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Audino

Tutti i libri editi da Audino

DSLR cinema. Come funziona la ripresa digitale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 115
Questo manuale fornisce una panoramica complessiva del funzionamento delle camere DSLR e delle videocamere digitali. Utile sia per i principianti che per i più esperti, include tutti i principali aspetti tecnici che bisogna prendere in considerazione quando si esegue una ripresa digitale. Presenta i principi fondamentali della luce e del meccanismo della visione umana. Spiega come la scelta di una camera rappresenti fondamentalmente la scelta di un sensore, e che questo sensore svolge nel mondo digitale il ruolo che nel mondo analogico svolgeva la pellicola. Illustra i concetti di campionamento, digitalizzazione, de-bayering, chroma subsampling. Introduce i concetti di gestione del flusso di dati digitale, presenta la figura del data-manager e mostra come trattare i file in ripresa, in post-produzione e nella vita successiva dell'opera audiovisiva. Fornisce una serie di spiegazioni di ottica elementare, e mostra come applicando semplici equazioni si possa progettare al meglio una ripresa. Spiega come esporre correttamente le camere digitali e che differenze ci sono tra queste e le camere analogiche. Comprende più di 50 immagini in bianco e nero, visibili a colori sul sito web dell'editore, per illustrare i concetti esposti. Rivolto agli studenti che scelgono l'indirizzo audiovisivo (in particolare quelli degli istituti tecnici e professionali) e ai futuri videomaker, questo manuale è un'ottima risorsa anche per gli insegnanti del settore e per i professionisti che vogliano tenere sottomano un agile prontuario delle conoscenze necessarie per muoversi con competenza nel mondo digitale.
13,00 12,35

Gli strumenti dello storytelling. Come scrivere narrativa, cinema, teatro, graphic novel, favole utilizzando strutture e modelli della sceneggiatura

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 125
Che differenza c'è tra una sceneggiatura, un racconto per bambini, un fumetto, un romanzo giallo o un'opera teatrale? Dal punto di vista dell'intreccio, nessuna. Cambieranno la sintassi, la forma della scrittura, il lessico, ma non gli elementi strutturali di cui ci serviamo per raccontare una storia. Vincenzo Cerami nei suoi "Consigli a un giovane scrittore" dichiara: «Sono usciti libri che parlano della scrittura letteraria o della sceneggiatura cinematografica, altri che studiano la drammaturgia teatrale, ma una visione generale che ponga sótto lo stesso ombrello i diversi modi di scrivere non mi è mai capitata sotto gli occhi. E se penso che i linguaggi creativi (tranne la poesia) hanno come dato comune la narrazione, appare francamente singolare». Ecco, in questo volume si è scelto di dare a quell'ombrello il nome di storytelling e di mostrare come la narrazione sia base comune a più generi e più linguaggi prima di tutto per la struttura del suo intreccio. In autori molto diversi, come Sepùlveda, Pitzorno, Moehringer, Zerocalcare, Alcott, Simenon, Cechov, Pirandello, Steinbeck, vissuti in epoche e contesti molto lontani tra loro, rinsciremo a trovare tante analogie e qualche deviazione dalla norma. Gli intrecci si disegnano su medesimi percorsi e meccanismi. Interiorizzarli è quanto di meglio possiamo fare, da scrittori, per liberarcene e liberare l'ispirazione.
16,00 15,20

Poetica. Ad uso di sceneggiatori, scrittori e drammaturghi

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 159
Da duemilatrecento anni la Poetica di Aristotele costituisce il riferimento base per tutti coloro che si occupano di drammaturgia. Pochi testi antichi hanno avuto sulla cultura occidentale un'influenza paragonabile a quella che questo libro ha esercitato ed esercita ancora oggi. Citato da tutti i manuali di sceneggiatura come antecedente imprescindibile, è in realtà, un,testo poco letto e poco conosciuto oltre la cerchia dei classicisti. Per questo intendiamo proporlo al lettore contemporaneo, nella storica traduzione di Manara Valgimigli, con un commento originale pensato innanzitutto per sceneggiatori, drammaturghi e scrittori, e poi per tutti gli appassionati di cinema, che potranno così entrare nell'officina delle idee di una delle menti più geniali di tutta la cultura occidentale. Nata come promemoria delle lezioni, e redatta quindi in forma di appunti, la Poetica ha una vicenda editoriale complessa e avventurosa che,ha aumentato tanto il suo fascino quanto la sua autorevolezza. Nel Novecento, ha trovato forte consonanza con il pensiero strutturalista e con l'idea di una scienza della letteratura, ma "soprattutto ha riscosso massimo interesse presso i'creativi che, prima a Broadway e poi a Hollywood, erano alla ricérca dei meccanismi di funzionamento dei grandi-racconti. Alcuni suoi concetti sono, ancora oggi, al centro della teoria letteraria: l'opera d'arte come modello di mondo, la reazione estetica del pubblico, il ruolo centrale della narrativa nell'esperienza umana; e alcune norme orientative, come la struttura in tre atti, sono tuttora principi fondamentali della costruzione di film'e serie televisive. L'elaborazione di racconti appare oggi quanto mai cruciale: l'"homo sapiens" ha ceduto il posto all'"homo narrans". Su queste basi la Poetica di Aristotele è un libro che merita di essere esplorato e compreso dal lettore contemporaneo.
19,00 18,05

Parole sul mimo. Il grande classico del teatro gestuale contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 159
"Parole sul mimo" è il primo grande classico del teatro gestuale contemporaneo nonché il primo libro scritto da un mimo sulla sua arte. Étienne Decroux, punto di riferimento imprescindibile nel teatro del Novecento, raccoglie in questo libro riflessioni, articoli, testi di conferenze, note per i suoi corsi di formazione svoltisi a Parigi, Milano e NeVv York, dando forma organica a quella esperienza di lavoro che lo ha portato a definire le basi teoriche e pratiche dell'arte del mimo come noi oggi la conosciamo. Con esse, ha scritto Strehler, Decroux arriva «a disegnare alla base il profilo di un teatro, la forma di un teatro del domani, che partendo dal corpo, e da esso solo, nello spazio dell'universo, nel vuoto, nella nudità, nel silenzio (o nella musica delle sfere), ritrovi il senso e la forma originaria della teatralità umana più essenziale».
19,00 18,05

Viewpoints. Il libro dei punti di vista scenici

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 160
Questo libro costituisce la traduzione italiana del volume "The viewpoints book", scritto da Anne Bogart insieme alla drammaturga Tina Landau nel 2005. Al cuore della pedagogia di Bogart, una delle maggiori teoriche del teatro contemporaneo, c'è la visione dell'attore come autore della propria presenza, capace di vivere attivamente la scena come spazio in cui esercitare la propria libertà. Da questa prospettiva, il lavoro sui punti di vista scenici e sulla composizione si inserisce in quella che può essere considerata come la grande corrente dei registi pedagoghi che, a partire da Stanislavskij passando per Grotowskij per arrivare a Peter Brook, hanno rinnovato il teatro dalle fondamenta. Ma l'approcciò di Bogart raccoglie anche, ed è questa la sua peculiarità, l'eredità della stagione dell'avanguardia americana, con figure come il pittore Robert Rauschenberg e il musicista John Cage, e soprattutto le innovazioni della nuova danza americana. Punti di vista scenici e composizione offrono un vocabolario comune a cui il regista, gli attori e i diversi collaboratori possono fare riferimento per identificare aspetti principi del movimento che esistono da sempre, avvalendosi così di una solida base dialogica per l'analisi del lavoro condotto sulla scena. Come conseguenza e sviluppo di questa premessa dialogica, le procedure dei punti di vista scenici e della composizione, presentate in questo libro sotto forma di esercizi, offrono un efficace strumento di formazione degli interpreti a cui poter tornare quotidianamente nel training. Diviene così possibile lavorare in maniera implicita su quella componente invisibile del lavoro attoriale, indicata di solito con i termini ascolto, apertura e disponibilità, che si traduce nella qualità della presenza scenica dell'attore nell'atto della performance.
19,00 18,05

Visivo audiovisivo multimediale. Manuale didattico ad uso di studenti e insegnanti

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 143
Visivo, audiovisivo, multimediale: tre parole che fanno parte del nostro quotidiano e che sono ormai alla base di tutte le forme di comunicazione, con la riforma del secondo ciclo di istruzione sono diventate oggetto di studi all’interno dei licei e degli istituti tecnici. Questo libro, nato dalla concreta esperienza didattica dell’autore combinata con la ventennale presenza della casa editrice nella formazione nel settore audiovisivo, si propone come un’introduzione agile e chiara al mondo delle immagini in tutte le sue forme. Il percorso didattico, diviso in tre step, parte dall’analisi degli elementi costituitivi del linguaggio visivo, in particolare della fotografia, base e premessa di qualsiasi comunicazione audiovisiva. Della fotografia vengono enunciati i principi e le regole della composizione, le teorie essenziali della percezione visiva e dell’educazione all’immagine. Nella seconda parte viene affrontato il linguaggio audiovisivo, dal cinema alle più recenti forme brevi. Lo studio della grammatica delle inquadrature e del montaggio viene affiancato dal racconto del completo processo di lavorazione e produzione di un film, dalla sceneggiatura alla finalizzazione. Nella terza parte, infine, la multimedialità, ovvero come le immagini si combinino con l’ipertestualità e l’interattività che caratterizzano i “testi” non lineari del web: soluzioni e proposte per realizzare siti internet, e-book, presentazioni. A fianco della trattazione teorica, il testo presenta un’ampia gamma di risorse, esercitazioni, esempi e tutorial fruibili sul sito internet dell’editore, ma anche una guida completa per il docente, basata sulle Indicazioni Nazionali del MIUR, contenente gli schemi e le ipotesi per la programmazione didattica annuale.
18,00 17,10

Fare scuola con l'arte. Casa mia/casa tua. Il racconto di 5 percorsi didattici per insegnare l'accoglienza

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 93
Questo libro - con i contributi di Paola Arduini e Miriam Iacomini, Marilena Muratori, Laura Nanni, Alessandra Nardon, Barbara Valli - si presenta come il secondo volume di un progetto, rivolto a insegnanti e educatori, dedicato all'uso dei linguaggi espressivi a scuola, perché l'arte è un potente strumento di apprendimento e di integrazione sociale e perché l'insegnamento ha bisogno di continui stimoli per rinnovare strumenti e contenuti. La scommessa è quella di costruire uno spazio di confronto tra pratiche didattiche che singoli docenti applicano e reinventano nel loro quotidiano e che, attraverso lo scambio, possono diventare oggetto di una più ampia riflessione educativa. Come il volume precedente, il titolo di questo libro è una coppia di parole antinomiche riguardante una problematica molto attuale che la scuola oggi non può evitare di affrontare: questa è casa mia o è casa tua? Casa intesa nel significato geografico, storico e sociale più ampio: come luogo da cui provengo e a cui ritorno, come luogo in cui vivo la mia giornata, dove sperimento la solitudine o la relazione con gli altri. Casa-scuola, casa-paese, casa-città. .. Casa mia dove ti posso ospitare, casa tua dove vorrei essere accolto. I grandi interrogativi a cui la pedagogia è chiamata a rispondere, oggi più che mai, riguardano la possibilità di convivere e condividere invitando a riflettere su ciò che ci rende uguali o diversi, su chi di noi è più forte e chi più debole. La ricchezza dei percorsi didattici raccontati in questo volume testimonia come parole fortemente significative possano essere affrontate in maniera creativa e differenziata dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di primo grado, e come dalla creazione di contesti linguistici, ludici e artistici possano nascere esperienze che appartengono a tutti, testimoniando così l'essenza più profonda di un incontro interculturale.
10,00 9,50

Scrivere per l'animazione

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 134
Per scrivere un buon progetto di animazione non basta sapere come ideare una storia avvincente e come scrivere una buona sceneggiatura. Bisogna conoscere le tecniche d'animazione. Essere addentro alle logiche di mercato. Avere chiare le differenze di pipeline tra un prodotto animato e uno in live action. Saper progettare un prodotto dedicato a target o a piattaforme differenti sfruttando al meglio le potenzialità che l'animazione può esprimere. L'animazione è di per sé una tecnica, o meglio un insieme di tecniche, con le proprie regole, estetiche e capacità espressive. Per fare sì che il mondo che ha in mente prenda vita nella maniera più efficace possibile, lo sceneggiatore deve conoscerle e saperle applicare. Questo manuale delinea un percorso progettuale per portare gli aspiranti sceneggiatori alla costruzione di un prodotto capace di sfruttare al meglio le specificità tecniche, linguistiche e di mercato dell'animazione, con un'attenzione particolare a quella per l'infanzia. Dall'ideazione del concept alla realizzazione della "bibbia", dallo sviluppo delle sceneggiature al pitch ai broadcaster e alle case di produzione. Il testo offre un percorso rivolto a chi voglia progettare un prodotto di animazione seriale (e non solo) con le carte in regola per fare il suo debutto sul mercato.
16,00 15,20

Feldenkrais per attori. Guida pratica alla scoperta di un metodo

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 158
Il Metodo Feldenkrais si serve del movimento per suscitare nell'attore una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio e delle sue diverse-possibilità di adattamento e risposta alle sollecitazioni esterne. Così facendo, l'attore si libera dagli automatismi e dagli schemi dettati dall'abitudine e scopre come sfruttare al meglio il proprio potenziale fisico, emotivo e mentale. Spontaneità, sensibilità, semplicità e flessibilità di fronte a qualsiasi situazione sono qualità essenziali per una buona performance sul palco, e il Metodo Feldenkrais si è rivelato in questo senso un ottimo strumento nella formazione degli attori, ma anche di cantanti, ballerini, musicisti, atleti e ogni genere di performer. Frutto degli oltre trent'anni di pratica dell'autrice con il Metodo Feldenkrais applicato al teatro - sia in qualità di attrice che di insegnante di recitazione - il volume include dozzine di esercizi e sequenze che permettono al lettore di fare un'esperienza diretta del valore del metodo nella pratica.
19,00 18,05

Fare un film... ma anche tv, spot e video per il web.. Il racconto del ciclo produttivo di un audiovisivo, dall'ideazione alla realizzazione alla distribuzione

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 126
Che cosa succede davvero dietro le quinte di un film, di uno spot pubblicitario o di un programma televisivo? E chi sono e cosa fanno quelle tantissime persone che leggiamo nei titoli di coda al cinema? Quasi tutti i manuali di cinema si soffermano sulle singole fasi della lavorazione di un film. Questo libro viene a colmare un vuoto raccontando invece l'intera e avventurosa storia della realizzazione di un audiovisivo, a partire dal soggetto fino ad arrivare alla distribuzione. Si comincia prendendo in esame la costruzione della storia, sulla base dei modelli narrativi più in uso, e si passa poi ad analizzare la parte pratica dell'organizzazione: dalla ricerca dei finanziamenti, del cast, delle location e della troupe fino alla stesura del piano di lavorazione, dei contratti e degli altri adempimenti amministrativi, anche relativi al diritto d'autore. Segue una sezione dedicata al lavoro del set, che si sofferma sui compiti di ciascuna delle figure professionali coinvolte e sui procedimenti in cui la tecnologia digitale sostituisce le tradizionali riprese analogiche. Il percorso prosegue con la postproduzione, illustrando i passaggi che la costituiscono, per terminare con una parte dedicata specificatamente alla produzione televisiva, pubblicitaria e di video per il web. Pensato per chi vuole avvicinarsi alle professioni audiovisive, a partire da chi le studia nei licei o negli' istituti tecnici fino ad arrivare alle accademie o ai corsi universitari, il libro, scritto con un linguaggio chiaro e rigoroso, si rivolge anche ai semplici appassionati che vogliano conoscere cosa c'è dietro la macchina dei sogni. Il volume è arricchito da approfondimenti on line, fruibili attraverso il sito internet dell'editore.
15,00 14,25

Il videogioco. Storie, forme, linguaggi, generi

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 126
«Homo ludens», scriveva lo storico Johan Huizinga alla fine degli anni Trenta: l'uomo è fatto per giocare. Il gioco ha da sempre svolto un ruolo fondamentale nel plasmare le culture e le società, e alcuni giochi hanno saputo oltrepassare i confini dei popoli e superare le barriere linguistiche. Non solo: gli aspetti ludici hanno accompagnato, in alcuni casi catalizzato, le scoperte scientifiche e le innovazioni. Questo è avvenuto anche agli albori dell'informatica: nei laboratori dove si progettavano i computer nascevano i primi videogiochi, e con essi un nuovo strumento capace di creare un'esperienza di gioco mediata da uno schermo e da un controller. In altre parole, nasceva un medium che in appena mezzo secolo ha saputo raggiungere ogni continente, spesso spiazzando e spezzando l'opinione pubblica. Il videogioco oggi è utilizzato da due miliardi di uomini e donne, e mantiene un giro d'affari di duecento miliardi di dollari, in costante crescita. Il videogioco è parte della nostra quotidianità. La storia che ha trasformato l'intuizione di un manipolo di nerd annoiati in un'industria multimilionaria è uno di quei racconti punteggiati da successi e fallimenti, morti e rinascite, gioie e dolori. Una storia spesso sommersa, sconosciuta o ignorata, talvolta ai confini della leggenda metropolitana. Una storia che merita di essere raccontata. Prefazione di Gianni Canova.
16,00 15,20

La danza e la sua storia. Valenze culturali, sociali ed estetiche dell'arte della danza in Occidente. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 191
Pensato per gli studenti dei licei coreutici, questo libro presenta una selezione ragionata degli aspetti fondamentali del percorso dell'arte della danza nei secoli, considerandone sia gli aspetti sociali che quelli estetici e teorici. Particolare attenzione è dedicata inoltre ai necessari collegamenti con le storie del teatro, della musica, dell'arte e della letteratura, oltre che con la filosofia e la storia sociale in generale. Lo scopo è di consentire agli alunni di formarsi un quadro generale dell'evoluzione "storica della danza, di conoscerne la terminologia anche nell'aspetto etimologico e di acquisire le abilità e le competenze necessarie a inquadrare le informazioni ricevute in una prospettiva interdisciplinare e transdisciplinare, come specificato nelle Indicazioni Nazionali per il liceo coreutico. I testi sono corredati da numerose illustrazioni e materiali utili agli alunni DSA, come schede di approfondimento, sintesi e prospetti analitici. Infine, a conclusione di ciascun capitolo, una scheda con "esercizi e verifiche" aiuterà a focalizzare i punti principali dei contenuti e a pervenire con maggiore facilità a una visione sintetica degli argomenti. L'opera, divisa in tre volumi, prevede anche alcuni contenuti digitali integrativi ed è facilmente fruibile da chiunque desideri accostarsi a una conoscenza di base della storia della danza in Occidente. Piano dell'opera: Volume I. Dalle civiltà greca e romana al XVII secolo; Volume II. Danza e balletto nei secoli XVIII e XIX; Volume III. Rivoluzioni ed evoluzioni nel XX secolo. Il primo volume, dopo un'introduzione generale alla disciplina, si apre con una panoramica sulle civiltà greca e romana. Passa poi a illustrare gli aspetti principali della funzione della danza nel Medioevo: le forme popolari e auliche, gli artisti dell'intrattenimento e le manifestazioni che comprendevano le espressioni coreiche. Il periodo rinascimentale annovera la nascita del balletto nelle corti italiane, l'opera pratica e teorica dei principali maestri e trattatisti del Quattrocento e del Cinquecento e la loro diffusione in Europa, fino all'avvento in Francia del ballet de cour. Analizza inoltre le principali danze auliche in uso, a partire dalla loro origine popolare. Conclude il volume un capitolo sullo sviluppo dell'arte coreica in Europa durante l'epoca del Barocco, con la nascita dei teatri pubblici a pagamento, la definizione della tecnica accademica in Francia, l'avvento del professionismo coreutico e del teatro musicale francese.
23,00 21,85

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