Quando un mietitore va a prenderlo al suo funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad “attraversare”, Wallace capisce di essere proprio morto. Ma non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena sfiorato ed è deciso a vivere fino in fondo anche solo una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.