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66thand2nd: Vite inattese

Tutte le nostre collane

Valentino Rossi, il tiranno gentile

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2021
pagine: 160
Valentino Rossi è un’espressione sincretica fatta di velocità, cambiamenti del corpo e traiettorie impossibili. Un tiranno gentile che ha dominato la storia delle corse in moto. Un ragazzo da bar, prestato alla popolarità, che ha riportato il fattore umano, il pilota, nel cuore delle gare. Partito imitando i giapponesi, ha creato un nuovo tipo d’italiano, dove l’antica magia degli etruschi si fonde con la cocciutaggine dei samurai delle motociclette, innestandosi sulle manie imperiali romane. Discende dai meccanici silenziosi di Giovannino Guareschi disseminati lungo l’Appennino, stando in bilico tra le storie di Pier Vittorio Tondelli e Andrea Pazienza. Tra riviera e pista, spiaggia e paddock, impegno e divertimento, ha segnato e segna il suo tempo. Nove volte campione del mondo, oltre vent’anni di duelli e sorpassi, di rivalità aspre e di scelte coraggiose, è ormai entrato in una dimensione d’attesa. Si è trasformato in un marchio, una scuderia, un’Academy, mantenendo sempre la dimensione artigianale, genuina, felliniana all’interno di un successo hollywoodiano. Ha attraversato la vittoria, la sconfitta, il dolore per la morte di Marco Simoncelli, allievo, amico, erede. Ora è solo in pista, un alieno: per età, comportamenti, lingua e carattere. Fa a sportellate con una nuova generazione di piloti, ritrovandosi davanti la sua versione aggiornata, Marc Márquez, e anche se non riesce a cannibalizzarli come un tempo, li spaventa rincorrendoli, per quanto lontano dal podio. Corre, corre, corre e questo gli basta, con il sorriso come maschera della cattiveria che il tiranno deve avere per il bene del regno.
16,00 15,20

Paolo Maldini, 1041

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2021
pagine: 256
Pare che a Maldini lo abbia raccontato un suo ex compagno. In una lezione al corso allenatori di Coverciano, un docente aveva spiegato alcuni fondamentali: «Su un lancio lungo avversario, il terzino che difende deve correre verso la propria porta tenendo avversario e pallone tra sé e il fallo laterale. E per minimizzare i rischi, deve compiere l’intervento voltandosi verso l’esterno del campo». Poi aveva aggiunto: «A meno che tu non sia Maldini». Nella storia del calcio sono pochissimi i giocatori che nel corso di una carriera vissuta sempre nella stessa squadra hanno vinto tutto e insieme hanno ridefinito quello che si può fare in campo. Paolo Maldini è uno di loro. Col Milan ha conquistato la sua prima Coppa dei Campioni a vent’anni e l’ultima solo un mese prima di compierne trentanove. Nelle sue 1041 presenze ufficiali ha trasformato il ruolo del difensore, appropriandosi dell’enfasi e dell’estetica del gioco come se fosse un fantasista, caricando alcuni suoi recuperi in scivolata con lo stesso peso emotivo di un gol. Ma il racconto idealizzato e addomesticato di Paolo Maldini ha finito spesso per nascondere la ricchezza di una figura molto più complessa. In questo libro Diego Guido non si è fermato alla superficie. Ha intervistato i protagonisti – Maldini naturalmente, e poi Sacchi, Ambrosini, Prandelli – e ha scelto di raccontare tutte le sfaccettature di un mito del calcio moderno che non ha mai fatto pace con alcuni aspetti di quel mondo.
18,00 17,10

Messi

Messi

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 304
Tutti sanno chi è Lionel Messi: è il calciatore che ha vinto più volte nella storia il Pallone d’Oro. All’interno della squadra più identitaria d’Europa e del calcio moderno, il Barcellona, è cresciuto fino a diventare il protagonista principe di un’epoca irripetibile. Ha frantumato record su record, ha collezionato trionfi, ma non sempre è stato felice. Ha lasciato la sua patria, l’Argentina, e la sua patria non l’ha mai perdonato del tutto. Nessuno sa davvero chi è Lionel Messi. Ha sempre giocato a calcio, è spesso stato il calcio. Ossessionato dalla vittoria, dal costante miglioramento, eppure imbrigliato in un’eterna – e interminabile – ricerca della sua identità. «Messi è Maradona tutti i giorni» è stato detto con un’espressione memorabile, e potremmo aggiungere: «Messi porta il peso di dover essere Maradona tutti i giorni». In questa avvincente biografia Fabrizio Gabrielli racconta ascese, cadute e risalite di un calciatore che è riuscito a fagocitare la storia e la mistica di un club, quel Barcellona che si definisce «più di un club», diventando lui stesso il club. E quando l’amore – che sembrava non poter finire mai – è finito, Messi ha saputo chiudere un’èra, e aprirne una nuova, abbracciando lo sfarzo del Psg, lasciandosi per sempre alle spalle la retorica posticcia della «pulce», dell’eterno bambino gioioso. Passati i trentacinque anni guarda ora a quello che sarà molto probabilmente il suo ultimo Mondiale, a quel Qatar che gli potrebbe dare il titolo che gli manca, il più ambito.
18,00

Suite 200. L'ultima notte di Ayrton Senna

Suite 200. L'ultima notte di Ayrton Senna

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2019
pagine: 224
Sabato 30 aprile 1994, Hotel Castello. Nella Suite 200 si consuma l'ultima notte di Ayrton Senna. Mancano poche ore al Gran premio di San Marino e c'è una cupa tensione nell'aria. Nel primo pomeriggio è morto Roland Ratzenberger, il giorno precedente Rubens Barrichello si è salvato per miracolo dopo un brutto incidente in prova. Senna è scosso, vuole che tutto si fermi. Il fratello Leonardo gli ha appena fatto ascoltare un nastro che contiene alcune registrazioni compromettenti di Adriane, la sua fidanzata, l'unica persona con cui riesce a trovare un po' di pace. Senna sa bene quanto è invisa alla famiglia, e il gesto del fratello è solo l'ennesimo tentativo di separarli. Sarà una notte di pensieri, riflessioni, tutta la sua vita verrà passata al setaccio: il complesso rapporto con il padre, i suoi chiacchierati amori, la rivalità con gli altri piloti (Piquet, Prost, l'astro nascente Schumacher), l'afflato mistico che preme dentro di lui e l'urgenza di una svolta, «restituendo a chi ha meno». Terruzzi, grazie a uno stile secco e ritmico, ricostruisce con lente psicanalitica la complessità di Senna pilota e uomo, disseziona l'origine del mito. Ne viene fuori un ritratto intimo e inatteso, avvincente nel suo approssimarsi al momento fatale: un campione al cospetto del suo talento, ma anche il profilo di un mondo che dopo il primo maggio 1994 non sarebbe stato più lo stesso.
16,00

Giorni selvaggi. Una vita sulle onde

Giorni selvaggi. Una vita sulle onde

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 416
Il surf è un'arte dai molti paradossi, in cui il desiderio di mostrarsi non è mai separato da quello di essere soli con le onde e sparire dietro un sipario di schiuma. "Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo". Ma sono anche l'avversario, la nemesi. William Finnegan ha subito l'incanto del mare fin da bambino, in California, vedendo i surfisti "danzare sull'acqua". A tredici anni andrà a vivere ai piedi del cratere di Diamond Head, alle Hawaii. E quell'incanto si trasformerà a poco a poco in una devozione assoluta al dio oceano. A venticinque anni, il suo sogno è di rigenerarsi agli Antipodi e vedere il mondo prima che si trasformi tutto in Los Angeles. Inizia così "la ricerca", il viaggio dell'inverno senza fine, la circumnavigazione del globo a caccia di onde. Prima Guam, poi le isole Samoa, il regno di Tonga, l'arcipelago delle Figi, dove scopre il magnifico break di Tavarua, davanti a un lembo di terra assente perfino dalle mappe. Al suo fianco c'è Bryan, che è andato al funerale di Kerouac e fa surf "come se non ci fosse un domani". Ultima tappa il Sudafrica dell'apartheid, dove matura una nuova consapevolezza, poi l'inevitabile ritorno a casa. Ma la ricerca non è ancora finita.
25,00

Torino, 16 maggio 1976. Un tuffo al cuore, vecchio e...

Libro
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2025
Il libro di Culicchia è un ibrido tra il memoir di un piccolo tifoso e la cronostoria del Torino che vinse il suo ultimo scudetto nel 1975-76, oltre un quarto di secolo dopo la tragica scomparsa del glorioso squadrone capitanato da Valentino Mazzola, capace di conquistare cinque titoli nazionali consecutivi a cavallo della seconda guerra mondiale. Il succedersi delle giornate di campionato è raccontato attraverso gli occhi di un bambino, lo stesso autore, con echi dei fatti di cronaca dei mesi intercorsi tra l'agosto del 1975 e il maggio del 1976. Il testo è suddiviso in capitoli proprio a partire dai singoli mesi, e ogni partita disputata dai Granata è ricostruita per mezzo dei servizi andati in onda all'epoca alla domenica sportiva. È un Torino immaginato grazie alle leggendarie radiocronache di Tutto il calcio minuto per minuto, che agli occhi del narratore assumono dimensioni mitologiche, in cui i derby sono come le battaglie della Guerra di Troia. Non mancano i riferimenti al Grande Torino scomparso a Superga nel maggio del 1949 (di cui è caduto da poco il settantacinquesimo anniversario), e al Walter Alasia del Tempo di vivere con te, il cugino di Culicchia, militante delle brigate rosse ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia pochi mesi dopo l'assegnazione di quello scudetto.
17,00 16,15

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