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CEDAM: La testa di Gorgone

Tutte le nostre collane

Diritto ed economia nello stato di emergenza. Mutamenti strutturali nella (della) realtà sociale

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: 484
Il presente volume nasce dalla volontà di un gruppo di studiosi di apportare un contributo di riflessioni scientifiche sullo stato di emergenza pandemica da una prospettiva giuridica ed economica in senso ampio. L’emergenza sanitaria pandemica sta rappresentando una sorta di "stress test" di notevole intensità, per gli individui ma anche per le strutture portanti delle società contemporanee. Istituzioni nazionali, sovranazionali e internazionali stanno tentando di individuare soluzioni ad una situazione che può riassumersi nel concetto di stato di emergenza. Il problema di fondo risiede nel fatto che la pandemia non è un evento che si è manifestato e concluso in un momento preciso e le cui conseguenze negative sono state affrontate successivamente; tale situazione si è presentata e si presenta ancora oggi come un processo con gradi notevoli di variabilità e ciclicità nel tempo, con una diversificazione territoriale e una quota rilevante di imprevedibilità. E proprio tale connotazione porta ad interrogarsi anzitutto sulle conseguenze che tale situazione emergenziale potrà generare in prospettiva. Pur nel "velo d’ignoranza" che caratterizza le cose future, non sembra plausibile immaginare la c.d. era post-covid come un puro e semplice ritorno al passato. La pandemia ha fatto cadere alcune "maschere" che la nostra società aveva indossato ed è difficile pensare che l’attuale situazione emergenziale potrà essere considerata una sorta di fastidiosa parentesi.
48,00 45,60

Esistenza e possibilità. Contributo allo studio della completezza dell'ordinamento giuridico

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il tema della completezza dell'ordinamento giuridico è estremamente complesso, specie nell'odierno scenario dominato da un'economia s-regolata, a cominciare dall'impossibilità di considerare ogni passaggio della sterminata letteratura che si è occupata del problema. Nel richiamare unicamente le tesi su cui si è inteso prendere posizione, questo studio ambisce descrivere una metodologia per risolvere le controversie giuridiche attraverso una meditazione, criticamente ordinata, degli insegnamenti che poggiano sulle spalle dei grandi Maestri, nella convinzione che tornare ad esprimere ciò che si è sempre pensato possa significare, se riesce, fare della filosofia nel senso più autentico della parola.
20,00 19,00

Dittatura economica, democrazia, welfare state

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 396
Il tema della "Dittatura economica, Democrazia e Welfare State" rientra nel più ampio dibattito dei valori sociali ed è ampiamente evocativo per le implicazioni e le problematiche che esso è in grado di produrre nel rapporto tra etica e diritto. Il progetto di conciliare liberalizzazione degli scambi e libertà d'impresa con i valori sociali e con il rispetto dei diritti dell'uomo, dei lavoratori, dell'ambiente non è recente, né appartiene ai soli confini domestici. Un tale interesse ha spostato il baricentro della discussione sul piano concreto della convergenza tra etica e utile economico e tra etica e diritto.
40,00 38,00

Sostenibilità: sfida o presupposto?

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
pagine: 332
La tematica della sostenibilità è facilmente riconducibile a svariati campi del sapere: giuridici, etici, ambientali, economici, sociali e culturali ed è proprio per questo motivo che è ritornata a essere uno dei temi protagonisti del dibattito mondiale. La sostenibilità rappresenta un'indicazione generale di comportamento, modellabile in relazione ai contesti e agli interessi di volta in volta individuabili.
38,00 36,10

La filosofia del diritto di Francesco Carnelutti

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
pagine: 863
In questa iniziativa editoriale Gianluca Tracuzzi si impegna a realizzare un volume collettaneo sulla Filosofia del diritto di un grande giurista positivo, Francesco Carnelutti, in parte obliato, con l'ambizione non tanto di individuare particelle filosofiche nei suoi scritti quanto di stigmatizzare come grazie a Carnelutti la filosofia giuridica non sia pensabile come una riflessione esterna sul diritto ma come una riflessione che nasce all'interno delle norme positive e nel testo del legislatore, anche quello meno raffinato e ormai privo di competenze e cultura. La filosofia si snoda come la rete che tiene insieme e dà senso a tutti i pezzi di quel mosaico che costituisce l'ordine giuridico.
18,00 17,10

La cittadinanza quale «valore». Un approccio giuridico-economico

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
Se dovessimo descrivere con una parola il tempo nel quale viviamo potremmo probabilmente affidarci al termine "polarizzazione": le categorie giuridiche emerse nel corso del "secolo breve" e poi sviluppatesi successivamente sono a vario titolo riconducibili – a rischio di essere banali e di scadere nell'equivoco della generalizzazione dei concetti – alla strenua necessità di affermazione dei diritti che, però, sono stati tradizionalmente negati/riconosciuti in modo appunto "polarizzato", favorendo o penalizzando gruppi, categorie, aree, ecc. Questi diritti – se declinati come "inviolabili" – nascono come diritti naturali e poi si trasformano – parafrasando Mengoni – in veri e propri "diritti sociali", difficilmente compatibili con la "polarizzazione". Abbiamo imparato a conoscere articolazioni diverse di diritti inviolabili: ora 'Grundrechte' (diritti fondamentali) sostanzialmente sottratti al potere legislativo, ora diritti posti a fondamento dell'ordinamento costituzionale che, nell'esperienza italiana, sono definibili "sociali" in una duplice accezione (oggettiva/soggettiva) utile a ricordarci la sterilità del formalismo positivistico e la necessità – per contro – di un fondamento etico/morale di un ordinamento giuridico. In questo contesto si colloca il concetto – polisenso – di cittadinanza: strumento di acquisizione di diritti inviolabili/fondamentali e chiave di accesso a un determinato status, ma anche elemento controverso e discriminante: ora utile alla affermazione della universalità di taluni diritti; ora concetto legato – in modo controintuitivo – alla solitudine, ossia all'altra faccia della cittadinanza globale che – come dice Bauman – esalta la libertà dell'individuo a scapito della dimensione collettiva e prosciuga definitivamente il senso di appartenenza ad un gruppo organizzato. Ciascun autore del volume ha provato ad interpretare il concetto di cittadinanza e/o a declinarlo mantenendo sullo sfondo i diritti inviolabili/fondamentali: il senso dei contributi va colto apprezzando la diversità culturale dei singoli approcci interpretativi: in questo caso la diversità è un valore che non produce solitudine ma offre spunti alla costruzione di idee complesse e articolate che, seminate in un terreno comune, possono essere utili a recuperare il senso di appartenenza ad un genus, andando oltre la species.
22,00 20,90

Certezza e trasparenza tra diritto ed economia

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
28,00 26,60

Per una teoria generale del dovere

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
pagine: 141
In quella che un tempo Norberto Bobbio aveva definito L'età dei diritti e che decenni dopo pare sempre più caratterizzarsi, invece, come l'età delle pretese, i diritti senza aggettivazione conservavano una caratura assiologica, che pur nella loro struttura positiva si elevavano al di sopra delle mere norme per assurgere al livello alto delle garanzie costituzionali. Tutto ciò, ora, a mio parere sembra essere stato stravolto, anzi capovolto. Mere pretese si affermano come diritti solo e se una forza politica e/o economica riesce ad imporli con tutti gli strumenti mass-mediologici delle nostre società. La sacralità della carta costituzionale viene secolarizzata a mera legge ordinaria e sottoposta ad una lacerante trasformazione, che mette in crisi l'assetto fondante del patto tra cittadini e governanti. Di fronte ad un panorama così fosco un testo sui doveri sembra essere una mera provocazione se lo si guarda con gli occhi, quasi spenti, di colui a cui è precluso intravedere orizzonti ancora lontani. Sottoponendolo, invece, al rasoio della ragione ed allo sguardo disincantato dello studioso, che non si è lasciato sedurre né da un impossibile ritorno al diritto naturale, né da una pseudo-scienza irrisa dagli scienziati, in quanto ancorata a principi ed ipotesi, ormai, confutati e desueti, il lavoro della Helzel acquista altro sapore. Esso riporta alla luce il tema del dovere sottraendolo sia all'approccio meramente politico-sociologico che a quello, meramente, moralistico. Lo studio sui doveri, in verità, si propone secondo un metodo archeologico, di 'ritrovamenti' e di continue attualizzazioni, alla luce, ed è questo il filo conduttore, di una lettura gius-filosofica del tema in cui gli aspetti giuridici vengono trasfigurati ed inverati dalla philossophia nel senso autentico della classicità.
24,00 22,80

Identità e sicurezza. Un approccio multidisciplinare

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
I contributi scientifici contenuti nel volume si propongono di approfondire, da più angoli prospettici, le molteplici questioni connesse al rapporto, sempre più complesso, tra tutela dell'identità personale e collettiva ed esigenze individuali e generali di sicurezza. La multidisciplinarietà e la diversità degli approcci metodologici al tema di base non compromettono l'unitarietà del progetto culturale, che si fonda sulla comune consapevolezza della centralità dei valori identitari in una società pervasa da logiche economiche disgreganti e destabilizzanti, soprattutto sul piano dell'affermazione di bisogni di equilibrio e certezza. La riflessione sulla crisi dell'identità statale e la constatazione della progressiva erosione della territorialità degli Stati moderni fanno da sfondo all'analisi degli aspetti più problematici collegati al binomio identità-sicurezza. Il lavoro collettaneo, frutto dell'impegno di studiosi da tempo inclini al dialogo intersettoriale, ha la sola aspirazione di offrire un quadro, il più possibile completo, degli ambiti di emersione dei problemi più delicati, ai quali occorre dare risposte adeguate e concrete. È necessaria una conversione ai valori di un'identità forte e consapevole. Le sfide da affrontare, soprattutto per la sicurezza, richiedono una decisa volontà politica ed un forte impegno sociale, l'una e l'altro ispirati ad un ideale positivo e solidaristico di nazione e di Europa.
35,00 33,25

Libertà e diritto tra regole ed economia

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2015
Parlare di libertà, un concetto a più dimensioni e a «rendimenti crescenti», rappresenta la sfida che caratterizza il nostro secolo, contraddistinto da profonde trasformazioni. Le regole del diritto e quelle dell'economia non rappresentano una limitazione della libertà, ma la costituiscono. Dunque, l'eventuale assenza di regole che fanno riferimento al diritto e all'economia altro non sono se non assenza di libertà, rectius presenza di una libertà, per così dire, formale. Queste affermazioni conducono a considerazioni di estrema rilevanza. Anzitutto, la questione non è più solo di diritto, ma di fatto e da quantitativa diventa qualitativa, incidendo nel merito nonché nel metodo del suo articolarsi. L'idea che sia importante non solo essere liberi di agire, ma anche avere piena consapevolezza di ciò che caratterizza le proprie scelte, informa la libertà come autonomia. Nell'odierna umana percezione la libertà appare largamente come il bene più alto, al quale tutti gli altri beni sono subordinati. Nella giurisprudenza la libertà dell'arte, della scienza, la libertà di espressione del pensiero hanno, tra le altre, sempre la preminenza su ogni altro valore morale. Nell'economia, la libertà prevede la possibilità di produrre, scambiare e consumare ogni prodotto o servizio richiesto, senza l'uso della forza e della coercizione. Valori che entrino in concorrenza con la libertà, che possano indurre a limitarla, appaiono come vincoli, come tabù, cioè come relitti di arcaici divieti e timori. Nella scala dei valori, dai quali dipendono l'uomo e la sua vita umanamente degna, la libertà appare decisamente come il vero valore fondamentale e come il diritto umano fondante.
42,00 39,90

Per Francesco Carnelutti. A cinquant'anni dalla scomparsa

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2015
pagine: 221
Questo nuovo Progetto - per i cinquant'anni dalla sua scomparsa (8 marzo 1965) - non ambisce soltanto dimostrare, una volta ancora, la natura trasversale dell'ingegno di Francesco Carnelutti. Mescolando i diversi saperi - il 'come' del diritto positivo con il 'perché' della filosofia e della Fede - si prova a sollevare il velario su ciò che si era dimenticato; e che ne faceva smarrire il senso più autentico: Carnelutti non è stato solo un grande giurista, ma anche un vero filosofo; e un esempio di conversione. Meglio: proprio la Fede e la filosofia hanno reso il (già) 'grande' giurista Carnelutti 'il più grande' di sempre.
20,00 19,00

La sovranità mediatica. Una riflessione tra etica, diritto ed economia

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
La storia della comunicazione, per molti versi, ripercorre e condensa la storia tout court. Coincide con le lotte per il monopolio della conoscenza, per l'affermazione di una data interpretazione della realtà, per il dominio della memoria. Dalle prerogative riconosciute ai depositari della cultura orale, attraverso le prime forme di scrittura, l'uso del papiro e della pergamena, passando per le officine scrittorie ecclesiastiche e la stampa, si è giunti ai più complessi meccanismi di trasmissione delle informazioni a mezzo dei giornali, della radio, della televisione, del web, che oggi fanno della comunicazione un fenomeno planetario a fondamento di quella che viene definita cultura di massa, sullo sfondo dei delicati equilibri delle moderne forme di Stato e di economia. Questo volume vuole costituire un contributo all'ampio dibattito in tema, nella condivisione dell'idea che il sistema mediatico necessita sempre più di robuste garanzie deontiche verso il suo pluralismo, la sua democraticità, superando la logica meramente mercatoria.
36,00 34,20

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