo e dintorni. Metodologie per un «recupero e trattamenti adeguati» dei resti umani erratici e da sepolture

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 175
I reperti scheletrici umani o qualsivoglia altro resto biologico (ad es. mummie) di interesse archeologico hanno trovato il posto giusto e doveroso fra le cose che rientrano nella sfera dell'Archeologia. Da qualche decina di anni le metodiche antropologiche permettono tanti e così interessanti rilievi sui resti umani (sesso, età della morte, paleodemografia, tipo di attività ergonomica, caratteri genetici particolari, tipo di nutrizione, tipizzazioni genetiche) che questi ultimi sono divenuti elementi irrinunciabili da parte di qualsiasi studioso, non sprovveduto e non reazionario, che si occupi delle cose del passato. Il manuale è da vedersi come iniziale gradino allo studio di questo tipi di reperti: si interpretano gli antichi gesti intorno al defunto al momento della sepoltura ed i fenomeni conseguenti a quest'ultima; si definiscono le leggi di tutela, la metodologia di scavo degli stessi, un loro recupero adeguato, la loro forma ed essenza anatomica, il loro restauro e stoccaggio in vista dello studio vero e proprio i cui percorsi sono stati precedentemente delineati.
16,00 15,20

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.