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EDIFIR

Tutti i libri editi da EDIFIR

Barbianello e Palazzo Nocca. Un progetto di documentazione per lo studio dell'Oltrepò pavese

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 231
Barbianello è un comune dell'Oltrepò pavese caratterizzato, come molti altri, da un territorio produttivo rurale e dalla presenza di aziende agricole, cascine e piccoli nuclei urbani. Questo volume tratta una ricerca dell'Università di Pavia che mira a definire una metodologia di lettura dei caratteri peculiari del sistema antropico al fine di promuovere strumenti di tutela del paesaggio per lo sviluppo del territorio e dei suoi centri storici. Al centro di Barbianello si trova inoltre Palazzo Nocca, un importante monumento dotato di un parco manierista oggi dismesso. La ricerca ha interessato la storia e le vicende del palazzo per definire strumenti di analisi e proposte di recupero per il sistema monumentale. Contributi di Anna Dell'Amico, Giovanni Minutoli e Michelangelo Pivetta. Presentazioni di Ferdinando Auricchio, Lalo Magni, Marco Morandotti, Andrea Carini.
20,00 19,00

Koinè. Ricercare, progettare, educare, abilitare, sostenere, curare, includere

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 125
"Koinè" è una cooperativa sociale nata ad Arezzo nel 1993. Progetta e gestisce una amplissima gamma di servizi alle persone, sia di tipo educativo (Asili Nido e Scuole dell'Infanzia) sia di tipo socio sanitario (assistenza domiciliare, RSA, Centri Diurni, Case Famiglia, Alloggi protetti) sia di tipo sanitario (Servizi di riabilitazione psichiatrica, cure infermieristiche a pazienti oncologici) rivolti a bambini, minori, giovani, persone anziane, diversamente-abili, vulnerabili e a migranti. La capacità progettuale e la innovatività, assieme alla qualità effettiva dei servizi trovano riscontro in pochi dati: la cooperativa occupa 610 addetti che gestiscono circa 100 attività e servizi con oltre 2.000 utenti medi al giorno.
25,00 23,75

Scuola d'arte a Siena. Duecento anni di istruzione artistica 1816-2016

Libro: Libro rilegato
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 207
La scuola d'arte e Siena, un felice connubio che dura da ben duecento anni e che ha contribuito ad arricchire la città rendendola unica e conosciuta in tutto il mondo. Il volume nasce dall'idea di guidare i lettori non soltanto alla riscoperta delle sue vicende storiche e delle sue storie artistiche che al suo interno si sono avvicendate, ma anche alla scoperta di artisti meno noti ma non per questo meno significativi. Prefazione di Sandra Fontani. Introduzione di Pala Giovanni. Testi di Andrea Conti, Leonardo Scelfo, Valentina Manganaro, Marta Batazzi, Anna Maria Romana Pellegrini, Giorgio Montenovo, Monica Giannetti.
25,00 23,75

Firenze 1815. Il ritorno di Venere. Riflessioni sul recupero toscano delle opere d'arte trafugate da Napoleone

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 175
Il volume affronta un tema dela requisizione delle opere d'arte in Toscana durante il periodo napoleoico. Gli atti di questo volume sono realizzati dall'Accademia delle arti e del disegno di Firenze. Presentazione di Cristina Acidini. Introduzioni di Carlo Francini ed Ettore Spalletti.
12,00 11,40

Timo Bortolotti 1884-1945. Le sculture, i disegni e il Fondo documentario dell'artista

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 231
Questo secondo volume della Collana Cassero Collezioni è dedicato a Timo Bortolotti (Darfo – BS, 1854; Milano, 1884), scultore apprezzato dai suoi contemporanei e impegnato in eventi espositivi nazionali e internazionali. La Collezione dell'artista, giunta al Museo per donazione privata, è composta da 108 sculture, 192 disegni, oltre 180 documenti fotografici e d'archivio e da un importante fondo emerografico.
38,00 36,10

Lo zodiaco di Emanuele Luzzati. Il soffitto dipinto per il Centro Bibliografico dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane di Roma

Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 51
A dieci anni dalla morte di Emanuele Luzzati la Fondazione Ambron e Castiglioni ha voluto rendere omaggio al grande maestro con questo volumetto sul soffitto ligneo del Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’autrice ha ricostruito la genesi, le vicende storiche e critiche di una delle sue opere più singolari. Inaugurato nel 1990 e portato a termine per volontà di Tullia Zevi, la prima donna a guidare quella importante istituzione, coronava il suo sogno di creare una biblioteca che raccogliesse la summa della produzione culturale e letteraria dell’ebraismo italiano, nonché archivi e manoscritti per essere conservati in un luogo che li rendesse disponibili a un pubblico il più vasto possibile.
10,00 9,50

Managing archaelogical sites with mosaics: from real problems to practical solutions

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 611
Il volume presenta gli Atti dell'11a Conferenza del Comitato Internazionale per la Conservazione dei Mosaici, svolta a Meknes, in Marocco, dal 24 al 27 ottobre 2011. Il volume riccamente illustrato comprende 30 documenti, 15 poster e un riconoscimento per I risultati academici di Antonio Cassio. Gli autori sono specialisti di fama internazionale e i temi trattati comprendono "Volubilis, Chellah e Mèknes", "Metodi di indagine e documentazione", "Conservazione e gestione dei mosaici nei siti", "Costruzione delle capacità e lo stato della professione", " Presentazione e visualizzazione "," Casi di studio "e" Istruzione e formazione ". I mosaici e i siti discussi coprono la maggior parte del bacino del Mediterraneo, dei Balcani e oltre.
40,00 38,00

Incipit. Rete di esposizioni tra Accademia e territorio

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 120
Il catalogo raccoglie la documentazione delle attività svolte nell'ambito del progetto Incipit: un'iniziativa volta a valorizzare la produzione artistica degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Lecce e a stabilire connessioni con chi si occupa sul territorio di divulgazione e promozione di attività culturali. Il progetto è consistito in una rassegna di esposizioni allestite presso sei gallerie salentine, tra maggio e ottobre 2017. I galleristi sono stati invitati a interagire con i giovani talenti che studiano nelle Scuole di Pittura, Scultura, Scenografia, Decorazione e Grafica e a selezionare le opere da esporre nelle loro gallerie. L'intenzionale assenza di un tema su cui lavorare ha favorito la presentazione, da parte degli allievi, di molteplici soluzioni creative, tutte però accomunate dall'essere espressione di un percorso di formazione e ricerca artistica fondato su solide basi di competenza tecnica. I testi che precedono le sezioni dedicate alle opere sono l'esito di un confronto critico tra i docenti coinvolti e i galleristi. Da tale confronto scaturiscono temi importanti, che rivelano l'esigenza di ulteriore dibattito in virtù della loro ricaduta culturale e sociale, come, ad esempio, il problema della comprensione dei nuovi linguaggi artistici da parte di un pubblico ampio; il ruolo delle Istituzioni pubbliche nel sostegno della formazione e nel processo di sensibilizzazione dei non addetti ai lavori all'arte contemporanea; il ruolo della curatela nella promozione di opere d'arte di qualità; il peso imprescindibile del binomio 'tradizione e innovazione' in un percorso di formazione artistica al passo con i tempi. Incipit diventerà un appuntamento annuale, che mirerà tanto all'incremento dell'offerta formativa dell'Accademia, quanto all'ampliamento di una rete di relazioni tra Istituzione e comunità, attraverso un processo virtuoso di valorizzazione e divulgazione dell'arte contemporanea.
16,00 15,20

Guido Andloviz. Forme e decori per la ceramica. I disegni dall'archivio «ritrovato» della Società Ceramica Italiana di Laveno (1923-1961)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 528
Protagonista indiscusso della ceramica industriale italiana tra le due guerre e oltre, fu chiamato nel 1923 a rinnovare la produzione della Società Ceramica Italiana di Laveno, sul Lago Maggiore. Sofferente per un eccessivo ritardo stilistico, la terraglia lavenese era diventata suo malgrado esempio di quelle "resurrezioni artificiose di un gusto oltrepassato" aspramente criticate in occasione della prima Biennale delle Arti Decorative di Monza. Bastarono, tuttavia, soli due anni perché, ai serviti decorati con bordure e vignette all'uso della terraglia inglese, fosse affiancata una nuovissima linea di manufatti, la cui progettazione fu affidata appunto ad Andloviz. In effetti, fu proprio grazie alla sua sensibilità d'artista, capace di cogliere, nel vivace panorama di cultura mitteleuropea cui apparteneva, le più feconde suggestioni, che riuscì a tradurre in nuove forme e nuovi decori una tradizione che era giusto non rinnegare. Dal 1925 in poi, la S.C.I. di Laveno partecipò a tutte le Biennali monzesi ed alle Triennali di Milano, sempre meglio definendo il suo carattere d'industria d'arte all'avanguardia, sia nell'estetica del prodotto che nelle tecnologie impiegate. Unico artefice di questo rinnovamento repentino ed efficace fu proprio Guido Andloviz, così come Gio Ponti, attivo per la Richard-Ginori, lo fu per la porcellana della Manifattura di Doccia e per la terraglia di San Cristoforo. Tuttavia, mentre Gio Ponti ha avuto un'immensa fortuna critica, Andloviz, uomo di proverbiale riservatezza, è rimasto un po' ai margini di una storia della ceramica che dovrebbe annoverarlo tra i padri indiscussi del design italiano. Il recente, fortuito ritrovamento di parte dell'archivio dello studio artistico di Andloviz ha però finalmente permesso di approfondire e riscrivere questa lunga vicenda progettuale in parte già dimenticata.
91,00 86,45

Le pietre dell'identità italiana. Materiali, lavorazioni, design. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 173
La quasi totalità delle regioni italiane presenta una straordinaria ricchezza e varietà di marmi e pietre che storicamente hanno dato corpo alle proiezioni creative di artisti o artigiani. Il volume intende restituire tale ricchezza e tale varietà di risorse e culture litiche, selezionando casi studio emblematici a livello regionale (con riferimento alla realtà toscana) o nazionale, da descrivere in relazione alla geografia dei siti estrattivi, alle caratteristiche tecniche ed espressive dei litotipi, alle lavorazioni e alle applicazioni storiche e innovative. Si intende così delineare la natura sfaccettata di un settore che da sempre sfugge ad inquadramenti univoci e lineari, in una pluralità di approcci progettuali che si muovono ancora oggi tra arte, artigianato tradizionale e artigianato evoluto.
18,00 17,10

Palazzo Davanzati e Firenze

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 112
Questo volume raccoglie alcuni saggi scaturiti dal ciclo di conferenze tenutesi a Palazzo Davanzati, tra il 2015 e il 2017, e organizzate da Brunella Teodori. Gli appuntamenti settimanali, dedicati alla storia di Palazzo Davanzati dal Medioevo al Novecento, hanno messo in luce aspetti inediti della committenza, della decorazione murale, degli intrecci familiari e commerciali a Firenze tra Medioevo e Rinascimento, fino alle trasformazioni ottocentesche di Poggi e all'impegno degli intellettuali anglo-americani di preservare la "Firenze antica", portando all'acquisto del monumento da parte dello Stato italiano. La preziosità ed unicità di questa dimora mercantile nel cuore della città gigliata è ripercorsa da Francesca Carrara attraverso la storia delle importanti famiglie di banchieri che l'hanno abitata per prime nel Medioevo e poi modificata nel Rinascimento, con notevoli accrescimenti documentari. L'importanza dell'araldica nella decorazione parietale del Palazzo emerge dal saggio di Alessandro Savorelli; un contributo inedito, aggiunto dopo il ciclo di conferenze, che fornisce un'utilissima interpretazione e un regesto degli stemmi della camera dei Pavoni. Il ciclo pittorico più famoso del Palazzo, quello dedicato alla Castellana di Vergy, viene indagato con grande erudizione da Giovanna Lazzi che lo inserisce in un fitto e raffinato intreccio di rapporti tra arte e letteratura, facendo 'leggere le immagini'. L'interdisciplinarietà del ciclo di conferenze è esemplificata dal denso saggio di Maria Adele Signorini e Alessandro Canci che indagano sorprendenti aspetti botanici e ornitologici dei cicli decorativi del Davanzati. Il saggio di Claudio Paolini ben ripercorre i progetti ottocenteschi di Giuseppe Poggi attraverso disegni e documenti inediti, tessendo un quadro completo di quella fondamentale trasformazione urbanistica del centro fiorentino. Il godibilissimo contributo di Lucia Chiti racconta il ruolo centrale degli intellettuali anglo-americani nella riscoperta e conservazione di Palazzo Davanzati come monumento da tutelare e da promuovere. Invito accolto in prima istanza da Elia Volpi ad inizio del Novecento e poi, come racconta puntualmente Brunella Teodori nel saggio di chiusura, dallo Stato italiano con l'acquisto del 1951 e la riapertura al pubblico nel 1956. Il volume è stato realizzato con i fondi ordinari 2017 del Museo Nazionale del Bargello, cui afferisce il Museo di Palazzo Davanzati dal 2014. (...). (presentazione di Paola D'Agostino, Direttore del Museo Nazionale del Bargello)
18,00 17,10

Luogo. Tracce. Città ideale

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 79
Dialoghi con Leonardo Savioli, Maria Grazia Eccheli, Riccardo Campagnola, Giorgio Grassi, Franco Purini.
10,00 9,50

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