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SEM: Italian tabloid

Tutte le nostre collane

Mala. Roma criminale

Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2024
pagine: 240
La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. "Mala" è un’inchiesta documentata, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
18,00 17,10

La regola di Nora

Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2024
pagine: 512
Nora Lopez ha trentatré anni, un lavoro di quelli che tolgono il fiato, troppi fantasmi nella testa e un’unica regola. Fa l’inviata per una popolare trasmissione di cronaca nera, coltiva un’ossessione per il crimine violento e possiede un fiuto eccezionale con cui riesce a comprendere la psicologia di vittime e carnefici. Soprattutto quella dei carnefici. Nora, infatti, è un’assassina… almeno in teoria. E nella sua immaginazione ha ucciso migliaia di volte, perdendosi in fantasie tanto vivide da sembrare vere. Per non oltrepassare la linea d’ombra, si è data una regola: conoscere se stessa e non saltare mai gli appuntamenti con la dottoressa Q, la terapista presso cui è in cura. La vita di Nora scorre così, tra la malinconia per una relazione di coppia che si sta esaurendo e l’inquietudine che la tormenta. Poi, succede qualcosa. A Lecce, nel profondo Sudest, qualcuno ammazza due giovani fidanzati. Per la giornalista, quell’omicidio consumato nella città in cui è cresciuta, è una chiamata. Questa volta, Nora dovrà vedersela con le ombre del passato e chiudere conti lasciati troppo a lungo in sospeso. Sperimentando l’inedito intreccio di dark comedy e true crime, “La regola di Nora” ricostruisce uno dei casi di cronaca più inspiegabili degli ultimi anni: il duplice omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, “colpevoli” – secondo il loro assassino – di essere troppo felici. Chiara Ingrosso lascia che l’affabulazione investa la cruda realtà dei fatti, trasfigurandoli nell’esplorazione di un dolore assoluto, di una solitudine senza confini, di una mente che ruota intorno a un unico imperativo: uccidere.
18,00 17,10

Dalla stessa parte mi troverai

Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2024
pagine: 256
Questa storia comincia una sera d’inverno, il 7 gennaio 1978. Davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d’arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo. Questa storia ricomincia il 30 aprile 1987, quando viene arrestato Mario Scrocca, un militante di estrema sinistra. Secondo gli inquirenti, Scrocca avrebbe fatto parte del commando che colpì ad Acca Larentia. Lo troveranno cadavere ventiquattro ore più tardi, impiccato in una cella di Regina Coeli. Ma troppe cose non tornano… Questa storia senza fine ricomincia – una volta ancora – un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant’anni ed è la vedova di Mario Scrocca. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia, in passato ha frequentato dei neofascisti e si porta dentro le cicatrici di quelle frequentazioni. "Dalla stessa parte mi troverai" è il racconto di un amore vissuto a mille nei giorni in cui tutto era ancora possibile e di una vita spezzata al tempo del disincanto collettivo, prima di essere consegnata all’oblio. Con un rigore che non ammette sconti, Valentina Mira fa luce sul vittimismo osceno dei carnefici, demolendo retoriche, alibi, miti di quella destra che si è presa l’Italia.
17,00 16,15

E qualcosa rimane

Libro: Libro in brossura
editore: SEM
pagine: 352
Andrea nella vita ha sempre subìto i cambiamenti, cercando di cavalcarli senza riuscirci. Alla fine degli anni settanta, sedicenne, sognava di entrare nelle Brigate Rosse e faceva a botte coi fascisti. Nei primi anni ottanta ha provato a trasferirsi da Roma a Bologna, ma del Movimento ha trovato solo le macerie. Nel 1986 torna nella Capitale con una laurea in Lettere che vale zero e con la prospettiva di fare l’insegnante precario, come sua madre. Massimo, invece, la vita ha sempre saputo cavalcarla. Figlio di un avvocato di grido, non ha mai avuto interesse per la politica: meglio girare con la sua Honda 125 nera, sbaragliare chiunque ai tornei di tennis dei circoli romani, tenere a battesimo la moda del calcetto. E passare da una ragazza all’altra, fino ad accasarsi con la più bella di tutte: Daniela, figlia dell’onorevole Salera, socialista della vecchia guardia. Andrea e Massimo sono tanto diversi quanto amici: si somigliano come due gocce d’acqua e negli anni gloriosi del liceo si vestivano allo stesso modo. Quando Andrea torna a Roma, Massimo non ci pensa due volte a presentarlo all’onorevole, che lo prende come portaborse. In una città in cui svetta il garofano rosso del Psi, si intrecciano le mille trame del sottobosco governativo, e la cocaina scorre a fiumi nei festini, sembra che gli anni ottanta non debbano finire mai... Invece, finiscono di botto… La prima Repubblica frana sotto una valanga di avvisi di garanzia, gli assetti di potere vacillano e il legame tra i due amici si incrina irreparabilmente mentre incombe già l’ombra del tradimento. Al termine di una furiosa cavalcata all’inferno, niente sarà più come prima e tutti usciranno cambiati per sempre: Andrea l’idealista, Massimo, Daniela.
18,00 17,10

Uomo morto non mente

Libro
editore: SEM
pagine: 272
18,00 17,10

Carbonio

Libro: Libro in brossura
editore: SEM
pagine: 304
19,00 18,05

Come me nessuno mai

Libro
editore: SEM
pagine: 256
18,00 17,10

Mala. Roma criminale

Libro
editore: SEM
La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. "Mala" è un’inchiesta documentata, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
22,00 20,90

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