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Besa muci: Riflessi

Tutte le nostre collane

La santería cubana

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 129
Sacrifici di volatili per allontanare il male, infusi di erbe per richiamare il bene, lanci di conchiglie per conoscere il proprio destino; ma anche evocazione dell'Angelo Custode, dei santi/orishas e persino di Gesù, affinché illuminino e accompagnino in quel delicato cammino che è l'esistenza umana. A metà tra animismo e cristianesimo punto di incrocio di culti antichissimi e magici, la santeria è ancora oggi la religione maggiormente praticata a Cuba. Nata dall'incontro tra la cultura cattolica dei coloni spagnoli e quella yoruba degli schiavi provenienti dal sud-ovest della Nigeria, essa testimonia lo sforzo straordinario che le popolazioni africane — drammaticamente trapiantate sul suolo americano — hanno compiuto pur di conservare una propria identità, proprie credenze e speranze.
14,00 13,30

Malattia e guarigione. Ciarlatani, guaritori e seri professionisti. La storia della medicina come non l'avete mai letta

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 160
La convinzione di essere entrati in una nuova era medica dove oltre alla biomedicina occidentale coesistono diverse forme e tradizioni terapeutiche, dalla "new age" alla cinese, dall'ayurvedica all'omeopatica, è molto diffusa, ma questo genere di "pluralismo medico" non è affatto nuovo. Lo dimostra il presente volume, che è uno studio sul pluralismo medico in un passato non troppo lontano. Esso esplora l'ambito e la gamma dei guaritori, dai medici elitari ai ciarlatani di piazza, e delle tante forme di guarigione che esistevano nel Regno di Napoli in un arco di tempo che si estende fra il 1550 e il 1800. In questo contesto le idee religiose e popolari sulla malattia e le rispettive cause e cure vengono analizzate accanto a quelle colte. Si evidenzia così l'interazione e la competizione tra le diverse aree di competenza: medica, ecclesiastica e popolare.
15,00 14,25

Danzimania. Malattia popolare nel Medioevo

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 160
Questo saggio dell’illustre medico tedesco dell’Ottocento Justus F.K. Hecker offre una rilettura del tarantismo del Sud Italia e delle altre “Danzimanie” (Ballo di San Vito, Ballo di San Giovanni, Tigretier africano), mettendo in rilievo la danza e le manifestazioni coreutiche rituali e di guarigione delle popolazioni europee nel proprio contesto storico, ambientale e sociale. Un invito a scoprire differenze e analogie fra passato e presente, Nord e Sud d’Europa, nei comportamenti danzati delle generazioni di ieri e di oggi.
17,00 16,15

La città contesa. Fiume 1918-1924. Un lustro e più di lotte e rivolte

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 428
In questo volume, corredato da un ricco apparato fotografico, Giacomo Scotti fornisce una cronistoria particolareggiata e ricca di dettagli ancora poco o per nulla conosciuti del periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale all’annessione di Fiume all’Italia, attraverso la Reggenza di D’Annunzio e lo Stato Libero di Riccardo Zanella. La città di Fiume torna così alla ribalta europea sia per la sua attualità, sia perché conserva le pagine di una storia mondiale del periodo 1918-1924, anni in cui fu contesa e tormentata, dagli ultimi giorni della Grande Guerra (ottobre 1918) ai primi mesi della sua annessione all’Italia (marzo 1924).
20,00 19,00

Tarantismo e neotarantismo. Musica, danza, transe

Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 119
Quando si parla di neotarantismo, si fa riferimento a un fenomeno che esprime il bisogno di musica “altra”, il ritorno alla musica popolare nella sua funzione catartica, da fruire però al di là dei tradizionali connotati storici legati alla sofferenza e alla vergogna. Movimento che coinvolge ampie fasce di giovani e meno giovani, il neotarantismo nasce dal bisogno – comune a ogni epoca – di liberarsi dagli affanni quotidiani e dal senso di oppressione ricorrendo allo straordinario potere della musica e della danza. Una risposta dal basso contro la globalizzazione, il livellamento culturale e il tentativo di cancellare le diversità attuato dai mass media. Una risposta che fa emergere la voglia di nuovi rapporti comunicativi e relazionali, e che vede i concerti di pizzica e di musica popolare in genere trasformarsi in grandi e sfrenate occasioni di danza collettiva.
14,00 13,30

L'odio di sé ebraico

Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 263
"L'odio di sé ebraico" è la formula estrema e provocatoria adottata da Theodor Lessing per richiamare l'attenzione sui pericoli che minacciano il mondo ebraico nella Germania dei primi anni Trenta, durante la crisi della Repubblica di Weimar. L'assimilazione che a partire dalla metà del Settecento ha liberato gli ebrei dalla reclusione nel ghetto e ha consentito loro di raggiungere posizioni di potere ha avuto come effetto principale – sostiene l'autore – la cancellazione dei fondamenti dell'identità ebraica, a vantaggio di una cultura del successo e dell'affermazione sociale che risponde agli interessi di quella civiltà occidentale pronta a travolgere l'ebraismo sotto nuove ondate antisemite. Invitare gli ebrei a negare il proprio contributo alla società tedesca ormai abbandonata alla sua deriva autoritaria, per ripiegarsi invece sui contenuti più profondi della propria identità, è un modo per smascherare le ipocrisie di un'integrazione puramente illusoria, che non soltanto mina il nucleo intimo dell'identità ebraica, ma induce ad abbassare l'attenzione nei confronti di quell'antisemitismo che aprirà le porte al nazismo.
18,00 17,10

Si chiamava Jugoslavia. Viaggi nei Balcani occidentali dall’Istria alla Macedonia

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 184
Mezzo secolo di viaggi sulle strade dei Balcani occidentali, in un mosaico di ricordi, incontri, istantanee di un mondo che si trasforma, che cambia pelle e nome. Dal 1957 Giacomo Scotti è tornato a più riprese in quelle terre, ne ha percorso quasi tutte le regioni muovendosi in treno, in aereo, in nave, salendo su auto e pullman, su biciclette e funivie, perfino in autostop. Un inquieto e avventuroso girovagare che allarga i confini dello spazio e del tempo, riallacciando due epoche divise da un anno: il 1991, l’anno in cui la Jugoslavia viene cancellata dalle carte geografiche, sbriciolata in stati e staterelli. Quella terra e la gente che la abitava hanno perso il loro nome, ma conservano ancora la loro bellezza, il folklore, i segreti e le tradizioni. Giacomo Scotti riprende i fili di questo mondo che non c’è più, o che semplicemente continua a vivere in un’altra forma, li riannoda e li cuce insieme in questo libro che è un po’ diario, un po’ mappa di un viaggio tutto da leggere. E da vivere.
16,00 15,20

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