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Centro Studi Piemontesi

Tutti i libri editi da Centro Studi Piemontesi

«Quem tu probe meministi». Studi e interventi in memoria di Gianrenzo P. Clivio. Atti dell'Incontro di studi (Torino, 15-16 febbraio 2008)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 305
Il volume pubblica gli atti del Convegno organizzato dal Centro Studi Piemontesi per ricordare la figura di Gianrenzo Clivio, docente di filologia romanza e linguistica italiana all'Università di Toronto, membro e uno dei maggiori studiosi della lingua e della letteratura piemontese.
25,00 23,75

Slavia. Catalogo storico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 159
18,00 17,10

10,00 9,50

Di cotte e di crude. Cibo, culture, comunità. Atti del Convegno internazionale di studi (Vercelli-Pollenzo, 15-17 marzo 2007)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 444
Il volume pubblica gli atti del convegno organizzato dall'Università di Vercelli e dal Centro Studi Piemontesi nel marzo 2007 a Vercelli e a Pollenzo per discutere sui molteplici e sfaccettati rapporti tra cibo, cultura, società, linguaggio, spaziando da Ulisse a don Chisciotte, da Goldoni a Joyce, da Parma a Berkeley passando per New York, dal riso alla pizza, dal caffè al vino. Raccoglie di contributi di studiosi italiani e stranieri, tra cui: Luigi Lombardi Satriani, Giuseppe Mastromarco, Raffaella Tabacco, Claudio Rosso, Giuseppe Sicheri, Gian Luigi Beccaria, Luca Serianni, Giovani Ruffino, Hermann W. Haller, Simone Cinotto, Guido Carboni, Enrico Guglielminetti, Folco Portinari, Pietro Gibellini, Gorgias Gambacorta, Piercarlo Grimaldi, François Baratte, Francesca Romana Paci, José Manuel Martín Morán, Carlo Brusa, Armando Montanari, Isabella Mozzoni, davide Papotti, Luciano Maffi.
30,00 28,50

Le botteghe in Piemonte. Esterni e interni tra 1750 e 1930

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2008
pagine: 443
Questo volume, che segue e completa Le botteghe a Torino, raccoglie il censimento delle botteghe storiche della Regione Piemonte realizzato utilizzando la legge regionale 34/95. Il censimento è molto esteso e ha comportato un lavoro pluriennale, che è stato sviluppato a partire dal 2002 e ha visto impegnate dieci équipe di schedatori, ciascuna formata da un architetto, uno storico dell'arte e un fotografo. Le Botteghe rilevate sono suddivise secondo le attuali otto province del territorio regionale: provincia di Torino, Cuneo, Vercelli, Biella, Asti, Alessandria, Novara e Verbania; sopralluoghi e indagini sul campo hanno permesso di individuare le diverse località che conservano botteghe e negozi di interesse storico. Nella maggioranza dei casi si tratta di locali riconducibili al periodo compreso tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, proprio quando nelle città piemontesi si verifica un vivace rinnovamento urbanistico, edilizio e uno sviluppo del commercio anche in funzione della crescita economica legata all'innovazione dei mezzi di produzione e allo sviluppo industriale. Questo volume pubblica 1040 schede, accompagnate da un inquadramento storico-urbanistico per ogni provincia che pone in evidenza lo sviluppo economico, sociale e urbano; per alcune città sono poi raccolte informazioni sulla storia e sull'organizzazione del commercio. Le città sono scelte con un criterio puramente quantitativo: quelle che conservano ancora più di nove botteghe storiche. Per ogni centro una mappa attuale localizza i diversi negozi, mentre mappe storiche e immagini iconografiche documentano le trasformazioni degli abitati. Il libro propone quindi di percorrere le diverse province piemontesi alla ricerca delle botteghe che, pur avendo caratteristiche costanti nel disegno e nella distribuzione degli spazi, testimoniano un'organizzazione del commercio legata ai caratteri propri di ogni provincia in funzione della storia, dell'economia e dello sviluppo delle sue città e della sua campagna.
70,00 66,50

De libris compactis. Legature di pregio in Piemonte. Astigiano e provincia di Torino

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2008
pagine: 141
Le biblioteche e gli archivi piemontesi conservano un ricchissimo patrimonio di legature di pregio, testimonianza preziosa di storia culturale ed artistica, sia per la committenza, sia per i legatori attivi sul territorio. La collana "De libris compactis. Legature di pregio in Piemonte", curata da Francesco Malaguzzi e pubblicata in collaborazione con l'Assessorato alla cultura della Regione Piemonte, presenta i risultati delle ricerche condotte in archivi e biblioteche pubbliche e private della regione, proprio per poter conoscere e quindi conservare e valorizzare questi tesori.
26,00 24,70

Le tre montagne-Presepieide

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 109
"Le tre montagne", commedia in atto unico, ambientata in una delle tante vali piemontesi, con protagonisti Gusto, montanaro sessantenne, Doardo, alpinista quarantenne e Mario, ventenne: tre montagne, tre caratteri, tre generazioni a confronto. "Presepieide" è invece un'opera inedita, composta da Gualtiero Marello negli anni Trenta e recentemente ritrovata dal figlio Alberto, che ha voluto proporla, con successo, al pubblico di oggi.
12,00 11,40

Benvenuti! Manuale per i volontari dei musei del Piemonte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 157
Il volumetto, realizzato come strumento sia per i musei che per i volontari, è stato pensato per dare un aiuto a chi entra in contatto con il pubblico dei musei, fornendo anche spunti pratici e indicazioni utili per la gestione delle diverse situazioni che possono presentarsi all'interno di un museo. Il progetto "Standard museali", è nato in occasione di un seminario di presentazione del censimento dei musei e degli altri beni culturali aperti al pubblico con ingresso regolamentato, realizzato tra il 2002 e il 2003 dall'Osservatorio culturale piemontese. Si tratta di un piano di lavoro per la definizione a livello regionale degli standard museali. Gli standard vengono intesi come strumento di dialogo e di negoziazione delle modalità e delle condizioni da mettere in campo per il raggiungimento di obiettivi di qualità realistici, adeguati e sostenibili da parte dei musei e delle amministrazioni locali. I volumi hanno il compito di informare, di evidenziare le possibili contestualizzazioni ed interpretazioni dello standard e, soprattutto, di fornire già un primo set di strumenti utilizzabili per raggiungere obiettivi di qualità.
12,00 11,40

Bibliofilia subalpina. Quaderno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 208
Questi i contenuti del quaderno del 2008: Timoty Leonardi, Incunaboli torinesi della Biblioteca Reale: evidenze filigranologiche; Mario Ogliaro, Ubertino Clerico un umanista vercellese ala corte degli Sforza e dei Paleologi; Giancarlo Chiarle, I libri della Certosa scomparsa. Ricerche in corso d'opera; Francesco Malaguzzi, Su alcune edizioni dei Berruerio fra Mondovì e Savona; Luca Tosin, Annotazioni su una cinquecentina di Giacomo Bosio; Alessandro Bima, Breve nota su Carlo Muletti di Saluzzo e la sua biblioteca; Piera Mazzone, Generosità che arricchiscono la biblioteca; Dario Castellano, La Biblioteca diocesana "Giulio Bonatto" di Pinerolo; Francesco Malaguzzi, Addizioni bibliografiche 2.
18,00 17,10

Nomi di famiglia piemontesi

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 62
I nomi di famiglia, che noi chiamiamo comunemente cognomi, rispecchiano l'uso linguistico dell'ambito nel quale vengono prodotti e usati. Da quando sono state istituite le registrazioni anagrafiche i cognomi sono stati fissati in forma ufficiale, rigidamente conservata, al contrario di quanto avveniva in passato, quando i cognomi, nati per lo più come soprannomi, potevano modificarsi da una generazione all'altra. Per rispondere alle domande di quanti si interrogano sul significato dei cognomi e su come siano nati, il professor Gasca Queirazza ha pubblicato questo primo volume, dedicato ai cognomi piemontesi di derivazione latina.
12,00 11,40

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