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Neri Pozza

Tutti i libri editi da Neri Pozza

Il principe rosso

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Alla fine del XIX secolo, il regno asburgico era il più orgoglioso e antico d’Europa: dalle vette dei Carpazi a nord alle acque dell’Adriatico a sud, abbracciava una decina di popoli e aveva alle spalle seicento anni di potere ininterrotto. Nessuna dinastia aveva regnato quanto gli Asburgo, nessun impero era stato tanto scintillante. Ma nel 1895, quando nasce l’ultimogenito dell’arciduca Carlo Stefano, quel grande e maestoso edificio stava già cominciando a sbriciolarsi. Era iniziato il declino che lo avrebbe portato, ventitré anni dopo, al crollo totale. Guglielmo, figlio cadetto della dinastia, crescendo avrebbe avuto molti nomi: l’Asburgo che parlava ucraino, l’arciduca della gente comune, Vasil Vyšívání, il Principe rosso. Camaleontico in politica, bisessuale dichiarato, gli occhi trasparenti e un tatuaggio a forma di ancora sul polso, fu un uomo dalle mille vite, una più eccezionale dell’altra. E tutte al cuore degli eventi che in quel secolo decisivo avrebbero cambiato il volto dell’Europa: combattente nella Prima guerra mondiale, per un breve periodo seguace di Hitler, poi oppositore durante la Seconda, imprigionato dai sovietici nel 1947 nonostante le idee socialiste con l’accusa di essere una spia inglese e, in sovrappiù, un nazionalista ucraino. In nome dell’indipendenza ucraina strinse infatti patti con spie, militari e truffatori, in una parabola identitaria multiforme che l’avrebbe portato da aristocratico a soldato a Robin Hood dei contadini, senza mai smettere di coltivare il sogno di nazione. In questa biografia avvincente, che ora torna in libreria, lo storico Timothy Snyder parte dalle parole dei discendenti e risale a ritroso fino alla moltitudine di genti che gli Asburgo unificarono, tracciando così la mappa storica di un’Europa in costante mutamento e soprattutto individuando le radici di un futuro di disgreganti identitarismi nazionali.
22,00 20,90

Correzioni heideggeriane

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Quali sono i punti critici della riflessione di Martin Heidegger meritevoli di essere non soltanto approfonditi, ma anche sottoposti al vaglio della critica? Questa è la domanda che anima il serrato confronto con il filosofo tedesco che Eugenio Mazzarella, tra i maggiori studiosi di Heidegger a livello internazionale, propone in queste pagine. Meritevole di «correzione», vale a dire di una critica che mostri senza timore debolezze e fragilità dei concetti usati, è innanzitutto il suo problematico e tragico rapporto con la politica, la sua iniziale adesione al nazismo, cosí come la sua controversa relazione con la psicoanalisi. Mazzarella, tuttavia, non risparmia nemmeno il cuore del pensiero heideggeriano: l’oblio dell’essere che avrebbe caratterizzato da un certo momento in poi la metafisica occidentale e persino i concetti di cura e autenticità che il pensatore espone in Essere e tempo. Se si dà uno sguardo all’esperienza cristiana della vita, quei concetti mostrano tutta la loro incompletezza, cosí come, a un attento esame, il tema di un doppio inizio della filosofia occidentale svela infine la sua fallacia storica e speculativa. In ultimo, Mazzarella «corregge» la pretesa heideggeriana di rappresentare una rottura epocale nella storia della metafisica, mostrando come quella rottura, benché caratterizzata da una propria geniale originalità, sia impensabile senza la riflessione sulla «storicità» dell’esistenza umana al centro della filosofia tedesca dopo Kant da Hegel a Dilthey.
16,00 15,20

Il quadrato dei sette

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 576
Cornovaglia, 1730: Red, una bambina di sette anni con i capelli rossi e uno straordinario talento per le storie, viaggia in lungo e in largo per la contea assieme a suo padre, George Decimo di Kernow, un divinatore che si guadagna da vivere predicendo il futuro grazie all’antico metodo di cartomanzia del Quadrato dei Sette. Una sera, in una locanda, fanno la conoscenza di Robert Antrobus, gentiluomo appassionato di antichità a cui George, che sente arrivare la fine dei suoi giorni, strappa una promessa: alla sua morte dovrà prendersi cura di Red, diventandone il tutore e crescendola come una signora, perché così avrebbe voluto la defunta madre della bambina. In cambio, Antrobus riceverà dalle mani dell’uomo il prezioso documento che racchiude le regole del Quadrato dei Sette, una rarità che in molti bramano di possedere. Dieci anni dopo, Red è una giovane donna che attende di debuttare in società sotto le mentite spoglie di Rachel Antrobus. La sua esistenza si regge su una impostura ma da qualche tempo la ragazza ha iniziato a porsi nuove, pressanti domande: chi era sua madre? Come è morta? E dove sono ora i misteriosi nemici da cui fuggiva suo padre? Mentre va in cerca di risposte, Red intrattiene l’alta società con i suoi numeri di cartomanzia, ignara del fatto che qualcuno è sulle sue tracce, disposto a tutto per impadronirsi del suo segreto…
20,00 19,00

Madame le commissaire e la morte in convento

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Sale sulle labbra, profumo di lavanda nelle narici e negli occhi il mare blu della Provenza: cosa volere di piú? Godersi il momento presente sembra facile, eppure è difficilissimo per Madame le commissaire, anche se, da quando si è trasferita dall’Antiterrorismo della capitale nel dipartimento del Var, ha fatto molti passi avanti. Tanti che, il giorno in cui si trova a visitare insieme all’amica Jacqueline i famosi giardini botanici del Domaine du Rayol, riesce addirittura a bearsi della piacevole sensazione dello scorrere del tempo senza pensare al lavoro. Peccato che ben presto sia il lavoro a riagguantarla: perché sugli scogli rossastri poco sotto di loro giace, immobile, il corpo di una donna, anzi, a giudicare dagli abiti, di una suora. La giovane, il bel viso macchiato di sangue, è morta per la caduta. È scivolata andando in cerca di rare erbe medicinali, come dicono tutti, o forse bisogna ipotizzare qualcosa d’altro, di piú oscuro e inquietante? Anche se il caso non è di sua pertinenza, Madame le commissaire comincia a nutrire piú di un sospetto. Le apparenze ingannano, e forse le conclusioni cui è giunta la polizia – un malaugurato incidente – sono un po’ affrettate. La sua indagine non autorizzata la condurrà in un vero e proprio pellegrinaggio fra i conventi e i monasteri del sud della Francia, perché non ci si può certo aspettare che le suore possiedano uno strumento tanto demoniaco come il telefono… Ma chi, in un luogo cosí sacro, arriverebbe davvero al punto di uccidere?
19,00 18,05

Gli spiriti dell'altopiano

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 256
È nata nel villaggio di Oraibi con il sorriso sulle labbra, Tayatitaawa, Colei-che-saluta-il-Sole-ridendo. Con il sorriso sulle labbra e le gambe storte, che comunque non impediscono che lei venga accolta con gioia dalla sua tribù, gli Hopi, sull’altopiano desertico dell’Arizona: un popolo che ha dimestichezza con le stelle quanto con i sentieri e che vive in perfetta armonia con le stagioni, gli animali – considerati fratelli – e l’infinità cangiante della natura. Con essa, brulicante di spiriti guida, gli Hopi comunicano tramite il linguaggio ancestrale dei riti in cui la luce convive con il buio, la fertilità dell’estate con l’austerità dell’inverno, guerra e morte e fuoco con canto e pioggia e rinascita. La madre di Tayatitaawa appartiene al clan della Farfalla, ma suo padre a quello dell’Orso, ed è un uomo silenzioso e irrequieto, che solo talvolta abbandona la laconicità per tuonare come il cielo in burrasca. Un giorno comincia a tossire, e l’uomo di medicina dice che è per via delle sigarette di tabacco, che gli hanno infilato punte di freccia nel cuore. Poi una mattina smette, ed è morto. È la fine dell’infanzia, la prima delle prove da affrontare per imparare a vivere su questa Terra, sempre in bilico fra mondo di sopra e mondo di sotto. Dopo gli Inuit raccontati in "Di pietra e d’osso", Bérengère Cournut torna a esplorare gli estremi limiti del pianeta e la vita interiore di un’antichissima gente, i nativi americani della tribù Hopi, in cui la spiritualità e il mito nutrono il quotidiano. Cournut tesse così un originale romanzo di formazione che ci accompagna lungo la crescita di una bambina precocemente segnata dal dolore e insieme ci mette a parte dei segreti di un popolo sempre capace di cogliere l’incanto nella vastità del tutto.
18,00 17,10

Il tesoriere di Stato

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 352
Questa è la strana storia di un bancario che voleva spendere tutto. Agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, uno studente di filosofia si candida, tramite un’impostura, a uno stage destinato ad altri presso un istituto bancario, imboccando così per caso la svolta della sua esistenza. Il luogo del nuovo lavoro è una filiale della Banca di Francia a Béthune, a un’ora e mezzo di treno da Parigi, una cittadina devastata dalla chiusura delle miniere di carbone che non sono state sostituite da nulla, e da un neoliberismo arrembante. Il primo contatto di Georges Bataille – sì, è proprio questo il suo nome – con l’istituzione, al di là dell’opacità degli obblighi, è di una fascinazione totale per quel luogo che incarna il freddo potere dell’accumulazione infinita e le aberrazioni del capitale ma che, a suo sentire, potrebbe celare il segreto del mondo. Nella sua infuocata ricerca di senso, Georges Bataille scoprirà tuttavia anche un’altra vertigine: il sesso. Prima con Annabelle, una libraia appassionata di Rimbaud, e poi con l’amore della sua vita, la dentista Lilya Mizaki. La sessualità totalizzante, insieme alla segreta missione di aiutare il popolo sempre più folto dei sovraindebitati, si tramuterà in un’eversiva avventura esistenziale. In questo singolare romanzo di formazione, mentre si inoltra con grazia nei labirinti mentali del suo protagonista, Yannick Haenel riflette sulla crisi rovinosa del nostro tempo, ci interroga sulla nostra capacità di resistere al mondo che ci circonda. E porta alla luce un tesoro che è lì, vicinissimo, nella magia della sua scrittura.
20,00 19,00

Messaggero di verità

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Sono i primi giorni del 1931 quando nell’ufficio della psicologa e investigatrice privata Maisie Dobbs mette piede l’intrepida e controversa reporter di guerra Georgina Bassington-Hope, diventata famosa quando, ancora molto giovane, si era travestita da uomo per osservare più da vicino la linea del fronte nelle Fiandre. Qualche settimana prima il fratello gemello Nick, la persona a lei più cara, è stato trovato morto. L’uomo era un artista di fama internazionale i cui dipinti troppo realistici ispirati alla Grande guerra avevano fatto infuriare più di una persona ai piani alti. Al lavoro prima dell’inaugurazione della sua prossima mostra, è precipitato dall’impalcatura montata nella galleria. Il caso è stato liquidato come morte accidentale dall’ispettore Stratton di Scotland Yard, primo a giungere sul luogo della tragedia. Ma Georgina è sicura che qualcuno l’abbia invece spinto giù dal ponteggio di proposito. Non ci sono prove ad avvalorare la sua tesi, ed è per questo che ha deciso di rivolgersi proprio a Maisie, perché lei sa porre le domande giuste e scorgere dettagli altrimenti invisibili. Maisie, per deformazione professionale, non si ferma mai all’apparenza delle cose, e la frettolosa conclusione di Stratton, con cui l’investigatrice intrattiene un rapporto fatto di rivalità e schermaglie sentimentali, non può certo soddisfarla. Ma mentre indaga per scoprire cosa sia davvero accaduto al noto pittore, la psicosi post-traumatica che la tormenta dalla fine del conflitto torna a lambirla con la sua ombra funesta, costringendola a guardare in faccia il suo passato.
19,00 18,05

Una spia tra di noi. Kim Philby e il grande tradimento

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 432
Due agenti segreti inglesi di mezz’età sorseggiano tè in un appartamento nel quartiere cristiano di Beirut. Sono stati amici per trent’anni, ora sono diventati mortali nemici. Entrambi mentono, uno vuole che l’altro confessi. Si apre così, come un romanzo di Le Carré, "Una spia tra noi", l’incredibile storia vera di Kim Philby, l’agente segreto che fu a capo del controspionaggio britannico contro l’Unione Sovietica nell’immediato dopoguerra, ma che passò alla Storia per il più clamoroso tradimento che coinvolse, e sconvolse, l’Occidente. Nessuno credeva di conoscere Philby meglio di Nicholas Elliott, collega dell’MI 6: avevano frequentato le stesse scuole, appartenevano agli stessi circoli esclusivi, il loro rapporto si era cementato col lavoro di intelligence durante il conflitto e le lunghe notti di bevute e baldoria. Mai Elliott avrebbe pensato che Philby potesse essere una spia comunista, decisa a sovvertire a ogni costo l’ordine del mondo libero. Invece, tutti i giorni per trent’anni, ogni parola che Elliott gli aveva sussurrato era stata ritrasmessa a Mosca. Ma Philby aveva stretto un legame anche con un altro astro nascente dell’intelligence mondiale, ovvero James Jesus Angleton, l’astuto e paranoico capo del controspionaggio della CIA. Per decenni, le inconsapevoli rivelazioni di Angleton ed Elliott aiutarono Philby ad affondare quasi tutte le più importanti operazioni di intelligence del Patto atlantico, condannando innumerevoli agenti a un triste destino. E quando la rete del sospetto cominciò a chiudersi intorno a Philby, costringendolo a un sistema sempre più complesso di menzogne, Elliott cercò comunque un ultimo, drammatico confronto. Basato su documenti e file inediti dell’intelligence britannica, "Una spia tra noi" è una storia di lealtà e di inganni, di ideali e di coscienza, di amicizie forgiate e tradite in circostanze eccezionali, il racconto appassionante dell’ultimo grande segreto della Guerra fredda. Postfazione di John Le Carré.
22,00 20,90

Un delitto di regime. Vita e morte di Don Minzoni, prete del popolo

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 224
Pochi giorni prima del suo assassinio, avvenuto il 23 agosto 1923, don Giovanni Minzoni scriveva, nella lettera a un amico: «Quando un Governo, quando uomini di grande o piccolo stile denigrano, violentano, perseguitano una idea […] per me non vi è che una sola soluzione: passare il Rubicone e quello che succederà sarà sempre meglio che la vita stupida e servile che ci si vuole imporre». In occasione del centenario della morte, il Dicastero della Causa dei Santi ha accettato la richiesta di inizio del processo canonico per la sua beatificazione. La figura di don Minzoni non è stata studiata come merita dalla storiografia; su di lui ci sono pochi scritti, ormai datati, e la bibliografia a riguardo ha il limite di concentrarsi sulle cronache locali, mettendo in secondo piano le fondamentali connessioni con la nascita del fascismo nazionale. Da più parti negli anni è stato sottolineato l’intrinseco odio nei confronti dei valori cristiani che ha mosso la mano degli assassini; peraltro, la pretesa equidistanza del parroco dalle «ideologie totalizzanti» sia fascista che comunista ha sminuito il significato profondamente politico di un omicidio la cui verità non è ancora pienamente acquisita nella coscienza nazionale. "Un delitto di regime. Vita e morte di don Minzoni, prete del popolo" intende colmare queste lacune, addentrandosi nella biografia del parroco argentano, e prospettare, attraverso documenti poco noti o inediti, una verità storica diversa rispetto a quella giudiziaria, che chiama in causa Italo Balbo e gli agrari ferraresi. Ma soprattutto colloca don Minzoni al principio di una catena di delitti politici che avrebbe compreso anche altri nomi illustri, come Matteotti o Amendola. Nel centenario dell’omicidio, un libro che intreccia le fonti biografiche con il diario di don Minzoni, ricostruendo gli eventi della morte e del processo ai suoi assassini, oltre che il modo in cui il regime riuscì a cancellare qualsiasi traccia di connivenza.
18,00 17,10

Un anno con Schopenhauer

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 468
Una vita dedicata a pensare alla vita in tutti i suoi aspetti, caparbiamente ostile all’establishment politico, culturale e filosofico, ateo, ribelle e misantropo, bollato (superficialmente) come pessimista, Arthur Schopenhauer condusse una fiera esistenza solitaria: il suo pensiero trovò pochi seguaci tra i contemporanei e scarso riconoscimento nelle accademie. Oggi, è uno dei filosofi più letti, anche dai non specialisti. Forse per via delle migliaia di pagine in cui riversò la sua visione del mondo, nitide e prive di tecnicismi inutili, complesse ma comprensibili e dilettevoli, in cui la chiarezza espositiva si staglia come il sigillo dell’assoluta onestà del suo filosofare. O per la ricchezza (e modernità) dei temi che affrontò, per lo più negletti dai filosofi del suo tempo: dall’esperienza del corpo ai diritti degli animali, dal matrimonio alla sessualità, dalla pervasività del dolore al riso e al pianto. O, ancora, per la lunghissima «storia degli effetti» della sua filosofia, che ebbe un impatto decisivo, tra gli altri, su Nietzsche, Freud, Wagner, Mann, Maupassant, Tolstoj, Svevo, Sartre, Einstein, Wittgenstein. Oppure per le tante anime della sua scrittura che fanno da specchio alla poliedricità dei suoi talenti: una varietà di andamento, timbro e registro linguistico, unica nella storia della filosofia. Outsider anche nella sua ricezione globale, Schopenhauer riesce dunque a essere provocatorio e brillante, infuocato e spassoso, appassionato e logico, ma anche delicato e lirico. Un pensatore imponente e indomabile, di cui questo lunario offre 366 assaggi e altrettante occasioni di sollevarsi al di sopra della serialità del quotidiano, dedicando una piccola parte di ogni giorno a qualcosa che non dura soltanto un giorno.
22,00 20,90

Demon Copperhead

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 656
Questa è la storia di un ragazzo che tutti chiamano Demon Copperhead, un eroe dei nostri tempi. Un ragazzo che può contare solo sulla bella faccia ereditata da suo padre, una criniera di capelli color rame, lo spirito aguzzo e il vizio di sopravvivere. Il suo esordio nell’universo – mamma di diciott’anni che partorisce sola con una bottiglia di gin, anfetamine e oppioidi –, in una casa mobile sperduta negli Appalachi meridionali, dà il la a ciò che verrà dopo. Demon inizia la sua corsa a perdifiato attraverso la vita, sfreccia per le selve oscure dell’affido, del lavoro minorile, delle scuole fatiscenti, fino al sogno, e poi all’ebbrezza del successo atletico, con la conseguente caduta nella dipendenza. Nel mentre, si ossessiona con gli eroi della Marvel, si disegna i suoi fumetti riempiendoli di cattivi veri, si inerpica per le vette vertiginose del grande amore e sprofonda nel dolo - re straziante della perdita. Attraverso tutto questo, Demon deve combattere, armato del suo caustico umorismo e poco altro, contro la propria invisibilità in un mondo dove persino i suoi amati supereroi hanno abbandonato le terre selvagge per la città. La sua voce è quella di una generazione di ragazzi perduti, nati in posti splendidi e maledetti che neanche per un istante concepiscono di abbandonare. Ma Demon è un combattente, un sopravvissuto, come era un sopravvissuto David Copperfield nella sua disgraziata Londra. Barbara Kingsolver si ispira all’opera iconica di Dickens con questo romanzo vincitore del Pulitzer, ambientato nel Sud degli Stati Uniti, per gettare luce sulle vite marginali di oggi, con la stessa rabbia, la stessa profonda compassione. La stessa fiducia nel potere di trasformazione di una bella storia.
22,00 20,90

Bartleby lo scrivano

Libro
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Mi sento di affermare che chiunque voglia provarsi a dare di Bartleby lo scrivano una lettura univoca o, dio ce ne scampi, un’interpretazione definitiva, non è che un illuso. Perché Bartleby ci sfugge come la sabbia al vento tra le mani». Cosí Enrico Terrinoni, autore di questa nuova traduzione, ci introduce a una delle opere piú enigmatiche di Herman Melville, un testo su cui tantissimo è stato scritto, nel tentativo di scioglierne l’ambiguità intrinseca, e che tuttavia a ogni lettura solleva domande sempre nuove, spalanca al dubbio, all’angoscia, all’insensatezza. Nel racconto, inizialmente pubblicato in due puntate sul Putnam’s Magazine nel 1853 e per intero nella raccolta The Piazza Tales nel 1856, un avvocato di successo di Wall Street assume uno scrivano per alleggerire il carico crescente di lavoro del suo studio legale. Rispettabile ma misero all’aspetto, il pallido e pacatissimo Bartleby prende servizio subito, mostrando uno zelo indefesso che colpisce favorevolmente il suo titolare. Diversamente dagli altri impiegati, è un lavoratore molto silenzioso, impenetrabile nei suoi stati d’animo. Questo, fino al momento in cui tutto cambia: Bartleby a un tratto comincia a sottrarsi al suo compito, fino ad arrivare al rifiuto totale di svolgere una qualunque attività. Inizia così la lenta discesa lungo un piano inclinato che porterà lo scrivano incontro al suo triste destino. A corredo della presente edizione, i toni seppia delle splendide illustrazioni di Antonello Silverini danno un volto e un corpo ai luoghi e ai protagonisti di questa storia metafisica, che ha aperto il cammino alla letteratura esistenzialista e dell’assurdo. Un classico che a ogni rilettura non cessa mai di sorprendere, di alimentare dilemmi, di porre interrogativi sul senso del tutto.
20,00 19,00

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