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LEG Edizioni

Tutti i libri editi da LEG Edizioni

Le uniformi di Hitler

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 344
Negli anni immediatamente successivi alla Grande Guerra, l’esercito tedesco, sconfitto e decimato, adottò nuove uniformi e attrezzature messe a punto sulla base dell’esperienza maturata nelle trincee, prediligendo un approccio standardizzato. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale nel 1939 provocò ulteriori adattamenti a uniformi e insegne, mentre il crescente impiego di equipaggiamenti mimetici e lo sviluppo di armamenti sollecitarono la comparsa di nuovi indumenti, soprattutto per gruppi specialistici come le truppe di montagna. Anche la continua espansione dei fronti su cui il Partito nazista impegnò l’esercito tedesco – dal deserto nordafricano alla steppa russa – portò al rapido sviluppo di abbigliamento ed equipaggiamento adatti ai diversi climi e condizioni ambientali. Inoltre, la carenza di materie prime e il gran numero di soldati arruolati costrinsero a semplificare molti articoli in dotazione e a utilizzare materiali sostitutivi nel sistema produttivo. Corredato da una serie di fotografie d’archivio e illustrazioni, il volume di Stephen Bull analizza l’evoluzione dell’aspetto, delle armi e dell’equipaggiamento dei soldati dell’esercito tedesco nel corso della Seconda guerra mondiale.
24,00 22,80

Gli uomini di Mussolini

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dopo "Storia del fascismo", Frédéric Le Moal continua il suo lavoro di analisi e comprensione del fascismo italiano con una serie di ritratti dei principali gerarchi. Poco noti al grande pubblico, questi uomini circondarono e servirono il duce con un fervore quasi religioso, come discepoli in venerazione del fondatore della nuova Italia. Essi furono i protagonisti in camicia nera della violenza del dopoguerra, gli attori della marcia su Roma, gli artefici della dittatura, i pensatori dell'ideologia fascista, i teorizzatori di un'originale diplomazia. Alcuni provenivano dalle file del socialismo italiano, altri dal nazionalismo, ma tutti praticavano il culto del dittatore, che esercitava una sorta di incantesimo e non esitava a metterli l'uno contro l'altro in un gioco di sanguinosa emulazione. Tuttavia, in molti – compreso il genero, Galeazzo Ciano – lo tradirono quando i disastri della Seconda guerra mondiale gettarono l'Italia nel baratro, dimostrando un coraggio che né gli sgherri di Hitler né quelli di Stalin seppero dimostrare. La storia di questa lealtà spezzata viene raccontata grazie ai ritratti di quindici personaggi dal particolare destino: Dino Grandi, Roberto Farinacci, Italo Balbo, Giuseppe Bottai, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi, Michele Bianchi, Costanzo e Galeazzo Ciano, Augusto Turati, Achille Starace, Giovanni Gentile, Luigi Federzoni, Pietro Badoglio e Alessandro Pavolini.
24,00 22,80

La guerra degli U-Boot 1939-1945

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 432
La narrativa storica comunemente accreditata sulla Seconda guerra mondiale associa gli U-Boot alla battaglia dell’Atlantico, come se la lotta per i convogli tra il nuovo e il vecchio mondo fosse isolata da eventi simultanei a terra e nell’aria. Si tratta però di un errore ormai quasi acquisito, poiché la guerra degli U-Boot non è esistita solo tra il 1940 e il 1943. Al contrario, la storia della seconda guerra degli U-Boot iniziò dal primo giorno di ostilità fra Germania, Gran Bretagna e Francia, e si concluse con l’affondamento dell’ultimo siluro il 7 maggio 1945. Gli U-Boot erano attivi in quasi tutti i teatri in cui prestò servizio la Wehrmacht e in tutti gli scenari marittimi, a esclusione dell’oceano Australe. Inoltre, i dispiegamenti furono spesso interconnessi, in virtù di quella che col tempo divenne una strategia navale sempre più inefficiente. Questo nuovo libro illustra il rapporto spesso diretto fra sottomarini e campagne terrestri, marittime e aeree delle potenze alleate e dell’Asse, sfatando alcune mitologie accettate e rivelando come il fallimento finale degli U-Boot derivò tanto dalla cattiva gestione militare e industriale tedesca quanto dai progressi degli Alleati nella decrittazione e negli armamenti.
24,00 22,80

1944-1945: il crollo finale della Wehramcht. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 448
Dal 1943 per la Germania la guerra era persa, e molti ufficiali lo sapevano. Ancora oggi, una domanda persiste: cosa spinse l’esercito tedesco a continuare gli sforzi in una situazione sempre più disperata? Mentre alcuni storici si sono risposti basandosi sul potere di Hitler o sul ruolo dell’ideologia, Citino, tra gli studiosi più autorevoli in materia, risponde con una parola: Bewegungskrieg, l’arte della guerra praticata e sviluppata dai tedeschi nei secoli. In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale, l’autoreri percorre così la Totenritt, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. Il Volume I dell’opera analizza l’offensiva invernale sovietica del 1944 (battaglia di Korsun) e la successiva penetrazione verso occidente, l’avanzata in Italia degli Alleati (lo sfondamento della linea Gustav, lo sbarco di Anzio e la liberazione di Roma) e lo sbarco in Normandia, arrivando fino al luglio 1944. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi anni di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda guerra mondiale.
24,00 22,80

1944-1945: il crollo finale della Wehramcht. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 400
Dal 1943 per la Germania la guerra era persa, e molti ufficiali lo sapevano. Ancora oggi, una domanda persiste: cosa spinse l’esercito tedesco a continuare gli sforzi in una situazione sempre più disperata? Mentre alcuni storici si sono risposti basandosi sul potere di Hitler o sul ruolo dell’ideologia, Citino, tra gli studiosi più autorevoli in materia, risponde con una parola: Bewegungskrieg, l’arte della guerra praticata e sviluppata dai tedeschi nei secoli. In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale, l’autoreri percorre così la Totenritt, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. Il Volume II muove dall’estate del 1944 e dalla difficile ritirata della Wehrmacht sia rispetto al fronte orientale che a quello occidentale, per seguire la resistenza sulla linea Sigfrido e l’offensiva delle Ardenne, passando poi al 1945 e alla penetrazione degli Alleati nella Ruhr, alla campagna Vistola-Oder e alla battaglia di Berlino. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi mesi di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda guerra mondiale.
24,00 22,80

Opliti ateniesi contro opliti spartani. 431-404 a.C.

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
Fu durante la guerra del Peloponneso, che vide contrapporsi Atene e Sparta fra il 431 e il 404 a.C., che si compirono alcuni dei più importanti cambiamenti nell'arte della guerra antica. Nella lotta all'ultimo sangue fra le due più potenti città-Stato greche sulla scia dei loro successi congiunti contro l'invasione persiana di Serse nel 480-479 a.C., il conflitto trascinò in battaglia la maggior parte delle comunità del mondo greco. Spaziando dal Mar Nero alla Sicilia, la guerra vide il primo uso diffuso registrato di truppe armate leggere, riserve, falange profonda e altre idee fondamentali per lo sviluppo della guerra occidentale nel IV secolo a.C., come il pensiero strategico. Rivelò inoltre lezioni (alcune apprese e altre no) rispetto ai punti di forza e di debolezza della guerra combattuta da opliti e dei vari Stati in Grecia. Corredato da illustrazioni a colori e basato su una notevole serie di fonti, questo studio di tre scontri cruciali tra le forze oplitiche spartane e ateniesi durante la guerra del Peloponneso mette in luce tutti questi sviluppi e lezioni.
18,00 17,10

L'esercito statunitense nella prima guerra mondiale

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Prima dell’approvazione del National Defense Act del 1916, l'esercito statunitense contava poche decine di migliaia di uomini sotto le armi in patria, che però nel novembre del 1918 erano saliti a quasi un un milione e mezzo in Francia. L’American Expeditionary Force del generale Pershing arrivò in Europa a corto di armi, equipaggiamenti ed esperienza bellica, ma dimostrò valore nei combattimenti delle Argonne e giocò un ruolo fondamentale nell’arrestare l’offensiva tedesca della primavera 1918 e nella successiva avanzata attraverso la linea Hindenburg. Questo libro si sofferma sull’organizzazione, le uniformi, l’equipaggiamento, le azioni militari e il ruolo che l’esercito statunitense ebbe nel corso del primo conflitto mondiale.
18,00 17,10

La grande guerra nell'alto Adriatico. La difesa austro-ungarica del golfo di Trieste 1915-1918

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 312
Questo volume offre al lettore un quadro interessantissimo dell’ultimo capitolo della Finis Austriae visto dall’interno. L’autore, infatti, traccia la storia della Prima guerra mondiale su un fronte finora del tutto trascurato: quello del Basso Isonzo e del Golfo di Trieste, cui fa da sfondo il Carso. Viene ricostruita, secondo l’ottica particolare consentita dall’analisi di documenti conservati in Austria, la lunga serie delle battaglie combattute sull’Isonzo a partire dai primi scontri nella località di Porto Buso fino all’allentamento della pressione militare su questo fronte seguito alla 12ª battaglia sull’Isonzo, passando per le battaglie per il controllo di Monfalcone e i combattimenti sul San Michele. Jung si occupa quindi del successivo spostamento delle operazioni belliche a Grado e della fase finale della presenza austro-ungarica nella città di Trieste. La seconda parte del libro prende in esame alcuni aspetti del conflitto di particolare interesse storico: l’attività degli idrovolanti, la guerra delle mine nel golfo di Trieste, le azioni della flottiglia lagunare. Arricchiscono il volume un centinaio di foto inedite provenienti dal Kriegsarchiv di Vienna.
24,00 22,80

Osaka 1615. L'ultima battaglia dei samurai

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Nel 1614-1615, con una lunghezza di circa tre chilometri e mura alte trenta metri, il castello di Osaka era la più grande piazzaforte del Giappone difesa da centomila samurai decisi a proteggere l’ultimo membro del clan, un tempo potente, dei Toyotomi. Il castello sembrava impenetrabile. Tokugawa Ieyasu, fondatore della dinastia che avrebbe in seguito governato il Giappone, era però deciso a distruggere quest’ultima minaccia al suo potere. Questo libro tratta l’aspra lotta tramandata con i nomi di campagna invernale e campagna estiva, che alla fine si decise con l’ultimo grande scontro tra samurai e infine stabilì l’equilibrio dei poteri in Giappone per gli anni a venire.
20,00 19,00

Kursk 1943

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 320
Nell'estate del 1943, in ritirata dopo la sconfitta a Stalingrado, Hitler scelse di mettere in atto una circoscritta offensiva per eliminare il controllo sovietico sul saliente di Kursk. Nel corso di un classico attacco a tenaglia sul modello del successo ottenuto nella campagna di Kharkov del 1942, l’obiettivo era infliggere all’Armata Rossa perdite che consentissero alla Wehrmacht tempo a sufficienza per recuperare le forze. Ma la pronta reazione sovietica condusse a perdite elevatissime da ambo le parti, grazie alle mine anticarro russe e a un fiero combattimento che portò a liberare Orel. Il testo riunisce i due studi di Forczyk sull’argomento, il primo dei quali affronta l’azione sul fronte settentrionale tra il 5 luglio e il 18 agosto, con lo scontro fra il generale Model e il generale Rokossovsky, mentre il secondo esamina l’azione a meridione e la battaglia di Prochorovka, tra le più sanguinose della Seconda guerra mondiale. Fonti documentarie riguardanti entrambi gli schieramenti, fotografie d’epoca e contemporanee, mappe accurate e illustrazioni accompagnano una narrazione esaustiva e precisa, in grado di rendere chiara e appassionante una fase decisiva per l’esito della guerra.
24,00 22,80

La guerra dei sei giorni. 1967: Sinai, Giordania e Siria

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 304
A più di cinquant’anni dal conflitto, Simon Dunstan offre una dettagliata ricostruzione dello straordinario successo strategico che consentì a Israele di triplicare l’estensione del proprio territorio ponendo tuttavia le basi per lo scoppio della guerra dello Yom Kippur. Nel maggio 1967 un’azione combinata di Egitto, Giordania e Siria stava minacciando lo Stato di Israele, abbandonato a se stesso dalle Nazioni Unite. Per anticipare le mosse nemiche, a giugno gli israeliani erano pronti per un attacco preventivo che avrebbe spiazzato il mondo intero: la schiacciante vittoria fu ottenuta attraverso un uso sapiente dell’aviazione, che si rivelò in grado di sgominare le forze egiziane nel Sinai. Allo stesso modo, un’azione fulminea consentì l’occupazione della Città Vecchia a Gerusalemme, della Cisgiordania e delle alture del Golan. In questo ricchissimo studio, l'autore analizza con precisione e ricchezza di dettagli lo svolgimento della Guerra dei Sei Giorni approfondendone – anche grazie a numerose illustrazioni e mappe – le premesse e le conseguenze di breve e lungo periodo.
24,00 22,80

La vendetta dei 47 ronin. Edo 1703

Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il 30 gennaio 1703, in una notte fredda e nevosa, un gruppo di 47 uomini portò a compimento la più imponente incursione nella storia del Giappone. Obiettivo dei membri del commando – noti con il nome di “Ronin”, cioè samurai rimasti senza padrone – era vendicare la morte del loro signore, Asano Naganori, assaltando la residenza di colui che ne era ritenuto il responsabile, Kira Yoshihisa. All’origine della vendetta, pianificata a lungo e infine eseguita con i crismi di una spietata operazione militare, fu il cosiddetto “incidente di Ako”, occorso due anni prima. Ne furono protagonisti Asano, giovane daimyo (signore feudale), e l’anziano Kira, maestro di protocollo cui lo shogun aveva assegnato il compito di istruire il primo nelle regole dell’etichetta in occasione di una visita di emissari di Edo. A causa di un torto che l’ufficiale di corte avrebbe subìto da partedi Kira, Naganori lo aggredì e lo ferì. Per la gravità di questo atto violento, commesso nella residenza dello shogun e in occasione di una cerimonia significativa, l’aggressore fu condannato a morte mediante seppuku (suicidio rituale). I fedeli seguaci della vittima, ritenendo ingiusta la punizione e anteponendo i dettami del bushido (codice d’onore dei samurai) all’imperio della legge, scelsero la cospirazione. L’episodio, per le complesse implicazioni legate alle antiche tradizioni dell’onore samurai, assunse presto la forma della leggenda, di cui si impadronirono sia il teatro sia le arti figurative, dando luogo a una vera e propria venerazione popolare nei confronti dei guerrieri.
18,00 17,10

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