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Ist. Italiano Studi Filosofici

Tutti i libri editi da Ist. Italiano Studi Filosofici

Verso la riforma di Spagna. Il carteggio tra Maria Amalia di Sassonia e Bernardo Tanucci, (1759-1760). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 469
«Il breve Carteggio qui pubblicato da Pablo Vazquez Gestal è accompagnato da un corredo di note e di fonti anche archivistiche tanto esteso e ben selezionato da rendere disponibile agli studiosi un quadro analitico e penetrante sia dei problemi che hanno caratterizzato la transizione del governo spagnolo da Ferdinando VI a Carlo III sia del personale operante nelle corti di Madrid e di Napoli in quegli anni. Le lettere sono precedute da due Introduzioni, che hanno finalità molto diverse. Il testo qui presente ha il compito di esaminare la posizione dei due corrispondenti nell'ampio quadro della civiltà occidentale, al fine di delineare il significato della loro mentalità e del loro inserimento nella dialettica culturale e politica moderna, in quegli anni molto vivace e vicina a realizzare una svolta epocale. La formula comune ad entrambi era colta, aggiornata, complessa, fortemente innovativa, era stata elaborata in seguito alla loro collaborazione già durata almeno un ventennio ed era stata anche sperimentata nelle Sicilie, durante quegli stessi due decenni, poiché era largamente condivisa anche dal re Carlo, che l'aveva in parte attuata a Napoli; poi egli stesso cercò di tradurla in pratica anche nella realtà ben piú ampia che dipendeva dal trono di Madrid. Era, tuttavia, il punto di arrivo di una elaborazione plurisecolare di cui bisogna dar conto. L'altra Introduzione — del curatore ed editore del Carteggio, Pablo Vazquez Gestal — chiarisce e descrive perfettamente quali furono le fisionomie e le posizioni dei due corrispondenti nell'ambiente della corte borbonica napoletana, che si era formata nel 1734 ed aveva assunto caratteri molto specifici. Sono, dunque, due interventi che cercano d'inserire il Carteggio in due dimensioni diverse della stessa realtà storica...» (Dalla Premessa di Raffaele Ajello)
40,00 38,00

Tre studi platonici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 272
Gli studi qui raccolti costituiscono una testimonianza dei produttivi rapporti che Konrad Gaiser ebbe con l’ambiente culturale italiano negli anni Ottanta del secolo scorso. L’articolo sulla teoria dei principi, lezione tenuta all’Università di Roma su invito di Gabriele Giannantoni, riassume efficacemente in poche e dense pagine le posizioni fondamentali dell’interpretazione esoterica di Platone proposta dalla scuola di Tübingen. Platone come scrittore filosofico, monografia che raccoglie una serie di lezioni tenute da Gaiser presso l’Istituto Italiano di Studi Filosofici nel marzo 1982, ha rappresentato uno degli studi più influenti nel campo dell’interpretazione letteraria di Platone, coniugando nel modo più felice gli aspetti drammatici e il contenuto filosofico dei dialoghi. Il saggio sul paragone della caverna, originariamente pubblicato tra le Memorie dell’Istituto, oltre ad analizzare il significato filosofico del celebre mito platonico, contiene una raccolta di rielaborazioni ed echi dell’immagine in autori antichi e moderni, presentandone una visione d’insieme originale e inedita.
22,00 20,90

Il «dono degli dei». La dialettica nel Filebo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 216
Questo volume è dedicato al cosiddetto “dono degli dèi” di cui si parla all’inizio del Filebo di Platone. L’analisi dimostra come il “dono degli dèi” contenga un riferimento ai principali elementi intorno ai quali Platone ha sviluppato la sua nozione di dialettica nella produzione dell’ultimo periodo. Partendo da un’analisi di tutte le componenti teoriche implicate nella concezione della κοινωνία τῶν γενῶν contenuta già nel Sofista, con particolare attenzione alle conseguenze logiche derivate dall’assunzione di un intreccio tra le idee, il volume mostra come l’assegnazione al mondo delle idee di una componente relazionale rinvii all’esigenza di indagare la natura del rapporto tra uno e molteplice all’interno del dominio trascendente e intelligibile della realtà. Una simile impostazione consente di riconsegnare al Filebo, spesso marginalizzato anche da importanti studiosi, la collocazione che merita nella produzione platonica.
19,00 18,05

Nietzsche e Schumann. Musica, scrittura, forma e creazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 360
Amore giovanile di Nietzsche, poi oggetto di critiche aspre e di un rifiuto senza appello, Schumann fu probabilmente per il filosofo di Röcken un'esperienza più importante e duratura di quanto normalmente non si riconosca. Mediante un paragone con l'elaborazione e organizzazione delle forme brevi in Schumann, la prima parte del volume propone una lettura della filosofia nietzscheana e della sua predilezione per la forma breve collegandole coerentemente con l'istanza della polemica antifilistea propria anche di Schumann e analizzandone potenziale e contraddizioni nel quadro di una teoria dell'emancipazione, contro ogni lettura strettamente formalistica della scrittura nietzscheana. La seconda parte esamina la posizione di Schumann nel quadro di una riflessione complessiva sulla musica che fa i conti con la tensione tra norma e trasgressione, ordine e demonico, controllo ed eccesso. Con ampie analisi che vanno da Bach a Nietzsche, individua così nella musica schumanniana il centro di un'operazione di scrittura che non è più evocazione di affetti ma loro metamorfosi in sorgenti del linguaggio musicale. La creatività schumanniana, lungi dal poter essere allora classificata (seguendo Nietzsche) come reattività e piccineria nazionale, appare piuttosto alternativa profonda e radicale, per quanto non aproblematica, all'oltrepassamento dionisiaco nietzscheano.
28,00 26,60

Giambattista della Porta in edizione nazionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 288
Atti del Convegno di studi svoltosi a Napoli, 26-28 ottobre 2004, promosso dal Comitato per le celebrazioni del IV centenario dell'Accademia dei Lincei e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
20,00 19,00

Dalla «Scienza nuova» all'ermeneutica. Il ruolo di Giambattista Vico nella teoria dell'interpretazione di Emilio Betti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 304
«Che il lavoro che brevemente presento entri a far parte di una collana dedicata a momenti e problemi della storia del pensiero spinge a vedervi applicato il criterio del right man at the right piace con una non abusiva sostituzione dell'opera alla persona e ciò con riguardo sia ai «momenti» sia ai «problemi». L'autore infatti approfondisce bene il pensiero di Vico nella riflessione, peraltro correttamente rifiutata, che se ne è avuta da parte in specie di Croce e non meno bene il costituirsi del pensiero ermeneutico bettiano con il rifarsi a Vico. Dopo di che il rapporto così instaurato diventa la base valida di una verifica importante, vale a dire della qualità della Scienza nuova come hermeneutica historiae, una scoperta, come sappiamo, di Emilio Betti. Qui Daniele Piccini indica la progressiva articolazione di questa scoperta, dai momenti iniziali, che sono quelli della storia del diritto e del metodo, a quelli che via via si manifesteranno nella concreta ricerca bettiana da cui è nata la teoria generale dell'interpretazione fino alla definitiva e determinante lezione su I principi di Scienza nuova di G. B. Vico e la teoria della interpretazione storica. Un itinerario che io stesso ho tentato a suo tempo di tracciare attraverso scritti vari di Betti per mostrare il nesso strutturale tra diritto, metodo ed ermeneutica che si è venuto formando in quel pensiero...» (Dalla Presentazione di Giuliano Crifò)
20,00 19,00

Crisi e critica dell'antropologia. Epistemologia, etica e scrittura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 213
«Fin dalle sue origini l'antropologia culturale ha posto al centro dei propri interessi i simboli e il linguaggio riconoscendo il ruolo determinante delle pratiche comunicative e linguistiche nella formazione e trasformazione delle culture, nonché nell'attribuzione e nella distribuzione sociale del potere. Forse proprio la lunga consuetudine a trattare simili questioni come "oggetti del campo" — osservati da una lente esterna — ha reso particolarmente destabilizzante per lo statuto della disciplina il dibattito sul linguaggio e sul potere, quando lo sguardo dell'antropologia è stato rivolto in modo riflessivo alle pratiche della ricerca e alla costruzione dei testi etnografici. Già alla metà degli anni Sessanta la discussione sulla natura delle "fonti" del sapere antropologico aveva inaugurato una riflessione via via più corrosiva nei confronti del concetto di cultura, mettendone in luce il carattere dinamico in opposizione alla tradizionale visione Dmeostatica. Benché tendesse ad accentuare l'instabilità dei dati, tale dibattito lasciava intatta la fiducia nei testi — contenitori in cui le fonti sarebbero semplicemente ordinate e riprodotte —, nonché l'autorità :on cui la disciplina ha da sempre perseguito la promessa relativistica di far parlare "altre voci". Negli stessi anni, il confronto tra filosofi e antropologi sul tema della razionalità (Rationality Debate) portò ad una decisiva relativizzazione del modello classico di conoscenza basato sulle leggi della logica aristotelica. Ciò contribuì a consumare lentamente la fiducia in una forma di oggettivismo che presupponeva la rigorosa concordanza di idee e concetti con i dati del reale, e che escludeva qualsiasi condizionamento interpretativo del soggetto...» (Dall'Introduzione)
16,00 15,20

Strade e storiografia. L’Italia di Napoleone

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 303
Il volume raccoglie alcuni saggi inediti e altri apparsi nelle seguenti pubblicazioni: Gli ingegneri nella storiografia dell'Italia moderna. Il periodo francese nell'ultimo ventennio, in “Storia Economica”, VIII, 2005, 3, riproposto in “L'ingegneria e la sua storia. Ruoli, istituzioni, contesti culturali del XIX e XX secolo”, a cura di A. Di Leo, Cava de' Tirreni 2007; La storiografia delle strade italiane in età moderna. Gli anni francesi, in “Storia Economica”, VIII, 2004, 2-3, riproposto con lievi modifiche in “Le vie di comunicazione in Italia: storia e storiografia”, a cura di L. Blanco, in “Archivio Trentino”, 2, 2005; La storia postale italiana. Rassegna bibliografica e note metodologiche, in “RNR”, 1, 2001; Vie di comunicazione e territorio in Italia tra Perronet e Mac-Adam, in “Territorio e storia. Potere, scienza, cultura”, a cura di L. Blanco, Milano 2008; In giro per l'Europa. Il viaggio di istruzione di Luigi Giura e dei suoi allievi della Scuola di Applicazione di Ponti e Strade del Regno di Napoli (1826-1827) nel processo formativo degli ingegneri napoletani, in “Viaggi di istruzione”, a cura di C. Lacaita, Milano 2008.
20,00 19,00

José Ortega y Gasset. Critico del pensiero classico tedesco

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Questo lavoro conclude una ricerca che ha avuto una prima elaborazione nella tesi di dottorato in Metodologie della Filosofia, svolta all'Università di Messina, sotto la guida del prof. Girolamo Cotroneo. Successivamente, l'approfondimento è stato possibile grazie a una borsa di studio dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici...» (Dalla Premessa)
18,00 17,10

Nel contesto. Sulla critica di Adorno a Husserl

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 142
«E libro, in stile discorsivo ma aforistico, si articola in cinque capitoli, che si snodano sulla falsariga dell'evoluzione del pensiero di Husserl, la cui conoscenza viene in qualche modo presupposta, anche se poi in realtà ciò che sta a cuore è affrontare alcuni nodi del pensiero dialettico. L'evoluzione del pensiero di Husserl è contraddistinta dall'iniziale ontologismo dei Prolegomena alla logica pura, per poi passare alla correlazione noetico-noematica delle Ideen, da qui alla genesi trascendentale dei giudizi logici in Logica formale e trascendentale, e sfociare infine in una ripresa di posizioni idealiste nelle Meditazioni cartesiane. Sullo sfondo di questa ricostruzione, ma senza mai separarla da essa, si stagliano le figure propriamente dialettiche, che costituiscono il tema della ricerca. Vediamo quali. Nel primo capitolo dal titolo L'apparire della cosa si parte dal problema chiave indicato da Husserl, quello del superamento del controsenso dell'idealismo trascendentale: come posso attingere a una realtà oggettiva dopo aver preliminarmente separato il soggetto dall'oggetto. La risposta dialettica a questo problema, la quale è condotta in sintonia con le Ricerche Logiche, che integrano l'ontologismo dei Prolegomena con la prospettiva fenomenologica del secondo volume, è che si deve e si può andare oltre il soggetto trascendentale, ma che questo superamento è possibile solo conservando il moderno punto di vista della soggettività, che non pare valicabile. Dopo di ciò i tentativi di abbandonare il soggetto sono da respingere come ontologici...» (Dall'Introduzione)
14,00 13,30

«Il primo fonte della felicità umana». Leopardi e l’immaginazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 316
Il presente volume è dedicato a uno dei concetti centrali dell’universo teorico e poetico di Giacomo Leopardi: l’immaginazione. Indagare l’immaginazione, infatti, significa analizzare i rapporti tra la filosofia e poesia, l’amore, la ricordanza, l’imitazione, il senso dell’animo, e ancora la visione e il segno pittorico, l’attitudine pratica ad agire moralmente e politicamente. Le indagini contenute in questa raccolta di saggi, curata da Ludovica Boi e Sebastian Schwibach, sono rivolte non solo ai testi leopardiani, nell’intento di contribuire a una comprensione più circostanziata e storicamente pertinente del pensiero di Leopardi, ma anche ad alcuni interpreti finora poco studiati (Paolo Marzolo, Giovanni Vailati, Aldo Capitini) oppure qui indagati sotto nuove prospettive (Friedrich Nietzsche, Giuseppe Rensi, Giovanni Gentile, Piero Bigongiari, Toni Negri, Emanuele Severino), arricchendo così la storia del leopardismo filosofico.
20,00 19,00

La vita, i tempi e le opere di Antonio Scialoja

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 336
Ristampa anastatica dell'edizione Roma 1879, realizzata in occasione del Convegno “Antonio Scialoja e la politica economica del Risorgimento” svoltosi a Napoli, in Palazzo Serra di Cassano, 22-23 febbraio 2007.
20,00 19,00

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