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Ist. Italiano Studi Filosofici

Tutti i libri editi da Ist. Italiano Studi Filosofici

Jacob Bernays e l'interpretazione medica della catarsi tragica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 264
Nel 1857 il grecista tedesco di origine ebraica Jacob Bernays pubblicò il saggio "Lineamenti del trattato perduto di Aristotele sull’effetto della tragedia" in cui proponeva – in polemica con una secolare tradizione ermeneutica – un’interpretazione fortemente innovativa del concetto di catarsi tragica. Per lo studioso la categoria di katharsis utilizzata da Aristotele nella Poetica non ha alcuna valenza di tipo morale o estetico, ma va intesa in un senso medico-biologico come “depurazione”, “liberazione da un’affezione patologica”. In tale prospettiva il meccanismo catartico consisterebbe nel produrre artificialmente sul pubblico a teatro un eccesso di passioni per poi provocarne l’eliminazione, così da neutralizzare lo sconvolgimento dell’animo e ristabilire un’armonia emotiva. L’interpretazione di Bernays suscitò vivaci polemiche in quanto liquidava i modelli ermeneutici prevalenti di Lessing (catarsi aristotelica come processo di purificazione morale con effetti edificanti sullo spettatore) e di Goethe (catarsi come fenomeno puramente estetico). La grande maggioranza degli specialisti di tragedia greca respinse la spiegazione dell’effetto catartico come fenomeno medico-biologico.
23,00 21,85

L'assoluto in Hegel tra autorappresentazione e logiche del diritto

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 272
Contro le letture immanentistiche e coscienzialistiche del sistema hegeliano, più o meno ispirate dalle varie filosofie della prassi succedutesi tra '800 e '900, qui, invece, si propone una lettura metafisica che riporta indietro la filosofia hegeliana a modelli spinoziani e neoplatonici in generale. Tale prospettiva vede il Concetto rilasciare il mondo oggettivo della natura e dello spirito, dal quale la coscienza, rappresentando se stessa senza soluzione di continuità, ritorna al Concetto in quella forma suprema di autocoscienza che è la filosofia. Momento insostituibile di questo processo di produzione dell'autorappresentazione rimane l'analisi hegeliana del sistema giuridico che dà adito ad una teoria dell'autocoscienza prodotta dall'intersezione di tre movimenti concettuali: il diritto come realizzazione progressiva della libertà; la relazione di riconoscimento come logica della filosofia del diritto e, infine, la teoria della validità normativa quale senso precettivo della norma anche al di là della sanzione penale originariamente ad essa connessa.
20,00 19,00

Studi sulla scuola medica salernitana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 153
Il volume comprende due studi rivisti e ampliati dall'autore: il primo, dedicato alla Scuola di Salerno fu pubblicato nella «Rassegna storica salernitana», val. XVI, fasc. I-IV con il titolo La Scuola di Salerno. Il suo sviluppo e il suo contributo alla storia della scienza; il secondo, col titolo Bartolomeo, Musandino, Mauro di Salerno e altri antichi commentatori dell'Articella, con un elenco di testi e di manoscritti apparve in «Italia Medioevale e Umanistica», 19, 1976. «Non pretendo che i due studi - dice l'autore - qui raccolti possano riassumere tutto ciò che sappiamo della Scuola di Salerno a rendere superflui i contributi precedenti dati al nostro argomento, specialmente dal De Renzi, dal Capparoni, e dal Sudhoff e dalla sua scuola. Spero soltanto che i nostri articoli aggiungano qualcosa ai loro risultati. Non mi illudo neppure che le nostre ricerche, insieme con quelle dei nostri predecessori e contemporanei, abbiano esaurito il vasto campo della medicina salernitana. Al contrario, ci vuole ancora molto lavoro sul contributo della Scuola alla scienza, all'istruzione e alla letteratura medica, sulle sue fonti antiche e medievali, e sul suo influsso posteriore in Italia e nel resto dell'Europa».
16,00 15,20

I diversi volti dell'Europa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 64
Il volume contiene il testo della conferenza tenuta a Salerno per l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e per la Società Filosofica Italiana - sezione di Salerno il 17 ottobre 2005. L’autore, attraverso un’analisi storica della formazione dell’idea o di un volto di Europa, cerca di analizzare, alla luce delle trasformazioni socio-politiche del nuovo millennio, quali potranno essere i futuri volti dell’Europa.
10,00 9,50

Lo stato in Hegel

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 80
La pubblicazione del saggio di Hösle sullo Stato in Hegel in traduzione italiana muove ovviamente dalla convinzione che le osservazioni sviluppate a suo tempo da Jermann sulla necessità di riprendere criticamente l’impostazione fondativa dell’Idealismo tedesco non abbiano perso nulla della loro attua - lità. E nulla della sua attualità sostanziale ha perso il contributo specifico di Hösle, nonostante alcuni riferimenti storico-politici alla situazione internazionale degli anni ottanta prima della “caduta del muro”, situazione oggi profondamente modificata, ed alcuni cenni a questioni costituzionali e relative ai sistemi elettorali, che andrebbero forse aggiornati e confrontati per il lettore italiano col vivace di - battito su tali questioni sviluppatosi in questi ultimi anni e ancora in corso nel nostro paese.
10,00 9,50

Le confutazioni di Han Fei

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 216
Le quattro “Confutazioni” corrispondono a circa un decimo dell’opera complessiva di Han Fei e in particolare i capitoli 36-39 che pur essendo relativamente brevi sono rappresentativi sia dello stile ellittico e pungente dell’autore sia del suo pensiero politico. Han Fei sosteneva che l’ordine e la prosperità potevano essere garantiti solo da uno Stato forte, quasi totalitario, che doveva essere governato tramite una struttura inflessibile di leggi e non sulla morale e la comprensione. Una delle caratteristiche di questo sistema legislativo era il sistema di punizioni e di ricompense da attribuire a ogni individuo.
18,00 17,10

I comuni francesi. Caratteri e funzioni dalle origini al XVIII secolo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: XXXII-355
Le vicende descritte in questo libro presentano forti connessioni teoretiche con i cambiamenti insorti dopo il 1793 a sud delle Alpi e specialmente nel Mezzogiorno. Questi fenomeni, coerenti con la Restaurazione, furono poi distorti da interpretazioni idealistiche, oggi ancora attive. Non è possibile sintetizzare lo sviluppo di questi problemi in poche righe; per approfondimenti si rinvia a R. Ajello, Dalla magia al patto sociale, stessa collana, n. 5, 2013. Le avversità incontrate dagli eredi di Filangieri sono la prova di un grave regresso teoretico rispetto ai risultati raggiunti dall'Illuminismo. La rinascita dell'idealismo in vesti hegeliane dimostra che riemerse la difficoltà centrale della speculazione medievale, ossia la pretesa di superare i limiti delle capacità cognitive mediante nozioni intellettuali sconfinate, universali, non documentabili. Il Rinascimento fu, invece, espressione di una nuova concretezza, realizzata riscoprendo i risultati raggiunti nel mondo antico e testimoniati dall'epicureo De rerum natura, testo ritrovato nel 1419. Nel primo secolo a. C. vigevano propensioni mitologiche, magiche, estranee ad ogni certezza umana, mentre il politeismo assicurava la coesistenza pacifica di molte religioni. Il successo dell'opera di Lucrezio era stato già in origine il segno di voler porre tutto in termini realistici. Ma presto l'irrompere del monoteismo cristiano rese insostenibile quel pacifico risultato e ne seguirono le ben note persecuzioni. Poi in Francia, dagli inizi del secolo VI, gli assetti istituzionali monarchici offrirono una soluzione a quei problemi e sbocchi empirici, che si consolidarono. Quella politica dimostrò forti capacità di sostegno alla produttività, di sviluppo del benessere. In varie monarchie europee fu possibile realizzare analoghi indirizzi, ma non in Italia, dove prevalsero le crisi e gli opportunismi cinici, né in Germania, dove avvenne di peggio: la cultura reagì contro il pensiero moderno perché convinta della superiorità della tradizione e diresse il suo rancore contro la Francia, dialettica che sfociò in tre barbare guerre: 1870, 1915, 1939. Tutto venne da impulsi imperialistici cui si aggiunsero i motivi teoretici, diretti a nascondere l'aggressività, idealizzandola. Invece in Italia l'Assoluto neohegeliano concorse a far sì che si diffondesse l'illusione di un ritorno alle certezze (medievali), e ne derivò un errore ancor oggi non superato. Quell'astrattismo valse quale base teoretica per giustificare assolute "Verità" politiche (fascismo e nazismo). S'inquinarono così le mentalità, poiché fu distorto il moderno modello di vita, fenomenico, dubbioso, sperimentale. L'ideologico ottimismo idealistico (il Reale-Razionale) corruppe anche la storia nazionale, ne negò le ascendenze tormentate, le difficoltà plurisecolari. Anche dopo il 1945 non sono state chiarite le origini delle tendenze italiane ad importare gli antifrancesi rancori tedeschi e si continua a non vedere lo "spiritualismo assoluto" come dipendenza dalle ideologie dittatoriali prussiane.
30,00 28,50

Delle lezioni di commercio o sia di economia civile

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 937
Gli “Elementi del commercio” costituiscono il testo delle dispense universitarie che raccolgono le lezioni del secondo corso biennale di economia, tenuto da Genovesi negli anni 1757-58. A distanza di sei anni videro la luce le “Lezioni di commercio o sia d’economia civile”, per i tipi dei fratelli Simone, con data 1765-1767. Il testo presentato è quello della seconda edizione napoletana, in due volumi, recanti rispettivamente la data 1768 e 1770.
70,00 66,50

Osservazioni intorno a' romanzi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: LXXXVII-254
Un'edizione moderna delle Osservazioni intorno a' romanzi di Giuseppe Maria Galanti era auspicata da alcuni decenni, non soltanto dagli studiosi dell'illuminista meridionale, ma anche da quanti hanno rivalutato autori e testi del romanzo italiano del Settecento o con sguardo comparatistico hanno affrontato il romanzo europeo, in molti casi evidenziando che il testo di Galanti costituisce il contributo italiano più significativo di teoria e sociologia del romanzo nel Settecento. Nell'edizione critica qui pubblicata per le cure di Domenica Falardo e con un saggio di Sebastiano Martelli vede la luce anche la quarta edizione delle Osservazioni, allestita dall'autore, ma mai consegnata alle stampe, insieme con altri consistenti materiali (appunti e schede di lettura, annotazioni e riflessioni) — parte di una ponderosa documentazione appartenente all'Archivio Galanti —, un testo che valorizza ulteriormente il contributo galantiano al dibattito italiano ed europeo sul romanzo nel Settecento, dal quale emerge un confronto del riformatore meridionale con gli sviluppi del nuovo genere letterario della modernità che va ben oltre la prima edizione (1780) delle Osservazioni, riproposte nel 1781 e nel 1786, prolungandosi fino ai primi anni dell'Ottocento.
24,00 22,80

L'affare della Compagnia delle Indie. Un processo di corruzione nel periodo del Terrore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 396
Il volume vuole mettere a disposizione degli storici elementi sufficienti per formulare un giudizio ponderato su una vicenda politico-finanziaria che ha dominato per diversi mesi i grandi processi politici del periodo del Terrore. Il libro raccoglie una serie di documenti d’archivio, steso nel 1919 e pubblicato l’anno successivo a Parigi, per i tipi di Félix Alcan, permette di gettare luce sul ruolo svolto da Fabre d’Eglantine nella presunta falsificazione del decreto di liquidazione della Campagnia delle Indie francese.
25,00 23,75

Il problema della filosofia moderna e lo storicismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il volume raccoglie i testi inediti, curati e rivisti dall’autore stesso, delle lezioni tenute all’università di Roma negli anni accademici 1953-54 e 1954-55. La raccolta di lezioni, maturata nell’ultimo decennio di vita di Carlo Antoni, conduce a termine due programmi di studio avviati negli ultimi anni Trenta e strettamente collegati tra loro: la dialettica di Hegel e il concetto crociano della distinzione. Con questi sviluppi di pensiero Antoni giungeva alla conclusione che la dialettica hegeliana era una dialettica della distinzione e non già degli opposti reali e che lo storicismo crociano era una teoria logica che aveva per suo fondamento il giudizio storico, nel quale la categoria illumina l’individuale soggetto del giudizio, ma insieme illumina e concreta sé stessa.
20,00 19,00

Le opere e i giorni d'un filosofo. Bernardino Telesio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 328
L’intento dell’autore di questo libro è stato quello di scrivere una biografia di Telesio. Raffaele Sirri ha pensato a una programmazione di lavoro che includesse, e via via vitalizzasse, testimonianze, carte d’archivio, tracciati autobiografici, appunti di bibliografia generale e specifica. Telesio, nelle sue opere, non ha mai dato notizia si sé, e solo in uno o due brevissimi tratti della sua opera ha accennato a qualche spunto di confessione, preordinata o immediata, così il lavoro di tessitura della biografia del filosofo, per il biografo è risultata congrua e, nella sua limitata estensione, persino positiva, se nello svolgimento del discorso, si mantiene viva l’ovvia considerazione che la vita vera di un filosofo è nel sistema della sua filosofia. La biografia di Sirri ha una particolarità, cioè quella di rendere più diffuso e frequente un colloquio con uno dei più grandi pensatori dell’Umanesimo meridionale.
20,00 19,00

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