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Bononia University Press: Seminario giuridico dell'Università di Bologna

Tutte le nostre collane

25,00 23,75

Mercato e regolazione amministrativa delle comunicaizoni elettroniche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 212
30,00 28,50

Il codice veronese in trasparenza. Genesi e formazione del testo delle Istituzioni di Gaio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 338
Nel piano programmatico finalizzato a una nuova lettura del Codice Veronese, questo volume mira soprattutto a fare luce sull'iter diacronico di formazione del testo delle Institutiones di Gaio. Tale esame è volto a conoscere, al livello editoriale, quale impiego fu fatto, dai primi trascrittori, dei vari testimoni utili alla constitutio textus dell'opera gaiana e di comprendere meglio le ragioni di certe letture del Manoscritto Veronese. L'autore indaga sulla fase per così dire genetica del testo gaiano che ricopre un lasso di tempo di oltre sessant'anni, a partire dalla riscoperta del palinsesto, avvenuta, in un milieu culturale caratterizzato dalla più accesa e competitiva Palimpsestforschung, nel settembre del 1816. Questo periodo è contraddistinto da vari momenti di grande rilievo che sono fra loro concatenati: la prima trascrizione veronese del Codex del 1817, la frenetica opera di rielaborazione berlinese degli anni successivi, la prima edizione critica delle Istituzioni di Gaio del 1820 con le sue successive revisioni e, infine, la fase degli Apografi (1866-1874) che ha il suo compimento con la pubblicazione dei Supplementa di Studemund del 1884. È in tale periodo che si formò il nucleo fondamentale del testo delle Istituzioni di Gaio, caratterizzato dalle scelte ermeneutiche dei protagonisti di quel momento storico, su cui in seguito vennero poste le basi di tutte le successive costruzioni dogmatiche apparse in letteratura.
35,00 33,25

Il ruolo del pubblico ministero nella Costituzione italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 480
30,00 28,50

Giustizia senza confini. Studi offerti a Federico Carpi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 508
30,00 28,50

Il prestito marittimo in diritto romano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 212
25,00 23,75

25,00 23,75

25,00 23,75

Tutela giudiziale europea e arbitrato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 358
25,00 23,75

Stato federale e «national interest». Le istanze unitarie nell'esperienza statunitense

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 408
Le crescenti richieste di maggior autonomia da parte degli enti territoriali, stimolate dal processo di globalizzazione dell'economia e dalla crisi fiscale dello stato sociale, non fanno venir meno la necessità di interventi delle istituzioni nazionali che preservino l'unità giuridica e la coesione sociale dello stato. L'esperienza del regionalismo italiano è sotto questo profilo emblematica: il venir meno, con la riforma costituzionale del 2001, della clausola dell'interesse nazionale, non ha fatto venir meno l'esigenza di tutelare le istanze unitarie, richiedendo, come ha sottolineato la Corte costituzionale in più occasioni, «una deroga alla normale ripartizione di competenze». Può essere allora interessante cercare di capire come tale deroga sia avvenuta in un ordinamento, come quello statunitense, che si confronta da più di due secoli con la ripartizione verticale del potere e che sembra oggi, con la presidenza di Barack Obama, avviarsi ad una nuova stagione di vigorosi interventi nazionali. L'osservazione di un sistema come quello statunitense, propriamente federale, è ancor più utile in presenza di un innegabile avvicinamento tra il modello dello stato federale e quello dello stato regionale. Con quali meccanismi, allora, la federazione statunitense ha superato i limiti che il catalogo dei poteri enumerati in Costituzione sembrava assegnarle? Con quali strumenti è intervenuta, ad esempio, per garantire diritti civili e sociali?
30,00 28,50

Il processo minorile in dimensione Europa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 280
25,00 23,75

Ricerche sulla formazione della categoria dei cosiddetti quasi delitti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 332
La ricerca, che ha per oggetto lo studio dei cosiddetti quasi delitti, si articola in cinque capitoli. I primi quattro sono dedicati all'analisi delle singole figure indicate come fonti del "quasi ex maleficio teneri" (Iudex qui litem suam facit, effusum vel deiectum, positum aut suspensum, actiones damni et furti in factum adversus nautas, caupones et stabularios). Ciascuna figura viene indagata partitamente e, per quanto necessario, in relazione alle altre componenti del genus, con particolare attenzione al relativo regime quale risulta dall'esame diretto delle fonti giuridiche e letterarie a nostra disposizione. Nel quinto la trattazione si sposta, più in generale, sul genus del "quasi ex maleficio teneri" e sulla connessa creazione della categoria dogmatica delle "obligationes quae quasi ex delicto nascuntur", affrontando la questione complessa e controversa dell'individuazione dell'elemento unificante delle diverse figure di quasi delitti, anche con riferimento alla problematica individuazione del momento in cui possa fissarsi l'emersione della categoria. L'autrice è dottore di ricerca in Diritto romano e diritti dell'antichità. Ha altresì ottenuto il postdottorato presso l'Università degli Studi di Bologna ed è risultata vincitrice per due anni di un assegno di ricerca presso la stessa Università. Attualmente è titolare di un modulo di insegnamento per il corso di Fondamenti romanistici del diritto europeo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna (sede di Ravenna).
25,00 23,75

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