L'opera è uno studio della relazione tra le forme della ripartizione verticale del potere e le esigenze di tutela derivanti dal riconoscimento costituzionale dei diritti sociali, condotto con preminente riguardo all'ordinamento italiano ed esteso ad altri due ordinamenti europei a struttura territoriale decentrata recentemente interessati da significativi processi di riforma: lo Stato federale tedesco e lo Stato delle autonomie spagnolo. Per ciascuno dei tre ordinamenti composti sono considerati due aspetti fondamentali: la distribuzione delle competenze fra potere centrale ed enti territoriali di livello intermedio (Regioni, Länder, Comunidades autónomas] nei principali settori dello Stato sociale, con una particolare attenzione dedicata a ricostruire l'estensione e le modalità di esercizio delle competenze del legislatore centrale funzionali alla garanzia dell'uguaglianza nel godimento dei diritti sociali; la ripartizione della potestà impositiva e delle risorse, con particolare attenzione ai meccanismi diretti ad assicurare, in un'ottica di solidarietà e di garanzia dell'omogeneità delle condizioni di vita, l'adeguato finanziamento delle funzioni degli enti periferici strumentali alla tutela degli stessi diritti, a prescindere dai diversi livelli di sviluppo economico e capacità fiscale dei rispettivi territori.