Murad fugge dalla guerra con un'ampolla d'acqua del monte Ararat, alla ricerca di una nuova casa. Zaira protegge un nido di tartarughe, in attesa della schiusa delle uova, colleziona parole conchiglia e scopre che nella parola "abbandono" si cela la parola "dono". Entrambi hanno dodici anni e cercano il loro posto nel mondo. Sullo sfondo delle loro avventure, un piccolo borgo calabro affacciato sul Mediterraneo che non vuole rimanere senza abitanti, senza sogni, senza futuro, e così non si arrende e accoglie con il cuore aperto chi arriva. Con delicatezza e poesia, Michele D'Ignazio racconta una storia di speranza, radici e nuovi inizi. Tra le parole circola il vento. Alcune nuotano tra le onde. Altre sprigionano idee. Età di lettura: da 8 anni.