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Aras Edizioni: Per la critica. La voce e la scrittura

Tutte le nostre collane

Un'idea modernista di barocco. Studio sul secondo Ungaretti

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 384
È con questo ultimo lavoro che Lucarelli vince il Premio Mario Luzi 2019 come miglior saggio inedito sulla poesia contemporanea. L’autore si focalizza non tanto sulle possibili analogie tra Ungaretti e il pensiero, la letteratura e l’arte barocca, quanto sull’idea stessa di Barocco che il poeta matura e su come questa idea agisca in sede poetica e critica.
25,00 23,75

Leo Ferrero, «torinese di Parigi». Un intellettuale tra Italia e Francia in età fascista

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il volume vuole far scoprire alla comunità scientifica e al lettore comune interessato alle vicende culturali d’Italia in età fascista la figura di Leo Ferrero (1903- 1933), intellettuale bilingue e “binazionale”, autentico mediatore culturale attivo nell’orbita di Piero Gobetti. Da Parigi, sede d’esilio volontario, operò nelle redazioni di periodici francesi e italiani.A lui si deve la cronaca della vita culturale parigina che Ferrero, come Gobetti, auspicava l’Italia ergesse a modello per uno svecchiamento delle lettere e delle arti davvero “europeo”, controcorrente rispetto alle politiche del regime mussoliniano. A lui i francesi devono la conoscenza e la collaborazione con i cenacoli italiani più innovativi: quello gobettiano a Torino e quello fiorentino di «Solaria». Il volume esamina la vita, l’opera e soprattutto l’attività di giornalista, critico letterario e teatrale di Ferrero, sullo sfondo degli anni Venti e Trenta, nella sua rete di relazioni e confronti, senza dimenticare la sua identità di scrittore in lingua francese.
20,00 19,00

L'ansia folle del volo. Sul «Diario partigiano» di Ada Gobetti

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 294
Il Diario partigiano, difficilmente collocabile in una categoria (diario, autobiografia, memoria), dà conto del travaglio spirituale e letterario vissuto da Ada Gobetti durante i venti mesi di lotta e documenta come le vicende storiche abbiano contribuito a ricostruire un’identità. Questo saggio svela un’Ada che è in cerca del senso della propria vita riuscendo così a ritrovare il proprio equilibrio tramite un processo impegnativo. L’ansia di volo va intesa come una sua presa di autonomia rispetto a Piero Gobetti e alla propria famiglia, la scrittura le permetterà di superare il personaggio storico di staffetta o di commissario politico per approdare alla persona e spaziare in una dimensione simbolica se non poetica. Dal Diario partigiano emerge il salvifico recupero dei tempi, facendo sì che il passato sia ormai uno slancio propulsivo per affrontare un presente affannoso e un futuro denso di minacce.
25,00 23,75

Forme e modi del narrare. Proposte critiche sulla letteratura contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: VIII-156
Sei saggi critici, correlati fra loro sotto il profilo tematico e metodologico, sono riuniti in questo volume, con l’obiettivo di tracciare un ideale dialogo sui temi della distanza, dell’assenza, del desiderio, della migrazione e dell’identità affettiva e sociale. Il percorso si snoda tra i classici italiani contemporanei – Calvino, Pontiggia, Duranti – e autrici meno note ma incisive, quali Parrella, Montrucchio, Cappiello, Kuruvilla.
16,00 15,20

Edmond Jabès. La dimora e il libro

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 142
"Jabès scrittore e poeta tra i più liberi e autentici della letteratura francese del nostro Novecento. Testimone ma mai giudice della naturale catastrofe dell'uomo, lavora per un recupero: non per 'creare' secondo la leggenda antica ma per tenere accesa la luce della nostra coscienza: così forte e così umiliata." (Carlo Bo) "Che cosa significa appartenenza? La 'Narrazione' in Jabès è 'tradizione', è lingua di una appartenenza e, la 'domanda' come interrogazione è il trasferimento del nomadismo nella scrittura..." (Gianni Scalia) "Tutti i razzismi nascono dal misconoscimento dello straniero che ciascuno è a se stesso. Jabès, ebreo senza religione e senza comunità, sente con angoscia la condizione del palestinese, nomade, senza patria, esiliato dallo stesso esilio." (Antonio Prete)
15,00 14,25

La voce e la scrittura

Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 224
"... Paioni ha portato con la stessa passione la sua indagine verso altri territori, riuscendo a non tradire lo spirito della sua prima vocazione e diventando un maestro delle letture molteplici, un generoso servitore della lingua e della letteratura." (Carlo Bo Urbino, novembre 1983). Il testo è una riedizione del volume "La voce e la scrittura" di Giuseppe Paioni, arricchito da inediti e interviste all'autore.
25,00 23,75

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