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EDIFIR: Architetti del Novecento. Storia e archivi

Tutte le nostre collane

Angiolo Mazzoni

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
pagine: 192
24,00 22,80

Le dimensioni dell'abitare la lezione fiorentina (1948-1968)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'architettura residenziale, nelle sue diverse e molteplici declinazioni, sebbene non solo rappresenti lo spazio esistenziale primo, quello che più intimamente investe la dimensione umana, ma allo stesso tempo costituisca gran parte della trama e del disegno urbano di ogni città, viene sempre più spesso "snobbata" dall'architetto -impegnato" che, il più delle volte, si concentra su temi monumentali, di grande impatto, edifici pubblici e di rappresentanza, iconici segni urbani, spesso soltanto gigantesche esercitazioni stilistiche. Un tema, quello dell'abitare, che trova a Firenze, proprio nel ventennio che va dal 1948 al 1968, una stagione estremamente prolifica, con molti episodi significativi, "genuina" e fortemente innovativa, tanto da portare con sé, anche se legate al territorio e alla -cultura" fiorentina, un tesoro di esperienze dal valore universale, a-temporale e tutt'oggi ancora ricche di contenuti informativi. Una stagione in cui il concetto del "costruire" è sinonimo di professionalità. Un professionismo colto, costantemente vigile nei confronti delle capacità espressive della materia, attento alla definizione del dettaglio e al -buon costruire", capace di generare architettura di alto livello, in grado di qualificare il tessuto urbano creando quella "qualità diffusa- che caratterizza l'ambiente come sistema di luoghi significativi. Lezione quindi, non solo di pochi "maestri", ma anche di molti architetti e ingegneri che hanno esercitato la professione con estrema dedizione, impegno ed etica.
25,00 23,75

La Livorno di Francesco Tomassi. Vuoto strada colore

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 120
Francesco Tornassi nasce a Viterbo nel 1934, studia a Pisa dove si laurea nel 1959 in Ingegneria civile con relatore Fernando Clemente; nel 1972 si laurea in Architettura a Firenze con relatore Pier Luigi Spadolini. Anche se ha avuto lo studio sia in centro storico a Pisa (lungarno Buozzi), sia nel cuore di Livorno (via degli Avvalorati, via Roma e via Borra), oggi vive e lavora nella sua casa-studio nella campagna di San Giuliano Terme. Svolge dai primi anni '60 in Italia e all'estero un'intensa attività di ingegnere e architetto per committenze fra le più prestigiose. Coltissimo estimatore del territorio toscano, si ricordano, a Pisa, la Sede del Partito Comunista, il Palazzo dei Congressi e Facoltà di Economia e Commercio, i restauri e la biblioteca della Scuola Normale in piazza dei Cavalieri, il restauro della Sede della Scuola Superiore Sant'Anna. A Viareggio, architetture straordinarie sono: il Mercato ittico e la Cittadella del Carnevale. Livorno è la città che vede il maggior numero di opere: numerosi complessi residenziali, la Casa del Popolo - sezione Stazione, i restauri nella Venezia Nuova, l'ampliamento del Cimitero della Misericordia. Membro di giurie internazionali, ha pubblicato i suoi progetti di architettura in Italia e all'estero su numerose riviste e manuali prestigiosi. È importante pittore dal 1979, quando iniziò a dipingere "alla scaramantica età di 45 anni". Ha esposto in luoghi importanti a Livorno, Viareggio, Pisa e Barcellona. Ancora oggi, porta avanti l'attività di ingegnere-architetto e pittore con spassionata dedizione e "ostinato rigore".
14,00 13,30

Gherardo Bosio. Opera completa 1927-1941

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 368
Gherardo Bosio (1903-1941) si colloca in maniera decisa all'interno della cultura architettonica degli anni Trenta grazie a progetti realizzati sia in Italia che all'estero. Dopo un iniziale periodo formativo a Roma, è uno dei primi laureati alla Scuola Fiorentina di Architettura e membro del primo Gruppo Toscano Architetti. Unitamente alla didattica come docente di Composizione Architettonica dell'ateneo fiorentino, Bosio unisce una costante attività di collaborazione con le maggiori riviste del tempo ed una proficua ed intensa attività lavorativa. La partecipazione alla V Triennale milanese del 1933, che segue quella alla Mostra di Architettura Razionale del 1932, lo consacra alla ribalta nazionale. La realizzazione della Casa del Golf Club di Firenze invece, grazie a pubblicazioni sulle maggiori riviste straniere, amplifica la sua fama nel panorama internazionale. Nel 1936 Bosio è uno dei primi tecnici a partire per l'Africa Orientale Italiana, per la quale progetta le maggiori città con principi compositivi d'avanguardia e grazie alle quali diviene uno dei maggiori esperti di urbanistica coloniale. Grazie a queste esperienze nel 1939 viene chiamato a dirigere l'Ufficio Centrale per l'Edilizia e l'Urbanistica Albanese a Tirana, dove ha modo di realizzare i principali edifici per la città e di coordinare i maggiori piani regolatori per i centri urbani della nazione.
60,00 57,00

Giovanni Michelucci. Lo spazio che accoglie

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 139
Il volume raccoglie gli scritti dell'autore su varie tematiche percorse da Giovanni Michelucci nella sua lunga ricerca progettuale. Il tema dell'accoglienza, vero nucleo teorico e operativo attorno al quale ruota tutta la sua opera, si esprime attraverso le diverse declinazioni della cosiddetta "variabilità", ovvero quel particolare modo di pensare la forma architettonica partendo non da una visione aprioristica ma dalle infinite e mutevoli relazioni che concorrono a formarla. Da qui si snoda un itinerario critico che affronta visioni, opere e progetti sotto questa medesima chiave di lettura. Il volume è corredato degli schizzi del Maestro toscano, coservati presso la Fondazionie Michelucci di Fiesiole.
22,00 20,90

Arte e architettura. L'esperienza teorica nell'opera di Leonardo Savioli

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 272
Nel paradigma classico il disegno è rivelazione di verità e rappresentazione del pensiero filosofico; esso è in relazione alla realtà e all'apparire, mentre in quello tecnico-scientifico, prevale sempre più il segno fino alla cosiddetta morte della rappresentazione per cui il disegno si fa sempre più simulacro del vero. Fino al XVIII secolo, nella storia del disegno in architettura, prevale il pensiero classico per il quale è strettamente funzionale alla conoscenza delle leggi immutabili della natura e dove la tecnica serve appunto allo svelamento della verità. Successivamente cadono i miti, i grandi valori scompaiono e l'uomo comincia a vivere fuori dai fondamenti del passato. Nel dopoguerra in Italia si fa avanti il nuovo regionalismo che si traduce nell'espressionismo della quotidianità neorealista di Giovanni Michelucci, nell'organicismo con la componente umanista come elemento di persuasione di Leonardo Ricci e nel metodo di contaminazione di linguaggi figurativi come condizione subliminale di Leonardo Savioli. Savioli lavora sul concetto di arte come fare come formare il cui contenuto è l'artista in se stesso e il suo spirito. Attraverso le Lezioni universitarie, gli Scritti, il Carteggio, il Corpus dei disegni grafico-pittorici, delle pitture e delle architetture, si evidenzia cosi una nuova forma di spazio, che nasce dall'integrazione metodologica fra arti figurative e architettura.
24,00 22,80

Leonardo Savioli. Ipotesi di spazio: dalla «casa abitata» al «frammento di città»

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 166
Considerato da Argan per la "modernità addirittura d'avanguardia connessa alle essenze storiche" e nonostante gli ulteriori riconoscimenti da parte di Portoghesi e di Zevi nell'ambito della storiografia architettonica, Leonardo Savioli resta ancora in gran parte in ombra. Allievo di Michelucci e maestro di Natalini, primo premio alla Biennale di San Paolo del Brasile (1953), con una giuria composta da Rogers, Le Corbusier e Sert, e primo premio al concorso a Cannes (1971), giudicato da Bakema e Kahn, Savioli rappresenta, all'interno del quadro storico, poliedrico e complesso, che va dalla ricostruzione postbellica all'inizio degli anni ottanta, un architetto di respiro internazionale. Il volume propone un'attenta rilettura critica della sua opera, condotta sugli oltre cento progetti del fondo conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze, nel doppio ambito, fortemente intrecciato, dell'edilizia residenziale e del contesto urbano. Dalla scomposizione neoplastica degli elementi all'autonomia delle cellule spaziali, attraverso il montaggio brutalista di "pezzi" prefabbricati, al fine di favorire l'autonomo intervento compositivo dell'utente, la ricerca di Savioli interseca movimenti e tendenze dell'architettura del Novecento, proponendo quel tema della centralità dello spazio "vissuto" dall'uomo tornato oggi, nella società globalizzata, di flagrante attualità.
22,00 20,90

Architetti e ingegneri italiani in Albania

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 189
Il volume raccoglie gli atti del Convegno sull'architettura italiana in Albania negli anni 1920-1940, che si è svolto a Tirana il 5-6 dicembre 2011, organizzato dal Dipartimento di Architettura - disegno, storia, progetto della Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria Edile, parte dell'Università Politecnica di Tirana. La pubblicazione mette in luce alcuni aspetti importanti: l'importanza dei valori materiali e concettuali urbanistici e architettonici che la generazione degli architetti italiani degli anni 1920-1940 ha prodotto e consegnato al territorio albanese fino ai giorni nostri. Dopo oltre mezzo secolo, è necessaria a mente fredda la rivalutazione di questa architettura, prendendo in considerazione i pregi e le qualità di queste opere, ormai parte molto importante delle città albanesi e parte del patrimonio comune dei nostri popoli. L'importanza degli interventi e del materiale iconografico inedito ritrovato negli archivi dell'Istituto Luce, rendono la pubblicazione una pietra miliare nello studio dell'architettura albanese del Novecento.
15,00 14,25

Italo Gamberini. Architetto (1907-1990). Inventario dell'archivio

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2011
pagine: 366
"Scrivere di Gamberini Architetto non è cosa difficile: ci si guarda attorno per Firenze, si va all'Archivio di Stato per vedere cosa è rimasto dei suoi progetti ante alluvione 1966 - il post vi è al completo, compreso l'Archivio stesso. Scrivere di Gamberini Docente Universitario non è altresì difficile: si leggono i Quaderni Universitari e le sue lezioni, si contattano i suoi collaboratori e colleghi ed ex studenti di allora". (dalla Prefazione di Donatella Gamberini Giugliarelli).
26,00 24,70

Angiolo Mazzoni in Toscana

Angiolo Mazzoni in Toscana

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 278
Una mostra dedicata all'opera di Angiolo Mazzoni in Toscana trova la sua forte motivazione non solo nella constatazione che questa regione presenta la più alta concentrazione di edifici da lui progettati per il Ministero delle Comunicazioni (colonie marine, stazioni ferroviarie e palazzi postali). Al di là del mero dato quantitativo, questo complesso di realizzazioni si impone all'attenzione perché propone una campionatura esauriente dei diversi orientamenti che si sono intrecciati nella sua produzione. La Toscana è stata inoltre un luogo cruciale nel percorso culturale verso la modernità di Mazzoni: le polemiche del 1933 sull'esito del concorso per il fabbricato viaggiatori della stazione di Firenze sono state infatti l'occasione del suo incontro con il futurismo e ne hanno propiziato l'adesione al movimento marinettiano. Questa regione propone una selezione di elevato livello qualitativo dei contributi di Mazzoni alla modernizzazione dell'edilizia dei palazzi postali e, soprattutto, delle stazioni ferroviarie, che grazie alle sue realizzazioni ha conquistato all'Italia un ruolo di primo piano nel rinnovamento dell'architettura ferroviaria nell'Europa tra le due guerre. Il volume è il Catalogo della mostra di Grosseto (5-15 luglio, 2013) e di Montecatini Terme (1-15 settembre, 2013).
24,00

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