Questo libro presenta i racconti dalla viva voce di persone che hanno vissuto per venti, trenta, quarant'anni a Reggio Emilia, in uno degli ospedali psichiatrici della Regione: racconti che ci narrano la "loro" storia dell'ospedale, una storia narrata dai protagonisti silenti di un'esperienza che ha riguardato tutta la società, anche se pochi se ne sono davvero accorti. I testi che corredano le storie di vita dei malati cercano di ripercorrere le tracce del nostro modo di confrontarci e interrogarci (o nasconderci) di fronte al problema della follia.