Crepaldi

"Cinofilia come vita" è la definizione dell'ideologia cinofila di Antonio Crepaldi, condivisa certamente da altri cinofili. Non è però il manifesto di una nuova cinofilia, bensì afferma una condizione di vita ed un modo di essere cinofilo per chi coltiva una passione così coinvolgente nel corso di tutti i giorni dell'anno. Dopo dieci anni d'attività editoriale professionale, Antonio Crepaldi con questo volume festeggia il decennale di fondazione della propria casa editrice, offrendo una sintesi essenziale quanto emblematica del lavoro finora svolto come scrittore ed editore di letteratura cinofila.

Questo racconto narra la storia particolare del percorso di vita di una donna in cui non poche signore potranno identificarsi. Diventare donna passando da bambina durante una guerra mondiale lascia senz'altro segni indelebili. La protagonista di questo romanzo, dopo aver attraversato in tenera età il drammatico conflitto bellico, affronta la vita adulta con la fragilità femminile ereditata dai difficili momenti infantili. Una fragile personalità mascherata più volte ma che inevitabilmente esce allo scoperto quando le circostanze della vita presentano il conto per una condotta morale non sempre esemplare. A ciò si aggiungono situazioni nemmeno impensabili quando si sta vivendo finalmente una storia d'amore tanto desiderata ma che purtroppo finisce per il prematuro concludersi della vita terrena della persona amata e sposata. La bambina che in questo romanzo supera una guerra e poi, dopo le classiche ribellioni adolescenziali, diventa donna con un profilo psicologico conseguentemente condizionato dalla gioventù ed ulteriormente indebolito dalle tragiche vicissitudini matrimoniali, come possono essere un aborto e la perdita per disgrazia di un figlio giovanissimo, prima di perdere per malattia anche il marito, dimostra come pure nelle ricche famiglie di metà Novecento crescere e vivere da adulti non fosse semplice, nonostante le agevolazioni finanziarie e l'altolocata posizione sociale, che non possono però ripagare gli affetti perduti.

Questa pubblicazione presenta la relazione tenuta da Mario Canton il 1° maggio 2014 al Congresso Mondiale Levriero Afgano di Padenghe sul Garda (BS).

Questo è il terzo libro della collana "Tecnologia Canina" e riguarda i meccanismi generali di trasmissione ereditaria con particolare attenzione alla genetica dei colori ma anche alla genetica del comportamento. Riporta dati aggiornati alle ultime scoperte scientifiche che in alcuni casi appaiono per la prima volta in un testo in lingua italiana.

Questo libro, con il patrocinio del Circolo Italiano Bulldog, tratta tra l'altro argomenti essenziali per la razza, anche dal punto di vista medico-scientifico. Fiore all'occhiello è comunque la trattazione di tutti i campioni proclamati in Italia fin dal 1973. Vasta l'iconografia con ben 565 foto da tutto il mondo. Onora il libro la prefazione di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, già Ministro delle Politiche Agricole.

Questo libro è il secondo voluma della colla di "Tecnologia Canina". L'autore amplia le sue ben note questioni di cinotecnia morfofunzionale con uno studio corredato da una serie di illustrazioni, che ripristinano i diversi modi di trottare efficientemente di ogni singola razza canina.

Questo libro è il compendio di quasi mezzo secolo di studi sugli Schnauzer delle tre taglie che ha visto coinvolto l'autore sia come allevatore di giganti neri che come giudice di prove di lavoro. Il tutto è arricchito da un notevole corredo iconografico, grazie alle foto inviate da molti allevatori e proprietari.

Questo libro, che inaugura la collana di "Tecnologia canina", è la prima monografia in lingua italiana dedicata esclusivamente alla biometria applicata in cinotecnia. Riunisce in un unico volume tutta la serie di dati relativi alle misurazioni per diverse finalità, come la classificazione, l'allevamento, la selezione od altro ancora.

Questo libro contiene una catalogazione di levrieri e segugi primitivi non solo ufficialmente riconosciuti ma anche rari o estinti. Raccoglie per la prima volta in un volume l'intera biodiversità mondiale levrieroide, unitamente ai cani primitivi affini nella funzione venatoria, con ben 107 fra razze e varietà, chiudendo con la particolarità degli incroci standardizzati.

Questo libro è dedicato esclusivamente ai cani da soccorso. Non tratta però solo il cane da ricerca su macerie ed in superficie, ma anche quello da valanga. Un libro dunque all'avanguardia sull'argomento per una disciplina particolare, esercitata sempre in condizioni estreme ed in momenti difficili.