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E/O

Tutti i libri editi da E/O

Suoni ancestrali

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 192
Perrine Tripier firma un romanzo politico e poetico, unendosi a quelle autrici che, grazie al potere evocativo della letteratura, hanno saputo costruire e distruggere mondi, da Ursula K. Le Guin, a Margaret Atwood fino a Octavia E. Butler. In un paese senza nome, affacciato sul mare, gli scavi archeologici riportano alla luce i resti di un’antica civiltà scomparsa da migliaia di anni: i Morgondi, eroici guerrieri le cui gesta erano state tramandate solo in ninnenanne e vecchie leggende. L’imperatore vede nella riscoperta della civiltà morgonda un’opportunità per legittimare la propria dinastia e rafforzare il prestigio del paese. A dirigere gli scavi viene chiamata Martabea, figlia di contadini dell’entroterra che si è fatta strada nella vita, ottenendo la cattedra di storia alla prestigiosa Università imperiale, e che ora ha il privilegio di ricostruire la storia dei Morgondi. Gli scavi riportano alla luce colonne immense finemente scolpite, bassorilievi, armi cesellate, trombe di conchiglia coperte d’oro e necropoli dove i guerrieri morgondi riposano, avvolti in pellicce, all’interno di enormi carcasse di balene. Non tutto però è come sembra. Gli scheletri rinvenuti, per esempio, sono esclusivamente maschili. Un’ultima, sconvolgente scoperta minaccia la narrazione della grandezza morgonda sostenuta e promossa a gran voce dall'imperatore, e pone Martabea di fronte a un terribile dilemma morale: scegliere tra l’integrità morale e il compromesso. "Suoni ancestrali" è un libro poetico e politico, attuale che denuncia la distorsione e la strumentalizzazione della storia per scopi politici e ideologici, sollevando interrogativi sul delicato confine tra verità storica e narrazione mitologica.
18,50 17,58

La cartolina

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 464
“La cartolina è arrivata nella nostra cassetta delle lettere insieme ai consueti biglietti di auguri natalizi. Non era firmata, l’autore aveva voluto restare anonimo. Da un lato c’era l’Opéra Garnier, dall’altro i nomi dei nonni e degli zii di mia madre morti ad Auschwitz nel 1942. Vent’anni dopo mi sono messa in testa di scoprire chi l’avesse mandata esplorando tutte le ipotesi che mi si aprivano davanti. Questo libro mi ha riportata cent’anni indietro. Ho ripercorso il destino romanzesco dei Rabinovitch, la loro fuga dalla Russia, il viaggio in Lettonia e poi in Palestina, e alla fine il loro arrivo a Parigi, con la guerra e i suoi drammi. Ho cercato di capire perché mia nonna Myriam sia stata l’unica a sfuggire alla deportazione e di chiarire i misteri di cui erano circondati i suoi due matrimoni. Il romanzo dei miei progenitori è anche una ricerca iniziatica sul significato della parola ‘ebreo’ in una vita laica”. (Anne Berest)
14,90 14,16

La grande tribolazione

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 224
Georges Tellier è il parroco della chiesa di Saint-Michel in una tranquilla cittadina costiera del Sudovest della Francia. Da giovane ha fatto la guerra d’Algeria e visto la morte in faccia, esperienza che l’ha portato alla scelta di una vita sacerdotale interamente dedita al prossimo, anche se non priva di dubbi interiori. Frédéric Nguyen, di origini vietnamite e francese di seconda generazione, è capitano di polizia nella stessa città, mestiere a cui è approdato seguendo istintivamente la sua passione giovanile per le motociclette e per l’azione. Hicham Boulaïd, di origini algerine e francese di prima generazione, è un ragazzo dei quartieri popolari abitati dalla comunità musulmana. Carattere ribelle, canalizza la sua insofferenza verso l’autorità in un odio per la civiltà occidentale che lo renderà facile preda della radicalizzazione islamica. David Berteau, figlio adottivo di una coppia di agiati borghesi, scoprirà a vent’anni le sue origini maghrebine. Sconvolto, cambierà il suo nome in Daoud e si imbarcherà in una riscoperta frenetica della sua cultura originaria che a sua volta lo spingerà, suo malgrado, verso la radicalizzazione. In un mondo occidentale sempre più globalizzato, lo scontro culturale, religioso e generazionale fa da sfondo alle vite dei quattro personaggi, che si intrecciano fino a culminare in un epilogo drammatico che si rivelerà risolutorio per ciascuno di loro. Il libro vincitore del Grand Prix de l’Académie Française.
19,00 18,05

Il frutto più raro. La scoperta della vaniglia

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 208
La vera storia dell’uomo che ha scoperto come coltivare la vaniglia, il frutto più raro. E di come l’invenzione di una nuova tecnica botanica abbia cambiato il destino di un intero paese. Nel XIX secolo, nella colonia francese dell’isola di Bourbon (oggi Réunion), nasce Edmond, un ragazzo creolo figlio di schiavi. Orfano dalla nascita, viene accolto e cresciuto dal colono francese Ferréol, un botanico vedovo e appassionato di orchidee, che gli trasmette l’amore per le piante. Nella tenuta di Ferréol, Edmond si accontenta di lavorare come giardiniere, nutrendo in segreto il desiderio di seguire le orme del padrone e osservandolo attentamente nel suo lavoro, per raccoglierne gli insegnamenti. Il suo destino sembra segnato, ma Edmond ha un talento e una determinazione capaci di sfidare la sorte e, a dodici anni, fa una scoperta straordinaria che cambia per sempre il destino dell’isola. Nel 1841 scopre un metodo per impollinare manualmente la pianta di vaniglia, un’impresa mai riuscita a nessuno prima di lui. La scoperta di Edmond è rivoluzionaria e scuote le fondamenta sociali ed economiche della colonia francese, rendendo finalmente possibile la produzione su larga scala di vaniglia che, ancora oggi, è il simbolo della Réunion. Nonostante l’impatto epocale della sua scoperta, la vita di Edmond non prende però la piega che ci si aspetta. Resta uno schiavo, privo del riconoscimento per il suo talento e, anche dopo l’abolizione della schiavitù, il suo futuro è tutt’altro che promettente. Attraverso la storia di Edmond, raccontata con ironia e passione, Gaëlle Bélem ricostruisce quella di La Réunion, dall’arrivo dei primi coloni europei al decreto del 1848 che pose fine alla schiavitù. Una storia dolce e amara, che celebra il coraggio di chi osa sfidare il proprio destino.
18,50 17,58

Padri e fuggitivi

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 224
S.J. Naudé è l’astro nascente della letteratura sudafricana. Sulla scia di grandi scrittori connazionali come Damon Galgut (Booker Prize), J.M. Coetzee e Nadine Gordimer (ambedue premi Nobel), questo autore cinquantenne si sta imponendo a livello internazionale come un nuovo, sorprendente rappresentante di questa letteratura. Il protagonista del romanzo è un uomo gay sudafricano. A Londra, dove vive, incontra in una galleria d’arte due uomini serbi. Tra i tre si crea un rapporto strano. Non si capiscono bene le intenzioni dei due serbi: vogliono semplicemente fare amicizia oppure stanno architettando una truffa? I due si sistemano in casa del sudafricano e vivono a sue spese. Ci sono relazioni sessuali fra i tre uomini. Ma il sesso non sembra essere il centro del loro rapporto. Lo convincono a seguirlo in una vacanza in Serbia e il sudafricano si trova coinvolto in un’inquietante avventura a Belgrado. Poi l’azione si sposta a Città del Capo, dove il protagonista reincontra il ricco padre che lo aveva diseredato anni prima. Il vecchio sta morendo e propone al figlio, se vuole avere la sua eredità, di occuparsi di un cugino che vive in una remota regione del Sudafrica. L’inatteso incarico lo porterà a confrontarsi prima con le gravi tensioni razziali che sussistono nel suo paese, poi, a seguito di un ennesimo colpo di scena, con una situazione ancora più straniante, in Giappone. Tra atmosfere kafkiane, avventure esistenziali, scenari internazionali, Naudé racconta una storia piena di spiazzamenti, di personaggi inattesi, ed entra dalla porta principale nel novero dei grandi scrittori di oggi.
18,50 17,58

Leggere Dante a Tor Bella Monaca

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 160
Emiliano Sbaraglia racconta la sua storia di insegnante in una scuola di frontiera, e di come i versi di Dante siano stati una chiave inaspettata per toccare il cuore dei suoi studenti, in un quartiere segnato dal disagio sociale e dall’abbandono scolastico. Alla fine di una delle strade del quartiere, noto per l’alto tasso di criminalità e per essere una piazza importante dello spaccio di droga, c’è una scuola. Qui si incontrano le storie di una classe di studenti e studentesse di terza media inevitabilmente segnati dal luogo in cui sono nati, dall’ambiente che li circonda, dal contesto familiare in cui vivono. C’è molto da fare in una scuola come questa, tormentata da una percentuale alta di abbandono scolastico, con un livello di scolarizzazione sempre troppo basso, costretta a fare i conti con quanto accade fuori, per non lasciarlo entrare dentro. Il prof di italiano cerca di assolvere al suo ruolo seguendo non tanto le indicazioni nazionali o le circolari ministeriali, che si moltiplicano spesso inutilmente, ma attraverso ciò che può consentire di nutrire un rapporto con degli adolescenti portati dalla vita a diventare già grandi, e che in molte situazioni possono insegnargli più di quanto lui possa insegnare loro. Tra gli innumerevoli tentativi di coniugare una didattica tradizionale e innovativa con la cruda realtà di ogni giorno ecco arrivare, quasi per caso, la lettura di Dante Alighieri, la sua biografia, la sua opera, i versi immortali della Divina Commedia, utili anche a strappare un sorriso, ad alleggerire la giornata, perché Dante è un fuoriclasse come Totti, un numero 10 come lui, anzi di più: basta riuscire a dimostrarlo. Nel complesso potrebbe rivelarsi una scelta azzardata, da qualche collega viene criticata, perché poco funzionale rispetto alle priorità da affrontare. Eppure, funziona; Dante, con le sue infinite possibilità di temi, spunti e suggestioni, con la sua insuperata immaginazione e creatività, ancora una volta compie il miracolo di coinvolgere mondi apparentemente lontani, tanto diversi ma non per questo irraggiungibili, permettendo allo stesso tempo di raccontare la storia della lingua e della letteratura italiana.
17,00 16,15

Il veggente d'Étampes

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 336
Un romanzo che mette a nudo le ipocrisie del nostro tempo e le contraddizioni di una cultura che ostracizza chi non vi si conforma. Candidato nel 2021 al Prix Goncourt, Prix Femina e Prix Renaudot. Vincitore del Prix Maison Rouge e del Prix de Flore. Jean Roscoff è un ex docente di Storia della Guerra Fredda, neopensionato, divorziato di fresco, ex-moglie in carriera, figlia lesbica e fan del wokismo. Un passato di fallimenti alle spalle, una carriera accademica mediocre, sclerotizzata nella sua routine, alcolista. Una volta in pensione, Roscoff cerca riscatto scrivendo un libro su Robert Willow, poeta e musicista americano vissuto in Francia negli anni '50, poi ritiratosi in campagna a Étampes, infine dimenticato dalla storia. La pubblicazione del libro scatena una bufera mediatica senza precedenti che Roscoff, figlio di un’altra epoca e ignaro dei mutamenti avvenuti nel frattempo in tutto il mondo, non riesce a spiegarsi: viene accusato, tra le altre cose, di appropriazione culturale e si ritrova travolto da attacchi sui social, vandalismi e isolamento sociale, venendo spinto a confrontarsi con le nuove dinamiche sociali e con le conseguenze delle sue azioni.
19,00 18,05

Un aereo senza di lei

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 464
Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di Natale, un aereo diretto a Parigi da Istanbul si schianta contro il Mont Terrible, nel Giura. Fra i rottami viene ritrovata una bambina di tre mesi, sbalzata fuori al momento della collisione. È l'unica sopravvissuta, ma a bordo le neonate erano due: si tratta di Lyse-Rose o di Emilie? Due famiglie - una ricca e potente di industriali, l'altra povera e sfortunata di ristoratori ambulanti - si fanno a pezzi per anni perché venga riconosciuta loro la paternità di quella che viene soprannominata dalla stampa francese la “Libellula”, in un'epoca in cui il test del DNA non esiste ancora. La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, ma i ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai maggiorenne. Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. Quanto peso ha il destino in questa vicenda? Oppure qualcuno, fin dall'inizio, manovra tutti i protagonisti di questo dramma?
18,00 17,10

La suite

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 224
È una mattina apparentemente normale quando Maju, una tata, sale su un autobus con Cora, la bambina di cui si prende cura, e scompare. Il rapimento, un atto tanto impulsivo quanto estremo, innesca una catena di eventi che sconvolgeranno ogni aspetto della vita di chi la circonda. Il rapimento non nasce da una premeditazione, ma da una combinazione di frustrazione e desiderio di liberazione dalle gabbie invisibili in cui sente di essere intrappolata. Fernanda, la madre di Cora, è una dirigente di successo, frustrata perfezionista, talmente presa dalla sua crisi personale che inizialmente non si accorge della scomparsa della figlia. Il suo matrimonio con il marito, Henrique, è teso e lei trova conforto in una relazione extraconiugale, allontanandosi ulteriormente dalla famiglia. Henrique, apparentemente presente ma emotivamente distante viene sopraffatto dalla complessità della loro vita domestica e rimane emotivamente alienato. Mentre Maju naviga per le strade di San Paolo con Cora, l'“armata bianca” di tate, termine coniato da Fernanda, sembra osservare ogni sua mossa, aumentando il suo senso di paranoia e di urgenza. La narrazione di Madalosso scava in profondità nella psiche umana, esaminando i temi del senso di colpa materno, delle aspettative della società e della ricerca dell'identità personale. Ricco e stratificato, La suite è un racconto struggente e avvincente che cattura l'essenza della vita urbana moderna e cosa sono disposte a fare le persone per recuperare un senso di controllo e di significato nella loro vita.
18,00 17,10

Lambda

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 368
I lambda, chiunque essi siano e da qualunque luogo provengano, sono già qui tra noi. Esseri dall’apparenza aliena arrivati da un mare lontano, i lambda sono geneticamente umani. Si insinuano con discrezione in lavori a basso o medio reddito e sembrano non volere altro che essere lasciati in pace. Per Cara Gray inizialmente rappresentano una presenza minacciosa nella sua infanzia altrimenti ordinaria, poi diventano l’obiettivo imperscrutabile del suo lavoro di sorveglianza in polizia. Quando una bomba esplode in una scuola, un misterioso gruppo di estremisti lambda rivendica l’attentato. Ma come può una vulnerabile comunità di piccoli esseri umani acquatici, a malapena visibili nella società e apparentemente indifferenti al proprio sfruttamento, essere capace di qualcosa di così tremendo? Nel mondo di Cara uno spazzolino da denti può essere considerato giuridicamente vivo, un computer quantistico ha potere decisionale su chi vive e chi muore e un impiegato governativo fatto di proteine della muffa ha bisogno d’aiuto per alleviare le sue nevrosi. Man mano che il suo rapporto con i lambda si approfondisce, Cara deve decidere se accettare il proprio posto in un sistema basato sulla tecnologia, la violenza e l’inganno, o se agire in prima persona.
19,00 18,05

Tatà

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 608
«Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della gendarmeria non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia (Tata, zietta in francese), giace sepolta al cimitero già da tre anni… Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno. Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon. Sulla scia di "Cambiare l’acqua ai fiori" e "Tre", Valérie Perrin ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità.
21,00 19,95

Soldi! Il capitalismo dei predatori

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 112
Viviamo una stagione dominata dai soldi, dal profitto, dalla concentrazione di patrimoni nelle mani di una nuova oligarchia di miliardari che orienta e decide i consumi, condiziona la politica, influenza le nostre vite. La lezione della pandemia, con le sue drammatiche crisi sanitarie, umanitarie, sociali, è stata velocemente dimenticata e l’impegno globale per definire un nuovo paradigma di crescita equa e giusta, di redistribuzione solidale della ricchezza, si è infranto sul sacro principio del profitto. Big Tech, armi, banche realizzano oggi utili impensabili, gonfiano le rendite Finanziarie, creano ricchezze scandalose. Le guerre, l’inflazione, le crisi energetiche diventano opportunità di arricchimento in un sistema di disuguaglianze sempre più ampie. In Italia vecchie e nuove povertà colpiscono anche chi ha un lavoro, un reddito, un titolo di studio. Un’emergenza che influenza le condizioni di vita delle persone e si insinua pericolosamente nei gangli vitali delle istituzioni, della democrazia, della vita civile. Mentre la sinistra “bon ton” e i sindacati sono colpiti da una paralizzante afasia, solo la faticosa elaborazione di un pensiero radicale e un’azione politica e sociale, pur minoritaria ma coerente, possono aprire un percorso di cambiamento.
10,00 9,50

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