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Le forche caudine 321 a.C. L'umiliazione di Roma nella seconda guerra sannitica

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Le forche caudine 321 a.C. L'umiliazione di Roma nella seconda guerra sannitica
Titolo Le forche caudine 321 a.C. L'umiliazione di Roma nella seconda guerra sannitica
Autore
Traduttore
Collana Biblioteca di arte militare
Editore LEG Edizioni
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 160
Pubblicazione 11/2023
ISBN 9788861027534
 
19,00 18,05
 
Risparmi: €  0,95 (sconto 5%)

 
Nella sua lunga storia, la Repubblica romana subì molte sconfitte, ma nessuna fu così umiliante come quella delle Forche Caudine nell’estate del 321 a.C. La guerra contro i sanniti – fra i più formidabili nemici della prima Roma – era iniziata nel 326 a.C., e presto si sarebbe trasformata in un lungo e aspro conflitto, oggi noto come Seconda guerra sannitica. Le nascenti potenze italiche si contendevano la supremazia nell’Italia centrale e meridionale, e i loro condottieri stavano pianificando la conquista dell’intera penisola. Spinti dalle ambizioni di Tito Veturio Calvino e Spurio Postumio Albino, le forze romane erano determinate a infliggere un colpo paralizzante ai sanniti, ma i loro eserciti combinati furono invece sorpresi, circondati e costretti alla resa da parte delle forze sannitiche, guidate da Gaio Ponzio. I soldati romani, obbligati a lasciare il campo, passarono sotto il giogo delle lance in un rituale umiliante, peggiore della morte stessa. In questo nuovo studio, frutto di un intenso confronto con le fonti primarie e corredato da opere d’arte e mappe appositamente commissionate, Nic Fields analizza le cause della sconfitta romana alle Forche Caudine e descrive quanto l’umiliazione subita abbia contribuito a spronare i romani verso il loro finale trionfo.
 

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