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Calcio e TV. Stereotipi di genere e prospettive educative

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Calcio e TV. Stereotipi di genere e prospettive educative
Titolo Calcio e TV. Stereotipi di genere e prospettive educative
Autore
Collana Pedagogia sociale, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia, 9
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 208
Pubblicazione 02/2014
ISBN 9788820498801
 
26,00 24,70
 
Risparmi: €  1,30 (sconto 5%)

 
La riflessione pedagogica sul ruolo dei media nello sviluppo cognitivo-strutturale e affettivo-emozionale dei soggetti in formazione è riconducibile prevalentemente a due macro-aree: da un lato la linea di intervento che considera il teleschermo uno strumento utile ad accrescere lo sviluppo critico degli individui, dall'altro, la consapevolezza di un dispositivo autoreferenziale, portavoce di interessi privati che ne stravolgono il ruolo di congegno pubblico finalizzato al progresso della comunità civile. Una possibile soluzione a questo dissidio è una prospettiva critica e femminista, nella quale l'utilizzo del supporto audiovisivo nella scuola - luogo di socializzazione caratterizzato da un forte coinvolgimento emotivo - sia subordinato alla valorizzazione della relazione, dello scambio e della comunicazione. In tale direzione, il volume indaga il ruolo degli stereotipi di genere nella televisione italiana, a partire da una riflessione sulla nozione di maschilità nelle trasmissioni calcistiche. Qui la spettacolarizzazione del corpo maschile è sintomatica di una virilità sinonimo di concorrenza, di competitività e di conformismo, identificabile nei cliché della coppia calciatore-velina, o in quello dell'allenatore, personaggio paterno protettivo e dominante, dotato di autoritarismo e finanche di quel nazionalismo ormai fortemente in crisi soprattutto tra le nuove generazioni.
 

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