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Besa muci: La Bodiniana

Tutte le nostre collane

Vittorio Bodini fra Sud ed Europa. (1914-2014). Atti del Convegno internazionale di studi (Lecce, Bari, 3-4, 9 dicembre 2014)

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 724
Il presente volume raccoglie gli atti del Convegno Internazionale di Studi “Vittorio Bodini fra Sud ed Europa”, tenutosi a dicembre 2014 fra Lecce e Bari, in occasione del centenario della nascita del più importante scrittore pugliese del Novecento. Dalla produzione poetica a quella narrativa, dalla prosa di viaggio agli scritti critici e saggistici, dalla fondazione della rivista «L’esperienza poetica» all’attività di ispanista, il convegno ha visto la partecipazione di intellettuali e studiosi provenienti da varie università italiane e straniere, chiamati a fare il punto sui multiformi aspetti dell’opera bodiniana nel suo complesso, con l’obiettivo di reinserire l’autore in quel canone letterario del Novecento da cui è stato inopinatamente estromesso. Lontano dai cliché del localismo, il Sud raccontato da Vittorio Bodini intreccia mito e bellezza, passione civile e amore per una terra maledetta e benedetta allo stesso tempo, osservata in una visione mediterranea in cui s’incontrano i tanti Sud del mondo.
50,00 47,50

«Carissimo omonimo». Carteggio (1946-1966)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il carteggio fra Vittorio Bodini e Vittorio Sereni abbraccia un ventennio (1946-1966) particolarmente intenso della nostra recente storia letteraria e documenta un periodo decisivo anche per la carriera dei due poeti che raggiungono, proprio in quegli anni, la piena maturità espressiva, coronata dalla pubblicazione delle loro opere più note, La luna dei Borboni e altre poesie (Mondadori, 1962) e Gli strumenti umani (Einaudi, 1965). In questo libro si ripercorrono, attraverso le lettere, le principali vicende letterarie e biografiche relative ai due corrispondenti, evidenziando, di volta in volta, gli elementi notevoli che da esse emergono, come per esempio la ricostruzione di alcune vicende redazionali ed editoriali che riguardano Bodini nella duplice veste di poeta e di traduttore, e certi aspetti dell'attività dirigenziale di Sereni: i suoi progetti editoriali, l'ideazione di nuove collane, il garbo e la diplomazia nei rapporti, a volte complicati, con gli autori, dapprima presso le Edizioni della Meridiana e quindi in Mondadori.
16,00 15,20

Il fiore dell'amicizia

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 150
Primo e unico romanzo di Vittorio Bodini, composto tra il 1942 e il 1946, Il fiore dell’amicizia narra le vicende di un gruppo di giovani nella Lecce dei primi anni Trenta fra gioco, amori, caffè cittadini, notti insonni. Qui il genere delle scritture autobiografiche si fonde con quello del romanzo di formazione, nel senso che viene sviluppata una narrazione dell’io proprio nei modi e con le caratteristiche del Bildungsroman. Quest’opera, infatti, rimasta incompiuta, delinea l’evoluzione del protagonista, Vittorio, verso la maturazione in un periodo particolare della sua vita compreso tra i diciotto e i diciannove anni, attraverso una progressiva scoperta di sé che s’intreccia strettamente con quella della propria città, amata-odiata.
15,00 14,25

Corriere spagnolo (1947-1954)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 140
Verso la metà del novembre 1946 Vittorio Bodini si recò per la prima volta in Spagna, avendo ottenuto una borsa di studio dal Ministero degli Esteri di quel paese per svolgere attività di ricerca presso l’Istituto italiano di cultura di Madrid. La borsa di studio aveva una durata di sei mesi, ma il soggiorno dello scrittore leccese, che aveva allora trentadue anni, si protrasse ben più a lungo, rivelandosi alla fine un’esperienza decisiva per la sua formazione culturale e umana. Reportages e prose qui raccolti compongono, nell’insieme, un singolare “taccuino di viaggio” in cui la progressiva esplorazione del paese straniero da parte del poeta s’intreccia, da un certo punto in avanti, con la riscoperta delle proprie radici e della propria terra.
14,00 13,30

Dopo la luna

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 104
“Dopo la luna” (1956) è la riscoperta della non-storia, o storia sempre uguale del Sud, già della “Luna di Borboni” (1952), ora in irreversibile crisi ambientale e socioantropologica. Bodini ne personalizza la vicenda, speculare al suo dramma tra natura e cultura, tra sé e altro da sé (“Il Sud ci fu padre / e nostra madre l’Europa”)... E scrive il suo maggior libro poetico, per complessità d’invenzione e di stile, ai vertici della poesia italiana del secondo Novecento.
14,00 13,30

Carteggio (1953-1970)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 167
Dei numerosi carteggi di Bodini con i più noti esponenti della letteratura italiana del Novecento, quello con Erba, poeta e francesista schivo e sottilmente ironico, è particolarmente intenso tra il 1954 e il 1956, gli anni in cui Bodini diresse la fortunata rivista “L’esperienza poetica”. Attraverso lo scambio epistolare fra questi due poeti, è possibile rivivere la serrata polemica che si accese tra i sostenitori dell’ermetismo, quelli del neorealismo e coloro che incoraggiavano e cercavano l’originalità di una terza via, più aderente al rinnovato clima culturale degli anni Cinquanta e alla nuova realtà sociale che si veniva creando
15,00 14,25

Sud come Europa. Carteggio (1954-1960)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 164
I percorsi intellettuali di Vittorio Bodini e Leonardo Sciascia occupano un posto di primo piano nella storia della cultura (non solo meridionale) del Novecento. Quello che emerge dal loro carteggio è l’affascinante profilo di due scrittori curiosi e poliglotti, poeti e narratori di talento e dalle letture sterminate, con una tensione mai dismessa verso la mappatura di esperienze poetiche e letterarie che dalla provincia del Sud approdano in Europa e arrivano fino al mondo arabo-ispanico. Forse le pagine più rivelatrici dell’epistolario sono proprio quelle incentrate sull’attività di traduzione e promozione editoriale; in particolare sui progetti portati a compimento e su altri mai realizzati, come un’antologia della poesia spagnola contemporanea o una collana dedicata alle scritture antiche e moderne del Mediterraneo. Intanto, Sciascia e Bodini perfezionavano il rispettivo apprendistato letterario con la pubblicazione di opere fondamentali quali "Le parrocchie di Regalpetra" (1956), "Dopo la luna" (1956) e la traduzione del "Chisciotte" di Cervantes (1957). Il carteggio comprende 77 pezzi distribuiti tra lettere, biglietti e cartoline postali; si apre con una lettera di Bodini dell’8 giugno 1954 e termina con una comunicazione di Sciascia datata 2 febbraio 1960. Pur con qualche lacuna e interruzione riscontrabili con l’avanzare degli anni, si può parlare di un rapporto epistolare fitto e intenso soprattutto per quanto attiene all’arco di tempo 1954-1957.
15,00 14,25

Metamor (1967)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 56
Metamor (1967), ultimo libro poetico edito dall’autore in vita, accentua, anche con scrittura automatica, il surrealismo della poesia bodiniana. “È un’inchiesta sulla materia e sull’essere”, e al titolo sono affidati ben tre significati: metamorfosi, meta-amore e metà-morto. Un anno prima di morire (1969), coinvolgendo altri inediti, egli aggiungeva trattarsi di “un libro traumatico, sostanzialmente e disperatamente teso a denunziare il totale smarrimento del reale o la sua ricerca senza fede”.
14,00 13,30

La luna dei Borboni (1952)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 88
“La luna dei Borboni” (1952) è il primo libro poetico di Vittorio Bodini, integralmente ripubblicato e commentato nella presente edizione. Ed è un fatto nuovo nella poesia del secondo dopoguerra, un fatto per il quale l’autore va oltre una sua pur generativa esperienza ermetica e un diffuso neorealismo, tendenzialmente convenzionali e storicamente inerti. Il Sud è la realtà primaria e inedita di questo libro, la riscoperta di un tempo fuori dal tempo: preistoria immanente nella storia e autobiografia mai rassegnata alle proprie origini. Qui sono in gran parte prefigurate le altre maggiori prove poetiche dell’autore.
14,00 13,30

«Allargare il gioco». Scritti critici (1941-1970)

Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 187
Il presente volume raccoglie gli scritti di argomento letterario composti da Vittorio Bodini nell'arco di un trentennio, dal 1941 al 1970, e apparsi su periodici, riviste e quotidiani. La maggior parte di essi risale al periodo che va dal 1941 al 1953, cioè da quando lo scrittore ritorna a Lecce dopo il soggiorno fiorentino fino all'anno che precede la fondazione della rivista «L'esperienza poetica». È, questo, un periodo decisivo per Bodini, in cui si formano le sue convinzioni più profonde in campo letterario, emergono i temi tipici della sua opera, nasce la sua proposta più originale e innovativa in campo poetico che si rivela già nella Luna dei Borboni del 1952. Per questo le prose critiche rivestono una notevole importanza per delineare il percorso letterario di Bodini che comprende fasi diverse, ripensamenti, svolte. Essi servono insomma a chiarire meglio la personalità dello scrittore, penalizzato anche, in campo nazionale, dalla scarsa conoscenza che si ha ancora della sua opera.
15,00 14,25

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