«“Torna a me” rappresenta la perenne insoddisfazione, un amore che non torna e la vita che non cambia. Un percorso senza un apparente filo logico, il rifiuto a qualsiasi spiegazione. La necessità del dolore nelle emozioni contraddittorie di un solo uomo e una via di fuga che non sia soltanto amore. Rappresenta il fallimento, l’incomprensione e la certezza che la speranza possa mantenere in vita e uccidere allo stesso tempo. Una storia che non parte, un racconto inesistente, solo e unicamente le emozioni di un giovane uomo: “Torna a me” è questo e nulla più.» (L’autore)