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Guanda

Tutti i libri editi da Guanda

La bestia che cercate

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 256
A Cuzzole, in Toscana, la vita scorre placida. Il tempo è scandito dalla scuola dei figli, dalle partite a calcetto del mercoledì e dalla messa domenicale. Ma nei bar e nelle piazze (e soprattutto nelle chat di gruppo) le maldicenze corrono, e sembra che tutti abbiano una doppia vita da nascondere, vera o virtuale… Finché un giorno un colpo di pistola fa salire il paesino alla ribalta nazionale: la maestra Sonia è stata uccisa nel cortile della scuola durante la ricreazione. Chi mai poteva volere la sua morte? Le uniche piste sono una giarrettiera nera trovata poco distante dal luogo del delitto e un tipo strano con l'eskimo e la faccia da Buondì che poco dopo lo sparo si era avvicinato al cancello offrendosi di aiutare. La polizia, come si dice in questi casi, brancola nel buio, e le indagini del brigadiere Caso e dell'appuntato Pozzessere si fanno sempre più frustranti. All'apparenza Sonia era una donna semplice, una moglie, una madre e una figlia senza segreti: un ritratto troppo perfetto per corrispondere al vero. Le voci circolano e i sospetti si moltiplicano nella cerchia di persone attorno alla vittima: il marito Giorgio, il figlio Nicola, l'anziana mamma Marcella e i colleghi di lavoro. L'unica certezza è che il colpo fatale è partito dal palazzo di fronte alla scuola, di proprietà del politico Bruconi, che ha un figlio celebre per le sue scorribande. Che c'entri qualcosa lui? Un giallo originale, che sfuma a tratti nella commedia all'italiana, con personaggi a cui ci si affeziona subito. Un noir che ci fa sorridere amaramente delle nostre piccole e grandi meschinità e riflettere sulle maschere che indossiamo ogni giorno.
19,00 18,05

Feh. Che schifo la vita

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 368
Che cosa accade quando un uomo di mezza età si accorge che la propria storia può essere letta attraverso quella della Bibbia e del suo Dio onnipotente e vendicativo? Shalom Auslander è nato e cresciuto in una rigida famiglia disfunzionale di ebrei ortodossi di Monsey, New York. Figlio di un padre alcolizzato e di una madre divorata dai sensi di colpa, ha vissuto da sempre sotto il giudizio implacabile di Dio. Oggi, però, ha finalmente capito che è stata proprio quella storia, impiantatagli dai rabbini in tenera età, ad avergli fatto credere di essere disgustoso, spregevole, fallito. Una storia che viene spietatamente raccontata da migliaia di anni. Una storia che gli ha insegnato che tutto e tutti, lui compreso, sono semplicemente feh, una espressione di disapprovazione che in yiddish significa più o meno uno schifo. Adesso che ha toccato il fondo, Shalom desidera solo riscrivere quella storia, per non trascinare con sé i suoi figli e possibilmente non avvelenare l'unica relazione sana della sua vita, quella con la donna che ama. Nel suo viaggio di trasformazione incontrerà Philip Seymour Hoffman, Schopenhauer e Kafka, Giobbe e Geremia, gli angeli Gabriele ed Elia. Dovrà affrontare sconfitte e delusioni, e metterà a rischio la vita, ma quando tutto sembrerà perduto sarà proprio in se stesso, dopo anni passati a criticarsi e disprezzarsi, che troverà la forza per ripartire. Un memoir irriverente e provocatorio, il miglior Auslander alle prese con una storia di famiglia raccontata senza filtri e senza tabù per mostrarci come in fondo è sempre possibile esorcizzare i nostri demoni e riscattare anche la più disonorevole delle esistenze.
24,00 22,80

Le domande proibite

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 288
Tarek ha dodici anni quando impara a non fidarsi delle domande semplici. Come il giorno in cui il padre gli chiede che macchina vorrebbe da grande. Una scelta che deciderà il suo destino: per potersi permettere una Cadillac infatti Tarek dovrà avere un buon lavoro. Sono gli anni Sessanta, quelli in cui il presidente Nasser vuole fare dell'Egitto il più grande paese del mondo e i genitori di Tarek hanno deciso che lui ne sarà il medico più prestigioso. Nella sua villa in un ricco quartiere del Cairo, dove vive sotto lo sguardo delle donne di casa – l'autoritaria madre, la sorella Nesrine, sua confidente, e Fatheya, la domestica custode dei segreti di famiglia – Tarek sembra assolvere a quello che tutti si aspettano da lui, eredita lo studio medico del padre e si sposa. Ma l'incontro con il figlio di una paziente cambierà ogni cosa. Vinto dal fascino di Ali e sedotto dalla sua assoluta libertà, Tarek si lascia conquistare da un amore proibito, che stravolgerà la sua esistenza. Con l'inizio del nuovo millennio, Tarek è a Montréal e ha tagliato ogni contatto col suo Paese. Non sa che qualcuno sta mettendo insieme i brandelli della sua storia, per ricostruire un passato oscuro che tutti sembrano voler cancellare. Delicato, sensuale e impietoso, il romanzo d'esordio di Éric Chacour ci porta al Cairo, negli anni cruciali tra la Guerra dei sei giorni, l'omicidio di Sadat e gli sconvolgimenti degli anni Duemila. E lo fa con il racconto di una famiglia e dei legami spezzati dal peso delle convenzioni, della vergogna e dei non detti. Il racconto di un amore impossibile e di un uomo alla ricerca della propria verità.
19,00 18,05

Il mio traditore

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 192
A partire dalla sua vera amicizia con Denis Donaldson, leader dell'IRA e dello Sinn Féin, Sorj Chalandon racconta di Antoine, un giovane liutaio parigino con una passione per la musica tradizionale irlandese, che arriva per la prima volta a Belfast nel 1975 con in mente le parole di un amico: se non conosci il Nord non conosci l'Irlanda. Qui l'immagine patinata che aveva del paese lascia il posto a una terra di scontri, di morte, ma anche di amicizia. Antoine conosce il movimento repubblicano e la sua lotta contro l'impero britannico, incontra uomini e donne che combattono per la libertà. E incontra Tyrone Meehan, carismatico leader dell'IRA, di quelli celebrati nelle canzoni, che diventa per lui un punto di riferimento. Nel corso degli anni – quelli di Bobby Sands, degli scioperi della fame, delle marce e delle bombe – Antoine vede i suoi compagni vivere, soffrire, resistere, e si identifica sempre più nella loro causa: «Ero diverso. Avevo un altro mondo, un'altra vita, altre speranze. Avevo un gusto di mattoni, un gusto di guerra, un gusto di tristezza e anche di rabbia. Ho smesso con le musiche inutili per suonare soltanto quelle del mio nuovo paese». Antoine continua a dividersi fra Parigi e Belfast, finché un mattino d'inverno del 2006 i giornali riportano una notizia a cui fatica a credere: Tyrone è un informatore dei servizi segreti britannici sin dai primi anni Ottanta. Cosa significa essere traditi da un mentore, da un padre? Questa domanda ha tormentato per anni Sorj Chalandon dando corpo a un romanzo intenso e struggente che attraversa trent'anni di storia irlandese, e ci conduce in uno degli angoli più intimi della sua vita.
19,00 18,05

Dietro le quinte

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 208
Alla fine degli anni Quaranta, sullo sfondo di una Londra inconfondibile si muove George Garner, scrittore divorziato di mezza età, con grandi ambizioni letterarie ma bloccato in un impiego senza prospettive presso una casa editrice. George vive in un mondo intriso di arte e di libri: Graham Greene è il metro di misura per incasellare le nuove conoscenze, Dickens un compagno costante in tutti i suoi spostamenti. È anche poco incline a far fronte alle questioni pratiche e i suoi rapporti con le persone rimangono sempre a un livello superficiale, di mera formalità. L'unico con cui riesce ad aprirsi è William Widgery, un compagno di scuola con il quale intrattiene da anni una fitta corrispondenza, ma che inspiegabilmente da un po' non risponde più alle sue lettere. Le giornate procedono in una confortante e compiaciuta monotonia, fino a quando George riceve l'inaspettata proposta di dirigere una rivista letteraria. Lusingato per l'offerta, inizia con entusiasmo a pianificare temi e articoli per la nuova creatura, ma a turbare i suoi progetti arriva una richiesta dalla sorella di William, preoccupata perché il fratello è scomparso. In nome della loro amicizia George accetta di aiutarla a scoprire che cosa è successo, ma quella che si prefigurava come una breve deviazione dalla routine quotidiana si trasforma in una spirale di violenza e terrore che non avrebbe mai immaginato di dover fronteggiare, in cui si ritrova a essere una pedina sacrificabile in un gioco molto più grande di lui.
19,00 18,05

Racconti romani

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 256
Una Roma mista e metafisica, contemporanea ma eternamente sospesa fra passato e futuro, è la vera protagonista, non l'ambientazione, di questa raccolta. Nove racconti, alcuni di respiro romanzesco, in cui riconosciamo una città contraddittoria che ridefinisce sempre se stessa, trasformandosi di generazione in generazione in un amalgama, in un viavai ibrido di stranieri e romani che si sentono comunque sempre tutti fuori posto. Segnati da un ambiente al contempo ospitale e ostile, i personaggi che abitano questi racconti vivono momenti di epifania ma anche violente battute di arresto. Così "Il confine" descrive le vacanze di una famiglia in una casa della bella campagna romana, ma la voce narrante è quella della figlia del custode che un tempo faceva il venditore di fiori in città e nasconde una ferita. Ne "Le feste di P." un uomo rievoca le animate serate nell'accogliente casa di un'amica che non c'è più. "La scalinata", una storia corale di quartiere, raduna sei personaggi, diversissimi per origine e appartenenza, attorno a un ritrovo comune, un saliscendi continuo di vita nel centro di Roma. Nella "Processione" una coppia cerca invano in città consolazione e sollievo per un episodio del passato che ha segnato tragicamente le loro vite. In "Dante Alighieri" il poeta affiora rigoroso e a suo modo inedito nella vita di una donna americana trasferitasi in Italia, tra memorie del passato e inadeguatezze del presente, finché incipit vita nova. L'andamento della scrittura è riconducibile agli autori italiani del Novecento che Jhumpa Lahiri conosce e profondamente ama, a partire da Moravia che riecheggia nel titolo. Ma i temi di questo libro, il quinto che l'autrice scrive direttamente in italiano, sono tutti suoi: lo sradicamento, lo spaesamento, la ricerca di un'identità e di una casa, il sentimento di essere stranieri e soli ma, proprio per questo, in lotta e vitali.
14,00 13,30

Il folle di Dio alla fine del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 464
«Ecco un folle senza Dio che insegue il folle di Dio fino alla fine del mondo». Da questo attacco folgorante prende avvio un libro unico, che nessuno finora aveva avuto l'opportunità di scrivere. Il «folle senza Dio» è uno scrittore ateo e anticlericale, che si definisce laicista militante, mosso dal desiderio di parlare a tu per tu con papa Francesco, il «folle di Dio», come amava definirsi anche il santo di cui ha scelto il nome. Ma oltre che unico, perché mai il Vaticano aveva aperto le sue porte a uno scrittore con tanta generosità, questo è un libro di notevole profondità, il racconto magistrale e personale che scaturisce dalla penna di un grande autore: quasi un thriller su quello che è il più antico mistero della storia dell'umanità. È vero che esiste la vita dopo la morte? Nella forma narrativa che lo ha reso celebre, quella del «romanzo senza finzione», Javier Cercas cerca una risposta alla domanda che nessuno può fare a meno di porsi, fondendo in queste pagine le sue più intime ossessioni con una delle preoccupazioni fondamentali della società contemporanea: il ruolo della spiritualità e della trascendenza nella vita umana, che inevitabilmente si confronta con la religione e con il desiderio di immortalità.
20,00 19,00

L'ultima estate a Villa Domus. Un nuovo caso per Anita Landi

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 400
Una mattina di dicembre, in una radura al Parco Regionale della Maremma, il cadavere di un uomo con le gambe mezze sepolte nella terra viene rinvenuto vicino a un albero crollato. Sono state le radici che, smuovendola terra durante la caduta, lo hanno dissotterrato. Il corpo pare essere lì da qualche tempo. A occuparsi dell'indagine è la neopromossa commissaria Anita Landi, che da poco si è trasferita a Talamone insieme alla figlia Alice. Lo stesso giorno, l'avvocato Francesco Gazzola, caro amico di Anita, viene convocato da una delle più influenti industriali italiane, Costanza Bernardini. La donna lo incarica di rivedere le carte processuali sull'omicidio della figlia dodicenne Arianna, avvenuto nel settembre del 2000 durante una festa di compleanno a Villa Domus, la residenza di famiglia all'Isola del Giglio. Per il delitto era stato condannato un amico del figlio maggiore, che però si è sempre dichiarato innocente. Ventidue anni dopo, prima di morire in carcere invia una lettera a ciascuno dei presenti in quel tragico fine settimana, in cui proclama ancora la sua innocenza e suggerisce che il nome del vero assassino sia scritto tra le pagine del diario di Arianna, diario che non è mai stato recuperato. Per Costanza Bernardini qualcosa non torna, e ora una delle persone presenti quella sera sembra scomparsa... L'inchiesta di Anita finirà per intrecciarsi con quella di Francesco e i due dovranno vedersela con l'ostilità e la reticenza dei testimoni dell'epoca. Nessuno vuole smuovere le acque, tutti vogliono dimenticare e alcuni sono disposti a qualunque cosa per cancellare ogni traccia.
20,00 19,00

C'e' molta speranza (ma nessuna per noi)

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 240
È H, il protagonista di questa storia. Uno che non ne può più del pessimismo che lo circonda, e nemmeno del proprio: approdato a Milano dalla provincia calabrese, ha dedicato gli ultimi anni a scrivere un saggio sulla fine del mondo, ma la Storia – tra guerre, pandemie e disastri vari – gli ha offerto troppo materiale, tanto da rendere il suo lavoro superato. Decide allora di cambiare rotta, e concentrarsi su tutt'altro: i desideri. Ambiziosi, timidi, comuni, impossibili, inconfessabili... Munito di taccuino e registratore, H pone ad amici, famigliari, alla compagna che vorrebbe sposare e a tutti quelli che incontra una domanda apparentemente semplice: «Cosa desidera più di tutto il tuo cuore?» È curioso di mappare le speranze del mondo, certo, ma anche di capire meglio se stesso; di scoprire se fra i sogni degli altri si annida pure il suo. (Perché com'è che si desidera? Dovremmo reimparare a farlo?) "C'è molta speranza (ma nessuna per noi)" è un romanzo che oscilla tra il personal essay, l'inchiesta e il pamphlet, e parla di tutti noi, di quello che vogliamo e di quanto i nostri desideri siano la sola cosa realmente capace di svelare chi siamo e la società in cui viviamo. Al centro c'è un giovane uomo che ambisce non tanto a concretizzare i propri obiettivi (trovare un lavoro stabile, una casa più grande, scrivere un buon libro...) quanto a poterseli permettere. Ma la vera protagonista, forse, è la letteratura, giacché l'unico modo per reimparare a desiderare – e per realizzare ciò che è materialmente irrealizzabile – è immaginare.
18,00 17,10

Guardando le donne guardare la guerra. Diario di una scrittrice dal fronte ucraino

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 336
La testimonianza dell'attivista e scrittrice uccisa nel raid russo a Kramatorsk. È il 17 febbraio 2022 e Victoria Amelina è in partenza con il figlio per una breve vacanza in Egitto. La situazione in Ucraina è precaria, tutti parlano di una mossa imminente della Russia, ma nessuno sa con certezza quando avverrà. Al momento, nella vita di Victoria ci sono delle novità positive: sta scrivendo un romanzo, sta organizzando un festival di letteratura e sta prendendo i primi contatti con Truth Hounds, una ONG che si occupa di raccogliere le testimonianze delle vittime di guerra. Il 24 febbraio la situazione precipita: la Russia dà inizio all'invasione su larga scala. All'improvviso gli obiettivi di Victoria cambiano e come tanti suoi colleghi mette da parte la scrittura per trasformarsi in reporter e investigatrice sul campo, facendosi portavoce di donne straordinarie che, come lei, si uniscono alla resistenza. Tra queste Evhenia, un'avvocata che ha scelto di arruolarsi nelle Forze di difesa; Oleksandra, Premio Nobel per la pace, che documenta decine di migliaia di crimini di guerra; e Yulia, una bibliotecaria che indaga sul rapimento e l'omicidio di un altro scrittore, Volodymyr Vakulenko. La sera del 27 giugno 2023, Victoria è a cena con altri autori in un ristorante a Kramatorsk, nella regione di Donetsk, quando un missile russo distrugge il locale, provocando la morte di tredici persone e decine di feriti. Lei, colpita alla testa, morirà pochi giorni dopo, il 1° luglio, a soli trentasette anni. Senza mai perdere lo sguardo da narratrice, Victoria Amelina ci ha lasciato un ritratto vivido e originale delle devastazioni della guerra e del costo della resistenza, raccontando in presa diretta, fra le macerie di scuole, teatri e centri culturali, le drammatiche vicende del suo popolo.
20,00 19,00

La reputazione

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 304
Nella Roma degli anni Ottanta, la boutique Joséphine è un angolo di Parigi nel cuore dei Parioli: gli affari vanno a gonfie vele grazie al fiuto della proprietaria, Marie-France. Il suo entusiasmo contagia l'indecifrabile socio Giosuè e le tre ragazze che lavorano per lei, ansiose di conquistarsi libertà e indipendenza. Tra loro Barbara, eterna laureanda in filosofia, pronta a lasciare che Marie-France le insegni a vivere. Imparerà da lei che la moda è tutt'altro che una faccenda frivola: è un rito, un gergo, un sogno, un segreto… Tutto procede per il meglio, finché Marie-France non ha un'idea che si rivelerà catastrofica: aprire una linea per adolescenti. Giorno dopo giorno, la superficie della serenità apparente comincia a incrinarsi. Compaiono strani messaggi in codice, minacce, e intorno alla boutique si diffonde una calunnia infamante che non risparmia nessuno. Una ragazzina scompare: c'è una relazione con quel che si dice in giro?
15,00 14,25

Le dissonanze

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 80
C'è, nelle poesie di Edith Bruck, una lucida presa d'atto che molta vita è trascorsa. C'è un tempo presente attraversato da ricordi, malinconie. Ma c'è anche un tempo inquieto, senza pace e quotidianamente invaso dal passato di chi è sopravvissuto al momento più buio della storia del Novecento. Ed è sorprendente constatare come la lingua che racconta l'oggi è la stessa che racconta il passato. L'autrice non muta né lessico né registro, quando ricorda Auschwitz. Ma va avanti e indietro nella storia della propria vita con un inconfondibile sermo humilis. Si scava così, tra orrore e rappresentazione verbale, una sorta di iato, una «dissonanza», che mostra come solo una versificazione distante da fascinazioni retoriche è abilitata a parlare, con verità, di quell'orrore. Solo una lingua viva verbalizza un dolore vivo, insomma. Il sottofondo verbale sottile, costante e fondato su toni bassi e naturali, riconnette in modo implacabile l'adesso con l'allora. E dice come quel male è nella storia e tra noi, e gira da millenni e può riesplodere nel vivere di tutti i giorni. E va raccontato, riferito come qualcosa che è avvenuto e può avvenire qui e ora, tra di noi. Con le stesse parole che usiamo qui e ora e tra di noi. «Liberaci dall'estetica e così sia», recita un verso di Giovanni Raboni. Che, forse, è il commento più adatto a queste pagine.
15,00 14,25

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